Gir B: successi d'oro per Libertas Barumini e Gialeto; Don Bosco spietata in casa del Ruinas, punti salvezza per la Virtus Villamar
La Freccia Parte Montis trafigge la capolista Samugheo; Verde Isola corsara contro l'Arbus; il Gonnos ringrazia, batte l'Isili e sale al secondo posto
Per la legge dei grandi numeri, prima o poi doveva arrivare: parliamo del primo ko in campionato rimediato dalla battistrada Samugheo, targata Ferraro, che esce sconfitta dal match in trasferta contro la mina vagante del torneo Freccia Parte Montis di Boi, che si impone di misura con il punteggio finale di 2 a 1: passano solo 3' e i locali schizzano in vantaggio grazie al colpo di testa di Uliana, sugli sviluppo di un corner. Al 21' ancora Uliana protagonista, con il guizzo che vale per il meritatissimo raddoppio. In mezzo, al 10', il gol del momentaneo pari firmato da Pistis, a segno direttamente su calcio di punizione. Nella ripresa la sfida rimane aperta, ma la Freccia Parte Montis blinda il vantaggio e cerca di pungere in contropiede.
Giornata amara anche per l'Arbus Costa Verde, che cade di fronte al proprio pubblico al cospetto della Verde Isola, che si impone con il punteggio finale di 2 a 1: partita condizionata dal campo pesante, con i padroni di casa che cingono d'assedio la porta difesa da uno strepitoso Aste, che per tre volte si salva anche grazie all'aiuto dei legni. Sartorio porta in vantaggio gli ospiti al 9', ma Spina rimette tutto in equilibrio al 21'. Nella ripresa l'Arbus continua a spingere forte, ma il muro dei carlofortini regge bene all'urto; nel finale, il guizzo di Melis, in contropiede, vale per il gol del definitivo sorpasso.
Al secondo posto in classifica troviamo il Gonnosfanadiga di Congia, che in casa ha la meglio sull'Isili con il punteggio finale di 3 a 1: pronti-via e Yao firma il vantaggio dei bianco-verdi, poi Massa regala il raddoppio agli avversari con uno sfortunatissimo autogol. Break dell'Isili al 56' con Podda, ma allo scadere Cordoba ripristina le distanze e mette virtualmente il punto alla contesa. Il Gonnosfanadiga scavalca in classifica l'Arbus e si porta a sole due lunghezze dalla vetta.
Il Perdaxius si prende un buon punto nella sfida in esterna in casa dell'Antiochense, con gli ospiti che si portano in vantaggio già dopo 5' con Pinna, che sfrutta al massimo un calo di concentrazione della difesa avversaria. Allo scadere della prima frazione Podda trova il pari con una bellissima conclusione, poi il sorpasso griffato da Sabiu al 78'. Al 93', in piena zona Cesarini, Pinna trasforma il calcio di rigore che vale per la sua personalissima doppietta e per il 2 a 2 finale.
Giornata da incorniciare per la Gialeto, che piazza il colpo grosso in casa del Santadi, sconfitto con il punteggio finale di 4 a 2: al momentaneo vantaggio dei locali griffato da Onnis al 18' i serramannesi replicano con le reti di Di Laura, al 27', Ruggiero, al 40' e Sanna allo scadere della prima frazione. Break dei locali a metà ripresa grazie al gol siglato dal solito Trogu, ma Pichiri a 15' dal termine mette al sicuro il bottino, trovando la quarta rete per i suoi.
Ritorno alla vittoria per la Libertas Barumini di mister Marco Piga, che in casa ha la meglio sul temibile Segariu, con il punteggio finale di 3 a 1: i padroni di casa acciuffano i tre punti pieni grazie alla doppietta realizzata da Corona, a segno in avvio dei due tempi, e al gol Magnini, che trova il momentaneo 2 a 0 da pochi passi, proprio allo scadere della prima frazione. Di Palmas il gol della bandiera per gli ospiti.
La Don Bosco Fortitudo passa in casa del Ruinas con un secco 2 a 0 finale: ospiti in gol al 24', grazie al calcio di rigore trasformato da Cancedda, poi Urru trova il raddoppio con grande opportunismo al 37'.
Terzo successo in campionato per la Virtus di Villamar, che si aggiudica i tre punti in palio nel confronto casalingo contro il Cortoghiana, vero e proprio spareggio salvezza anticipato. A fare festa sono gli uomini allenati da mister Casula, che passano grazie ai gol siglati da Cotza, al 26', che manda in play un assolo da urlo, e da Pisola, che centra il raddoppio con un calcio di punizione magistrale. Allo scadere, Foglia rende meno amara la sconfitta per i sulcitani.