La Torres sull'ottovolante riallontana l'Olbia, Fertilia e Alghero in altaclassifica

La Torres risponde all'Olbia e riconquista la vetta solitaria con l'ottava vittoria di fila. Le due squadre di Alghero a vele spiegate proseguono la marcia in alta classifica, rallenta il Taloro e risale il Pula verso i playoff, il Castelsardo inguaia il Sanluri così come il Carbonia con il Muravera, torna al successo il Castiadas.

L'Olbia c'è, la Torres torna in testa da sola - Nell'anticipo del sabato l'Olbia aveva battuto il San Teodoro grazie a una rete per tempo del capocannoniere Siazzu (11° centro) e Castricato (che aveva fallito un rigore), i viola avevano poi segnato al 92' con Oggianu pagando oltremodo l'espulsione di Falchi. Così, è durato lo spazio di 24 ore l'aggancio in vetta alla Torres che, invece, ha ripreso il proprio cammino solitario vincendo il prevedibile testa-coda. Meno prevedibile il punteggio, solo 1-0 con rete di Andrea Sanna (già decisivo col Carbonia) al 45' su assist di Tedde. Poi capita che i sassaresi sbaglino il raddoppio anche perché il Villacidro ha in porta Pomarè para-tutto e rischino la beffa al 90'. I ragazzi di Giorico, però, devono avere la capacità di chiudere le gare perché nelle ultime sei partite, cinque vittore sono arrivate con il minimo scarto (tre volte 1-0 e due volte 2-1).

La doppia Alghero vola, Tavolara e Atletico ko - Non molla la coppia regina il Fertilia che, a Elmas, raccoglie la sesta vittoria negli ultimi sette incontri. I giuliani di Paba liquidano l'Atletico con un gol per tempo del duo Carboni. Roberto segna al 34' calciando di prima intenzione al limite dell'area piccola una palla che si infila all'incrocio, Luca raddoppia al 54' su calcio di rigore firmando il suo 9° gol in campionato. Nulla può l'Atletico, buona squadra ma spuntata e se non segni difficilmente muovi la classifica. L'Alghero, invece, si toglie la soddisfazione di battere in rimonta il Tavolara. Gli olbiesi passano in vantaggio con Soro al 27', poi si scatena l'ex Stocchino che ribalta la gara nello spazio di due minuti sfruttando al massimo gli assist di Nuoto e Andrea Peana. Sono i primi gol al Mariotti dell'attaccante quartese. La squadra di Tatti reagisce con orgoglio e trova il pari con Carboni al 70 ma non fa i conti con il bomber Serra che firma il gol-vittoria al 78'. Il vice-capocannoniere (10 gol) va a segno per la sesta volta nelle ultime sette gare. I catalani di Calvia agguantano al quarto posto il Taloro costretto ad inseguire il Calangianus passato in vantaggio con il rigore di Casu al 63', l'argentino Canessini rimedia da gran campione all'80' con un bolide all'incrocio. I gavoesi recriminano per un salvataggio sulla linea di Gori sul tiro di Mele trattenuto a stento da Secchi con la palla che pareva destinata in fondo al sacco.

Pula verso i playoff, risorge il Castelsardo - Il Pula spietato a Valledoria. I biancorossi di Fadda vincono meritatamente trascinati dalla premiata ditta Porceddu-Floris (9 gol in due). I valligiani perdono il confronto per il salto verso i playoff e arrestano la risalita dopo i 13 punti nelle ultime 5 partite. Torna alla vittoria il Castelsardo dopo tre sconfitte di seguito. A Sanluri decide una punizione di Gareddu, poi sale in cattedra il portiere doriano Montella che si esalta nel confronto con Fanni e, dove non ci arriva l'ex, allora è il palo a ferma il bomber campidanese che sarà anche espulso. Per la squadra di Zottoli è il terzo ko di fila.

Il Castiadas risorge, Muravera affonda a Carbonia - Il Castiadas archivia il periodo nero battendo la Nuorese di misura. Decide l'incontro Fabio Argiolas su punizione al 31'. La squadra di Piccarreta sfiora il raddoppio con l'incrocio dei pali colpito da Dessena, i barbaricini di Scanu non trovano il pari perché il tiro di Manca finisce sul palo. Protagonista il portiere sarrabese Roberto Stocchi, 24 anni, che si esalta di fronte al papà Antonello, 54 anni, in panchina come secondo portiere nella Nuorese. Sprofonda in una crisi senza fine il Muravera che, a Carbonia, raccoglie la quinta sconfitta di fila. Marini regala, altresì, la seconda vittoria casalinga ai minerari.