La Gialeto chiude tutti i giochi: vittoria in trasferta e +12 sulle inseguitrici; il Vecchio Borgo inciampa contro la Don Bosco

Gialeto in paradiso grazie ai tre punti raccolti in casa dell'Antiochense: il secco 2 a 0 maturato nell'arco dei 90' vale per la matematica certezza della vittoria del campionato, con i serramannesi che chiudono i giochi, forti di un vantaggio di dodici lunghezze sulla coppia formata da Decimoputzu e Vecchio Borgo Sant'Elia; è proprio la caduta interna dei ragazzi di mister Miro Murgia a spalancare le porte della Promozione a Boassa e soci, con ben tre turni di anticipo rispetto alla fine dei giochi. Pronti via e i campidanesi schizzano in avanti, al 6', con la rete di Ruggiero, che mette le cose in discesa per i suoi. I padroni di casa, seppur in formazione pesantemente rimaneggiata, si affacciano pericolosamente dalle parti di Boassa, bravo a chiudere la porta in faccia a Congiu, per ben due volte, e a Sabiu. La retroguardia dei serramannesi regge botta, poi ad inizio ripresa Fois dipinge il gol del raddoppio e da inizio alla festa.

Un'ostica Don Bosco si prende l'intera posta in palio nel match in casa del Vecchio Borgo Sant'Elia: battuta d'arresto un po' inaspettata per i cagliaritani, che venivano da un ottimo momento. Ataldi sblocca il punteggio in favore dei locali dopo appena 2' di gioco con una bella rasoiata; al 34' però Di Antonio rimette tutto in equilibrio trasformando un calcio di rigore. Al 35', dopo appena un minuto, arriva il colpo firmato da Corda, con una bella conclusione di prima che si insacca proprio sotto alla traversa. Al 38' Aksoy ha la palla buona per il nuovo pari, ma l'attaccante dei cagliaritani perde il duello dagli undici metri contro un ottimo Pisano.
Aggancio al secondo posto per il Decimoputzu di Mennalla, che vola a quota 47 grazie al successo, per 2 a 1, raccolto in casa della Libertas di Barumini. La partita entra subito nel vivo, con l'occasionissima di Mereu, murato in extremis da Farci; replica da applausi per i giallo-rossi, con Piga che manda in tilt il pacchetto arretrato avversario, si libera di ben tre avversari ma poi manda la palla sul palo. Al 36', Ghiani, sugli sviluppi di un corner, fa tremare la traversa della porta difesa da Ena. Ad inizio ripresa, arriva il gol degli ospiti, con Abdoulaye che beffa Pittau. La Libertas reagisce e al 75' trova il momentaneo pari grazie al gol siglato da Concu. A dieci dal termine, però, la zampata di Mereu vale per il sorpasso finale.

Netto successo, con un rotondo 4 a 0, per l'Atletico Masainas, che si impone sulla Virtus Furtei al termine di una gara senza sbavature e tutta grinta e bel gioco: vantaggio siglato da Achenza, a segno sugli sviluppi di un calcio piazzato; poi il raddoppio di Pessiu, ancora su punizione, dal limite. Nella ripresa il copione non cambia: padroni di casa sempre all'assalto, e a segno con Pinna. Allo scadere Pilloni piazza la ciliegina sulla torta.
Il Capoterra aggancia proprio la Virtus di Furtei al terzultimo posto, grazie al successo di misura, per 2 a 1, rifilato al Segariu: partenza a razzo per i locali, in gol con Mattana dopo appena 30 secondi di gioco, su invito di Squicciarini. Ad inizio ripresa Tronci sfrutta al massimo una disattenzione del reparto arretrato avversario; il Capoterra si butta nuovamente in avanti: Boero centra una clamorosa traversa, ma sul proseguo dell'azione irrompe Cardia che scaraventa la palla in fondo al sacco.
Si chiude con un punto a testa e ben sei reti in totale il bellissimo confronto tra Sestu e Virtus Villamar: botta e risposta, nella prima mezz'ora, tra Carollo, per i locali, e Etzi. Nella ripresa ospiti in avanti grazie a Pisola, che trasforma un calcio di rigore; ci pensa Monni a tenere a galla i suoi, con una rete capolavoro. Il finale è incandescente: ospiti nuovamente in gol con Tatti, allo scadere, ma in pieno tempo di recupero arriva il gol di Melis.
Settimo successo in stagione per la Fermassenti, che fa ampiamente il proprio dovere nel match casalingo contro la Monreale, sconfitta con un secco 2 a 0: al 25' Angioni si fa trovare pronto sul cross di Cosa; allo scadere, ancora Angioni trova il raddoppio con una bella sassata dal limite. Nella ripresa, la Fermassenti gestisce ottimamente il doppio vantaggio.