La San Marco batte il Vecchio Borgo e riapre i giochi, Villamassargia corsaro contro il Cus, riparte anche il Sinnai; la Ferrini di Corona supera il Villasimius

Tutte le luci erano puntate sulla sfida al vertice tra San Marco e Vecchio Borgo Sant'Elia: in palio, a dieci giornate dal traguardo, una bella fetta di Promozione.
La capolista interrompe però la striscia di cinque successi di fila al cospetto dell'avversario più temibile, la San Marco di mister Zottoli, che rimette seriamente in discussione la vittoria finale del campionato, con una partita caparbia sul piano del carattere e della personalità, contro una corazzata, quella allenata da Murgia, che difficilmente fallisce gli appuntamenti importanti.
Il confronto si sblocca a cinque dal riposo con una rete di Farci, nella ripresa però il Vecchio Borgo potrebbe pareggiare, un punto nella trasferta più delicata del torneo avrebbe avuto quasi il sapore della vittoria, ma Lugas dal dischetto spedisce fuori la palla decisiva. Tutto a vantaggio dello spettacolo, perchè ora la corsa al vertice si fa incandescente, con il Villamassargia che continua a stupire tutto, strappa altri tre punti pesantissimi, accade ormai da quattro giornate, e si candida per un ruolo da protagonista nello sprint verso il paradiso: la sfida in casa contro il Cus era impegno tutt'altro che facile, ma i ragazzi di Farci mettono in mostra la personalità delle grandi squadre e passano grazie al gol di Canè alla mezz'ora, direttamente su punizione; il massimo con il minimo sforzo.

Riparte dopo tre ko di fila anche il Sinnai, per mister Frau e soci la vittoria serviva come il pane per continuare a stare in scia con le prime della classe e poter giocare tutte le carte, in casa contro il Villasor: un calcio di rigore di Valdes, per fallo su Concas apre le danze dopo 15 minuti; lo stesso Concas, quando l'attaccante è in campo la differenza si vede eccome, raddoppia poco prima del riposo.
Continua il buon momento per la Ferrini targata Corona, che si aggiudica il match verità contro il Villasimius per 4 a 3: agli ospiti non basta la tripletta di Medda, con i locali che rispondono con Luca e Alessio Ferraro, doppietta per il secondo; di Viola la rete che decide la sfida.

La Fermassenti riparte dopo il mezzo passo falso di otto giorni fa e non fa sconti all'Iglesias, superato di misura per 2 a 1: Caria illude gli ospiti siglando il momentaneo vantaggio, ma Frau poco prima del riposo e Carrus nel finale ribaltano tutto.
Tris del Tratalias ai danni dell'Assemini: gli ospiti tengono il campo per tutto il primo tempo, ma cedono poco prima del riposo sotto il colpo di Serci; nella ripresa, Lenzu e Pinna completano l'opera.
Non va meglio all'Uragano Pirri, che raccoglie i soliti, sembra un paradosso, complimenti per l'ennesima buona prestazione ma è costretta a tornare a casa a mani vuote. Trasferta delicatissima per i ragazzi di Chessa in casa dell'Europa 2008, che passa in vantaggio grazie ad uno sfortunatissimo autogol di Fadda; gli ospiti non demordono e cercano di buttare il cuore oltre l'ostacolo, ma la sfortuna gioca un ruolo fondamentale: Angotzi, Pranteddu e Garau vanno vicinissimi al pari ma si devono accontentare di tre traverse.
Nella ripresa, ancora Uragano all'assalto: Satta decisivo sul diagonale di Angotzi; l'espulsione rimediata da Garau complica i piani di rimonta dei pirresi, che continuano però ad attaccare a testa bassa con grandissima generosità, offrendo però il fianco per le ripartenze dei locali: in una di queste, Rombi brucia la difesa avversaria, tra le proteste ospiti per una presunta posizione di fuori gioco, e chiude di fatto il match. Nel finale, l'Uragano potrebbe realizzare il punto della bandiera, ma Angotzi perde il duello dagli undici metri con un Satta apparso insuperabile.

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