Il tecnico: «Serve solo la vittoria, ci proveremo»
La Palma-Alghero tutto in 90', Antinori: «L'Eccellenza per noi sarebbe eccezionale»
Il passo è importante, il più importante dal 1990, cioè da quando il La Palma di Bernardo Mereu poi di Mario Tiddia fu costretto a rinunciare alla serie C2 dopo una sofferta salvezza al primo anno di professionismo. La ripartenza dal basso è passata tra fusioni e nuove denominazioni con una dicitura sempre più ampia dopo l'accorpamento con il Monteurpinu e il Cras, sede definitiva del club cagliaritano e teatro della battaglia sportiva di domenica contro l'Alghero che può riscrivere la storia del club ora presieduto da Sandro Murtas. Cagliaritani e catalani sono in testa al Triangolare che assegna un posto in Eccellenza, entrambi hanno battuto il Valledoria, la squadra di Bebo Antinori 3-1 nella prima giornata, quella di Pippo Zani 4-1 domenica scorsa. Quel gol in più mette l’Alghero nella possibilità di potere giocare per due risultati su tre, dalla sua il La Palma ha il fattore campo. Ma, mentre per i catalani si tratta di conservare la categoria, obiettivo minimo stagionale per un club storico che ha calcato i campi della C2, per i cagliaritani sarebbe una promozione, un traguardo eccezionale e insperato ad inizio stagione. Ne è consapevole il tecnico Bebo Antinori: «È la partita più importante della storia del nostro club da 23 anni a questa parte. Ma ho ricordato ai ragazzi che è pur sempre una partita di calcio, che mette in palio un traguardo importante come la promozione ma che va vissuta senza troppa ansia e tensione. Io sono sereno e cerco di trasmettere questo all’ambiente perché sennò sarebbe deleterio». Un match importantissimo che avrà una degna cornice di pubblico. «Ci sarà molta gente e in tanti ci sosterranno. Non solo genitori o amici».
Alghero squadra forte - Non sarà semplice centrare la promozione, perché dall’altra parte c’è l’Alghero, squadra di Eccellenza alla quale può bastare anche un pareggio. «Un’ottima squadra con giocatori importanti e di categoria superiore - osserva Antinori - Giocare per due risultati su tre per loro è un vantaggio, sarà dura ma ci proveremo». Dalla sua il La Palma cercherà di far valere il fattore campo e non solo per il tifo: «Spero che il campo sia nostro alleato, giocare al Cras per chi non è abituato non è semplice, il rimbalzo della palla è totalmente diverso dall’erba naturale. Ma se una squadra è più forte, come lo è l'Alghero, può vincere a prescindere». Mancherà solo il bomber Farci per una regola che avrebbe potuto nuocere in modo più marcato: «L’assenza di Davide per noi è grave, è stato ammonito nella sfida playoff col Quartu 2000 e poi nella gara d'esordio del Triangolare a Valledoria. Si era detto che la sfida playoff fosse da ritenersi un prolungamento del campionato perché al Triangolare si poteva arrivare anche senza uno spareggio sia in Promozione che Eccellenza avvantaggiando chi non avrebbe disputato una gara ufficiale. Per fortuna noi, Valledoria e Alghero abbiamo comunque fatto una gara e, perciò, accettiamo la regola».
Un risultato, la vittoria - Per arrivare al sogno bisogna vincere battere l'Alghero che si è assicurato il vantaggio di un gol battendo 4-1 il Valledora: «Non mi aspettavo una sconfitta del genere, contro di noi avevano avuto due espulsioni, ad Alghero un'altra e questi svantaggi inevitabilmente li paghi. Ma i ragazzi mi hanno detto alla fine: "Mister, meglio così, non avremo nessun condizionamento inconscio". Io poi a loro avevo già detto ad inizio Triangolare che per andare avanti e fare quel salto di qualità bisogna vincere entrambi le partite». In ogni caso un dato è certo, il secondo posto è come minimo assicurato e, qualsiasi risultato verrà fuori, non mancherà il terzo tempo: «Faremo un grande festa in ogni caso perché la squadra ha fatto una stagione eccezionale. Se poi ci sarà anche da festeggiare l’Eccellenza sarebbe fantiastico, il giusto premio per i sacrifici fatti dalla squadra e dalla società in tutti questi anni».