Taloro sorpresa, Ghilarza a valanga, torna il sorriso al Monastir
La nona sinfonia del Tortoli per una dolce fuga, il Calangianus rallenta e viene agganciato dal Tergu, risalgono Castiadas e Atletico Uri, si inchioda il Budoni
Al Tortolì riesce tutto quanto studiato a tavolino. Voleva sfruttare la nona giornata e ci è riuscito vincendo ancora e portando a 7 le lunghezze di vantaggio sul Calangianus, fermato a Cagliari dal La Palma, e il Tergu, vincente a La Maddalena. Se il Budoni non regge il passo delle grandi, risale invece il Castiadas in quarta posizione dopo il blitz a Tonara portandosi dietro proprio il Taloro che ha battuto e superato i galluresi in classifica. Bene l'Atletico Uri e ottimo esordio di Max Pani a Ghilarza. Importante il successo in rimonta del Monastir che abbandona l'ultima piazza al Valledoria.
TORTOLÌ-BOSA 4-1 (guarda il tabellino)
Ancora una quaterna per la capolista alla nona vittoria di fila ma contro il Bosa non è stata una passeggiata. Il Tortolì ha avuto il merito di sbloccare il match con Gutierrez, cannoniere aggiunto sulle palle inattive con il quarto centro, poi l'ex Piras salva su Figos. Dopo l'intervallo il baby Cocco timbra il cartellino, Figos non fa il tris cogliendo il palo ma Fara subito dopo rimette in gioco i planargiesi sugli sviluppi di una punizione di Mattiello respinta da Floris. La matricola spera ma gli ogliastrini hanno in campo il capocannoniere Nieddu che firma la rete numero 12 in campionato. Nel recupero c'è spazio per il gol di Figos che corona al meglio la solita prestazione generosa. L'inarrestabile squadra di Francesco Loi sta creando il vuoto alle sue spalle.
LA PALMA M.U.-CALANGIANUS 3-3 (guarda il tabellino)
Gara spettacolare e vibrante coi cagliaritani sempre avanti e sempre raggiunti dai galluresi che, negli ultimi minuti, hanno sperato nel colpaccio. Nel primo tempo bene il La Palma con Meloni che, su punizione, bagna l'esordio dal 1' dopo il lungo stop. Dall'altra parte c'è un Pulina molto bravo a procurarsi il rigore ma impreciso nel trasformarlo, la palla respinta dalla traversa è poi insaccata da Del Soldato. Un altro fenomeno gioca tra i padroni di casa ed è Mattia Caddeo che fulmina Murgia con un destro a giro. Nella ripresa si vede un altro Calangianus, arrembante e continuo negli attacchi. Tusacciu sfiora il pari, poi entra Senes e da un palla inattiva ecco il pari di Melino. Passa 1' e il duo Meloni-Caddeo sforna un'altra giocata d'alta scuola, assist d'esterno del primo e destro secco del secondo. Il terzo vantaggio costringe Pulina a trascinare i suoi al pareggio, si procura e trasforma una punizione. Nell'ultimo quarto d'ora l'imprecisione ferma la squadra di Sassu al momento del passaggio risolutivo, il pareggio accontenta tutti e distribuisce equamente i meriti. Il La Palma non si capisce perché sia in zona playout, il Calangianus si capisce perché cerchi di restare in scia al Tortolì.
ILVAMADDALENA 1903-TERGU 0-1 (guarda il tabellino)
Terza partita e terza vittoria per il tecnico Pravatà alla guida di un Tergu sempre più sorprendente e convincente. La quinta vittoria di fila in trasferta porta la firma dell'argentino Spinola, che sfrutta una indecisione della difesa di casa per battere Marzeddu. Selva porta i suoi al riposo in vantaggio fermando il solito e indomito Siazzu. Ad inizio ripresa Falchi ha pronto il colpo del ko ma Marzeddu è super e tiene in bilico la partita anche sulla conclusione angolata di Palmisano. Gli anglonesi non si limitano a controllare ma cercano ancora il raddoppio con Spinola e Palmisano. Nel finale la seconda difesa del campionato tiene a bada l'ultimo sforzo dell'Ilva che incassa la terza sconfitta di fila. Il tecnico Acciaro è preoccupato e aspetta il mercato di dicembre per sistemare il reparto fuoriquota. Il Tergu si gode il secondo posto dimenticando lo scossone che c'è stato con l'addio di Boncore.
