La Gialeto trova la cinquina e passa pure contro il Vecchio Borgo Sant'Elia; vittoria di personalità per il Decimoputzu di Mennella

Ennesima prova di forza, probabilmente la più netta e importante del girone di ritorno, per la capolista Gialeto che torna dalla delicatissima trasferta in casa del Vecchio Borgo Sant'Elia con il morale alle stelle e tre punti pesantissimi in casa, grazie al sontuoso 5 a 0 rifilato ai padroni di casa. Pilloni in gol per il vantaggio al 16', poi allo scadere della prima frazione il raddoppio firmato da Ena, direttamente con una perla su calcio di punizione. La replica dei cagliaritani arriva solo a metà della ripresa, ma la bella iniziativa di Aksoy si conclude con un nulla di fatto, anche se la palo sfiora il palo della porta difesa da Boassa. A dieci dalla fine Fois pesca dal cilindro una conclusione dalla grandissima distanza che incenerisce Contu; Medda e Coccodi completano il quadro nei minuti finali.
I serramannesi mantengono sette lunghezze di vantaggio nei confronti del Decimoputzu, che sfonda in casa dell'Atletico Masainas con il risultato finale di 3 a 2: partita tutt'altro che facile, dunque, per i campidanesi guidati da Mennella, con il campo reso pesantissimo per via della pioggia. Podda sblocca il punteggio per gli ospiti con un bel colpo di testa dopo appena 10' di gioco; il raddoppio porta la firma di Marongiu, al 25'. Break dei locali grazie allo splendido tiro a giro di Pessiu, a segno con una conclusione a giro dal limite; di Melis il momentaneo 2 a 2. A dieci dal termine però il direttore di gara concede un penalty al Decimoputzu, tra le proteste dei locali: dal dischetto Melis è glaciale e firma il sorpasso definitivo. I campidanesi ritornano così al secondo posto in classifica, scavalcando il Vecchio Borgo Sant'Elia, staccato di una lunghezza, a quota 42.
Prestazione da incorniciare per l'Antiochense, quarto in classifica, che stende la Fermassenti con un netto 3 a 0 finale: buona comunque la partita e soprattutto la partenza degli ospiti, che colpiscono l'incrocio dei pali con il calcio di punizione calciato da Cosa. Replica dei locali con Sanna che da pochi passi non inquadra la porta con una bella incornata. La ripresa si apre con un calcio di rigore in favore dei locali, per il fallo di mano di Collu: dal dischetto Sanna non sbaglia. Al 53' Bove dice no a Cosa, poi al 55' la Fermassenti perde lo stesso Cosa, per proteste, dopo un fallo di mano in area dell'Antiochense. Il raddoppio porta la firma di Sabiu, al 75', su assist di Congiu, che poi troverà gloria personale, dagli undici metri, per il gol che chiude la contesa.
Trasferta fortunatissima per il Segariu, che piazza il blitz perfetto in casa della Virtus Villamar: padroni di casa pericolosissimi, sin dalle prime battute, con Pinna, ma la difesa degli ospiti regge all'urto, anche con un pizzico di fortuna. Nella ripresa il copione non cambia, ma allo scadere El Youni serve la classica doccia fredda agli avversari e spedisce in paradiso i suoi.
Successo interno per il Sestu, che rifila tre reti alla Monreale: buona la prima parte di gara per gli ospiti, che cercano di pungere con Cardia e Serra; replica dei locali con Viani e Monni, ma quest'ultimo si deve accontentare di colpire un clamoroso palo. Al 33' Carollo sblocca il punteggio, liberato al tiro dal colpo di tacco illuminante di Viani. Nella ripresa il raddoppio, dagli undici metri, di Monni, dopo il fallo subito da Locci; a dieci dalla fine proprio Locci trova la via della rete su  al bacio di Atzori.
La Libertas Barumini di mister Marco Piga cede al Capoterra, con i bianco-rossi che si impongono, di misura, con il risultato di 2 a 1: Pilloni e soci riescono a imbrigliare bene gli attaccanti ospiti, con il punteggio che si sblocca solo nella ripresa con il Barumini ridotto in inferiorità numerica. Cardia porta in avanti i suoi, ma Piga, su assist di Pittau, rimette tutto in equilibrio all'81'. Tutto fermo sino al 90', quando Tarquini insacca su assist di Pomiro.
Colpo esterno per la Don Bosco, che si prende tre punti pesantissimi nella corsa alla salvezza, vincendo lo spareggio anticipato contro i padroni di casa della Virtus di Furtei: vantaggio al 15' firmato da Tedde, ben innescato da Monzittu, che controlla bene e poi conclude di prima intenzione battendo Piras. Il raddoppio, al 73', arriva grazie al colpo di testa di Di Antonio. Allo scadere Pilloni scarica il suo destro, con la sfera che si insacca sotto alla traversa per il definitivo 3 a 0 finale.