In squadra tanti big: Floris, Farci, Lai e Pilleri
La San Marco grandi firme si prende la vetta, mister Casano frena: «Non vince il passato calcistico ma se continuiamo così ci divertiremo»
Tre giornate fa vedeva la vetta lontana 5 lunghezze, ora la San Marco di Monserrato guida in solitaria il girone A di Prima categoria, perché la Fermassenti ha conquistato 1 punto in 270', il Villamassargia è stato battuto nello scontro diretto, il Vecchio Borgo Sant'Elia ha perso a Tratalias domenica nel turno in cui il Villasimius riposava. I monserratini di Stefano Casano passano a condurre con 19 punti in 8 giornata, con 2 lunghezze su Vecchio Borgo Sant'Elia e Villamassargia che però hanno una gara in più perché ancora devono stare fermi quando il calendario li metterà di fronte al San Vito ritiratosi prima dell'inizio del campionato. Le tre squadre a quota 16, Fermassenti, Ferrini Quartu e Villasimius hanno anche loro già riposato.
Non stupisce vedere i neo-promossi monserratini portarsi in testa perché squadra composta da giocatori che di matricola hanno ben poco: il portiere Diego Daddi (ex Sant'Elia in serie D e Ferrini in Promozione), il difensore Matteo Sirigu (ex Castiadas in Eccellenza), i centrocampisti Gigi Pilleri (ex Castiadas e Samassi in Eccellenza), Nicola Lai (ex Selargius e un passato in C2 nell'Alghero), il fantasista Ignazio Picciau (ex Atletico in serie D e Ferrini in Promozione), Davide Farci (ex La Palma in Eccellenza), Omar Floris (ex Castiadas in Eccellenza). Ma aver giocato in una, due e tre categorie superiori non ti porta automaticamente a vincere il campionato, come ammonisce il tecnico Stefano Casano (ex Gemini Pirri e Quartu 2000): «Il passato calcistico non scende in campo, conta sempre ciò che fai la domenica. Se affrontiamo le gare con sufficienza non si vince un bel niente, se si mette il massimo impegno allora il maggior tasso tecnico prevale. Nel calcio ci sono tanti esempi di squadre favoritissime che poi non hanno rispettato i pronostici, senza andare lontano l'Orione 96 nella scorsa stagione». In otto partite solo una è stata realmente "toppata" dalla San Marco, nella trasferta a Villasimius persa 1-0: «È la dimostrazione che se non si fanno le cose per bene arriva, di conseguenza, la sconfitta. Bisogna essere sempre concentrati perché, anche nell'unico pareggio che abbiamo finora fatto, abbiamo subito il 2-2 del Vecchio Borgo su una nostra disattenzione. La condizione fisica non ci manca di certo». Nelle ultime tre gare il passo è quello giusto. «Continuiamo così e ci divertiremo - continua il 40enne allenatore cagliaritano - Bisogna scendere in campo decisi, sbloccare le gare e metterle in sicurezza, poi si può incrementare il risultato come è accaduto con Uragano e Villasor, mentre a Villamassargia abbiamo vinto con un solo gol di scarto». Domenica c'è il quasi derby col Cus Cagliari: «Un avversario con uomini importanti e capace di fermare il Villasimius e battere il Vecchio Borgo. Si gioca poi in erba naturale ma non dev'essere una scusante per noi».
Specialmente per l'attacco della San Marco, il migliore del girone con 22 reti, una media di quasi 3 gol a partita. E non poteva essere altrimenti con la coppia Floris-Farci che farebbe la sua bella figura anche in Eccellenza. Il primo è il cannoniere della squadra con 8 marcature, messe a referto in 6 incontri (con doppiette ad Halley Assemini e Villasor), il secondo è a quota 6 condensate nelle gare contro Iglesias (quadripletta) e Uragano (doppietta). Ad insidiare i due cannonieri c'è il centrocampista Lai con 5 reti. Poi c'è Picciau con 2 gol messi a segno nelle ultime tre giornate. Il 22° gol è di Capiali, siglato alla terza giornata. L'ex capitano ha lasciato la squadra da qualche settimana e la fascetta è passata al braccio di Floris. Ancora alla ricerca del primo gol Gigi Pilleri, faro del centrocampo monserratino: «Arriverà, ciò che conta è che ci stiamo divertendo, siamo un bel gruppo, ci alleniamo bene e stiamo ottenendo buoni risultati». L'ex regista di Sant'Elena e Pula, lo scorso anno nell'Orione 96, non vuole sentir parlare di promozione: «Nello scorso campionato dicevano che l'Orione avrebbe dovuto stravincere il campionato e, alla fine, siamo arrivati terzi. Sappiamo di valere ma non facciamo proclami, il verdetto lo darà il campo». Le differenze? «L'Orione poteva vincere le gare con i colpi più del singolo, la San Marco ha un gioco più corale sebbene in squadra ci siano elementi che da soli possono determinare i risultati. Poi il girone è diverso, quando incontri le squadre ogliastrine sai che con la sola tecnica non prevali ma ci devi mettere agonismo». Il problema in più della San Marco potrebbe essere quello del campo. «A Monserrato - spiega mister Casano - c'è uno splendido impianto col terreno in sintetico che non si può utilizzare la domenica perché la struttura non ha l'agibilità. Le gare in casa le facciamo a Monastir. Non abbiamo una fissa dimora ma non possiamo lamentarci, perché il campo monastirese è di ultima generazione. Ma se avessimo potuto giocare sul nostro campo la società avrebbe risparmiato i soldi dell'affitto».
Il ruolino della San Marco in campionato:
1ª giornata San Marco - Decimo 07 1-0 (Nicola Lai)
2ª giornata San Marco riposava
3ª giornata San Marco - Halley Assemini 3-1 (Capiali, Omar Floris x2)
4ª giornata Villasimius - San Marco 1-0
5ª giornata San Marco - Iglesias 6-1 (Nicola Lai, Omar Floris, Davide Farci x4)
6ª giornata Vecchio Borgo - San Marco 2-2 (Omar Floris, Nicola Lai)
7ª giornata San Marco - Uragano 5-1 (Ignazio Picciau, Nicola Lai, Davide Farci x2, Omar Floris)
8ª giornata Villamassargia - San Marco 0-1 (Omar Floris)
9ª giornata San Marco - Villasor 4-0 (Nicola Lai, Ignazio Picciau, Omar Floris x2)