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Serie D
Tra Sanluri e Tavolara solo una farà i playout

La salvezza può attendere per Budoni, Arzachena e Selargius, quasi spacciato il Castiadas

Due vittorie, due pareggi e tre sconfitte ma nessun traguardo tagliato dalle sette squadre sarde. Per il Budoni, che ha battuto in casa la Viribus, l'Arzachena, fermata sul pari dal Monterotondo al Biagio Pirina al 90' e il Selargius, uscito vittorioso dal derby di Castiadas, non si può parlare ancora di salvezza per colpa della vittoria dell'Astrea che tiene tutte ancora in gioco. Il Porto Torres perde con onore in casa della capolista ma non abbandona il sogno dei playoff, il Sanluri cade sul proprio campo contro il Fidene al 93' e dovrà giocarsi la retrocessione col Tavolara che, grazie allo 0-0 di Guidonia, ha agganciato al penultimo posto proprio i campidanesi. Solo l'aritmetica dà qualche chance al Castiadas staccato di tre punti dalle due cugine a 180' dal termine.

 

Porto Torres, una "punizione" eccessiva - Il Porto Torres s’inchina in casa dell’Aprilia ma esce a testa alta dal confronto con la prima della classe. La rete su punizione di Siclari al 22’ della ripresa condanna oltremodo i rossoblù di Affuso che avrebbero meritato di portare a casa almeno un punto nonostante fossero schierati in formazione rimaneggiata. A due giornate dalla fine si affievoliscono le speranze per centrare un posto nei playoff ma l’aritmetica tiene in gioco i turritani distanziati tre lunghezze dal Fidene, anche se in mezzo ci sono Viterbese e Zagarolo.

 

Arzachena sprecona, agguantata al 90' - Sfuma al 90’ la vittoria all’Arzachena che avrebbe avuto il sapore della salvezza anticipata. Il Monterotondo pareggia all’ultimo assalto con Amoroso e inguaia gli smeraldini che, alla ripresa dopo le feste pasquali, andranno a fare visita al Selargius in un derby nel quale un pareggio potrebbe non accontentare nessuna delle due visto la presenza incombente dell’Astrea. La squadra di Mauro Uscidda ha gettato al vento una ghiotta occasione dopo essere passata in vantaggio al 2’ con Bonacquisti ed aver neutralizzato un calcio di rigore con Pantanelli al 7’. Mastino fallisce clamorosamente il raddoppio al 27’, Masciantonio non si fa pregare e punisce al 37’ i biancoverdi che però si riportano subito avanti con un fendente di Demartis un minuto dopo. Nella ripresa Hasa sbaglia il colpo del ko al 57’, Baylon impegna il portiere avversario al 64’ e la beffa si materializza al 90’.

 

Amione regala la vittoria al Budoni - Basta un gol del rientrante Amione al 5’ per consegnare al Budoni una vittoria quasi decisiva in chiave-salvezza contro la Viribus Unitis. Il successo dell’Astrea contro lo Zagarolo rimanda i festeggiamenti dei galluresi ai quali manca un solo punto per sancire l’aritmetica permanenza in serie D. Una formalità per i ragazzi di Raffaele Cerbone che hanno mostrato una sicurezza di gioco e una maturità tattica, soprattutto dopo l’espulsione di Motzo al 54’, anche contro i campani, mai pericolosi dalle parti di Capello. Anzi, nella ripresa e con l’uomo in meno, Papa Ndao ha fallito il raddoppio. Per il Budoni ultimi due derby della stagione con Castiadas e Selargius per sancire la seconda strepitosa rincorsa-salvezza.

 

I due Melis fanno felice il Selargius - Proprio Castiadas e Selargius si sono affrontate nell’unico derby di giornata. Hanno prevalso i granata di Virgilio Perra grazie alla premiata ditta Melis. Federico apre le marcature al 4’, Emiliano le chiude al 44’, in mezzo il rigore di Rais che aveva riequilibrato le sorti dell’incontro per i ragazzi di Piccarreta. Una vittoria importantissima per i campidanesi che serve a mantenere i tre punti di distanza dalla zona playout, quella che insegue dall’inizio dell’anno la squadra sarrabese e lontana sempre tre lunghezze. Prossimi due derby decisivi per entrambe. Il Selargius ospita l’Arzachena, il Castiadas riceve il Budoni, sarebbero potute essere due vittorie per le squadre di casa ma gli smeraldini e i galluresi hanno necessità di non perdere.

 

Sanluri beffato al 93' e il Tavolara lo aggancia - Al Sanluri va tutto storto. Nella gara del riscatto i ragazzi di Paolo Busanca vengono beffati al 93’ dal Fidene che aveva rischiato di capitolare al 16’ sul calcio di rigore che Fanni si è fatto parare. L’affrettata espulsione di Marci per doppia ammonizione al 39’ ha costretto i campidanesi a rallentare la pressione in tutta la ripresa contro i romani in piena corsa playoff. Quando il punticino sembrava in cassaforte è arrivato il gol di De Vizzi a tempo scaduto che ha gelato il Campu Nou. Il Sanluri viene agganciato al penultimo posto dal Tavolara che esce indenne dallo scontro diretto in casa del Guidonia. Uno 0-0 che lascia inalterata la differenza di punti (4) in classifica tra le due compagini ed è lo specchio di una gara bloccata nella quale si sono resi protagonisti i due portieri, Manis e Leacche. L’estremo difensore olbiese al 12’ ha tolto la palla calciata da Sfanò da sotto la traversa, ripetendosi al 25’ della ripresa sulla conclusione di De Lucia. Il numero uno romano ha deviato la palla indirizzata all’incrocio dei pali da Atzeni e ha disinnescato la punizione di Varriale nei primi 15’ della ripresa. L’accesso ai playout per gli olbiesi di Gianni Addis passa ora per le sfide con Viterbese e Bacoli, la prima in lotta per un posto playoff e la seconda per la vittoria del campionato.

Fabio Salis

In questo articolo
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2010/2011
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15 Ritorno
Girone G