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Serie D
Quinto posto dopo il 4-2 col Tavolara

La matricola Sanluri va di fretta

Primo team sardo d’Interregionale a braccetto con l’Arzachena (quinto posto). Lanciato verso i piani alti dopo il fragoroso 4-2 sul Tavolara. Un ruolo da matricola terribile accompagnato però alla nomea di corazzata in essere e, allo stato delle cose, in divenire.

Il Sanluri del presidente Pilloni, approdato per la prima volte alla ribalta della D, partito leggermente al rallenty (ma mica tanto considerate necessità d’adattamento e difficoltà del campionato), sembra aver preso confidenza con strade e vettura, lanciato in una corsa che oggi pone i sud isolani in zona play off. Cambi in corsa, in panchina (Mario Petrone al posto di Martino Melis) e nel ruolo di diesse.

Tagli all’organico e futuri interventi sul mercato. Pierluigi Carta, da poco in sella come direttore sportivo, è realista. Rende il giusto merito all’impegno profuso dai suoi ragazzi, alla bravura ed entusiasmo portato in dote dal tecnico Petrone, ad una società che farà quanto possibile per centrare traguardi sperati e prefissati, leggi play off, ma sa benissimo che il campionato non regala niente, e che oltre ai risultati del Sanluri occorrerà che le lepri in fuga, su tutte il Flaminia, rallentino la loro corsa, inciampando magari e ravvivando una lotta destinata a durare una stagione intera.

«Siamo contenti per il buon risultato conquistato in casa contro il Tavolara, ma questo non può né deve rappresentare un punto d’arrivo per noi, casomai un piccolo trampolino di lancio, che ci consentirà di perseguire gli obiettivi fissati ad inizio stagione. Perché il team era ed è competitivo, abbiamo in organico molti giovani certo ma anche elementi di valore capaci di fare la differenza. La striscia positiva rappresenta senza dubbio un buon auspicio per una rincorsa che mi auguro possa portarci sino ai play off – afferma Pierluigi Carta – Non voglio fare assolutamente paragoni con quel che è stato prima del mio arrivo, guardo solo al presente. I conti con la classifica si fanno soltanto alla fine, ma l’ambiente è sereno, tranquillo. Probabilmente ci sarà da fare qualche ritocco in entrata, anche per compensare i necessari tagli. Abbiamo perso qualche punto per strada, vedi Astrea, ma le tante giornate che ancora ci separano dalla fine lasciano ogni discorso ancora aperto».

L’equilibrio tipico del girone laziale, la determinazione e la voglia dell’intero spogliatoio, fattori da tenere ben presenti anche in vista del prossimo incontro: «Non ci sono partite facili. Ora ci attende il derby isolano con il Selargius. Loro sono in un buon periodo, direi che in un’ipotetica schedina è la classica partita da tripla».

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2009/2010
Tags:
9 Andata
Girone G