TALORO GAVOI-BUDONI 1-0 (guarda il tabellino)
Il Taloro non finisce di stupire e al Mariastiai fa un'altra vittima illustre. Questa volta cade il Budoni, intenzionato a riscattare il ko col Tonara ma non a proprio agio sulla terra battuta e contro un avversario agonisticamente al massimo. Nel primo tempo Mele cicca l'occasione a tu per tu con Sanna che poi si oppone alla grande sulla conclusione di Boi. Nella ripresa Marchi si oppone a Sartor Camina ma è l'argentino dei barbaricini, Fasano, a griffare il match con un destro che fa secco Sanna. Per la squadra di Cottu c'è il sorpasso sugli avversari e il quinto posto in solitaria, non male per chi aveva pronosticato un Taloro in affanno dopo la rivoluzione estiva. Delude la squadra di Cerbone che non riesce a trovare il passo giusto nella categoria e scivola all'indietro in classifica.
TONARA-CASTIADAS 0-1 (guarda il tabellino)
Esame di maturità superato per il Castiadas di Scotto che temeva la trasferta sebbene sulla sua strada non trovava l'ex bomber Mesina appiedato dal giudice sportivo. La difesa non prende gol ed è un evento che non capitava dalla prima giornata, decide il colpo di testa di Borrotzu, salito già a quota 7 reti e sempre presente all'appuntamento col gol in qualsiasi campo e condizione climatica. Al Tonara resta l'amaro in bocca per la prima sconfitta della gestione Prastaro, i barbaricini sono stati molto bravi a creare gioco e occasioni ma Calaresu non ha trovato lo spiraglio giusto per imprecisione e per le risposte da campione di Deliperi. Nell'ultimo assalto Sanna coglie il palo e i sarrabesi possono festeggiare la vittoria e il quarto posto, il tecnico Scotto si prende la rivincita dopo aver perso lo scorso anno al Su Nuratze 4-3 col Monastir quand'era avanti 3-0.
GHILARZA-FERRINI CAGLIARI 7-2 (guarda il tabellino)
Esordio col botto per Massimiliano Pani sulla panchina del Ghilarza, tornato alla vittoria dopo un periodo di preoccupante astinenza. Mattatore assoluto il giovane Nicolò Deiana autore di una tripletta, dopo aver aperto la girandola di gol c'è la risposta di Fabio Argiolas ma l'ex Nuorese riporta avanti i suoi fino all'intervallo. Poi i cagliaritani crollano, subito va a segno Stocchino, ancora Fabio Argiolas su rigore tiene in scia i suoi ma le reti di Ferraro, Deiana, ancora Stocchino (su rigore) e Saba portano il punteggio ad assumere contorni importanti. I guilcerini si portano fuori dalla zona calda, la Ferrini arresta la striscia di 4 risultati utili di fila e riprendere ad incassare tanti gol come ad inizio stagione.
MONASTIR KOSMOTO-ORROLESE 2-1 (guarda il tabellino)
Con carattere e disperazione. Quegli elementi di chi si trova all'ultimo posto in classifica e sotto di un gol all'intervallo. Il Monastir ha una grande reazione e, trascinato da due reti del bomber Suella, in 10' rimedia al gol di Fabio Cocco dal dischetto messo a segno alla fine del primo tempo. Il tecnico Claudio Cordeddu festeggia dalla tribuna (squalifica) il ritorno alla vittoria, ottenuta senza alcuni pilastri della squadra come Rais, Medda, Todde e Ligas. L'Orrolese si è sciolta alla distanza, alla squadra è mancato il nerbo necessario per conservare il buon punteggio dei primi 45', a tratti si è visto un bel potenziale ma il tecnico Carracoi si trascina il problema dei fuoriquota contati.
VALLEDORIA-ATLETICO URI 1-2 (guarda il tabellino)
Primo successo esterno dell'Atletico Uri che sale al sesto posto in una posizione più consona al valore della rosa e del suo tecnico. Il Valledoria ha avuto il torto di non pungere ad inizio gara con Fois (tiro alto) e Mingiano (bravi Silvetti e Sini a chiudere) per poi capitolare due volte prima del riposo. Capitan Piras rompe gli equilibri segnando di testa su assist di Onali, quasi immediato il raddoppio di Tedde sempre su servizio di Onali. Il tecnico Ventricini dà la scossa con due cambi (Carbini e Taal) e i rossoblù tornano in partita grazie a Pitruzzello. Manca mezzora e tutto torna in discussione. Frau è bravo a negare il pari a Ferreira, Piras non chiude i conti mentre l'infortunio a Silvetti e l'espulsione di Milia rendono affannoso il finale per i giallorossi di Cirinà che ora possono gettarsi con la testa alla Coppa Italia per contendere al Calangianus la finale. Il Valledoria resta ultimo in classifica ma per niente arrendevole.