«Sto segnando più del previsto ma voglio togliermi altre soddisfazioni»
L'Abbasanta a caccia del secondo posto, Calvia: «Abbiamo il dovere di crederci ma se il Buddusò non sbaglia diventa tutto inutile»
Il 3 a 0 rifilato domenica scorsa nel match con il Benetutti, di fronte al proprio pubblico, vale per la terza vittoria di fila in casa Abbasanta, con i rosso-neri che riprendono prepotentemente l'inseguimento al secondo posto occupato dal Buddusò, distante appena una lunghezza, per un testa a testa che potrebbe concludersi soltanto in prossimità del filo di lana. Tra i protagonisti principali dell'incontro c'è sicuramente Mauro Calvia, che ha lasciato il segno con una doppietta: numeri alla mano, è l'elemento in assoluto più prolifico della rosa, un vero e proprio punto di riferimento, pedina insostituibile nello scacchiere tattico di mister Nico Cuccu. Dopo i 21 centri realizzati nella passata stagione, infatti, il fortissimo ed espertissimo attaccante sta facendo addirittura meglio, con 26 gol all'attivo, ma la cifra potrebbe lievitare ulteriormente nei prossimi sei impegni in programma da qui alla fine del torneo, soprattutto se il bomber classe '90 saprà mantenere l'altissima continuità di rendimento mostrata sino ad ora, con un ruolino di marcia strepitoso e una condizione psicofisica al top, considerando che è riuscito ad andare a segno per ben 16 volte nelle ultime dieci gare. Spetta proprio a lui caricare i propri compagni per lanciare la volata verso un piazzamento play-off nel momento decisivo del campionato.
«Anche domenica siamo riusciti a mettere le mani su una grandissima vittoria — dichiara Mauro Calvia — per il resto il nostro obbiettivo non cambia: puntiamo sempre al secondo posto, sperando che chi ci precede lasci qualche punto per strada, se no diventa tutto inutile. Abbiamo tanta fiducia però, ed il lavoro del mister da questo punto di vista è fondamentale: non ci resta altro da fare che provare a vincere le ultime sei gare, poi tireremo le somme».
La situazione in classifica sarebbe potuta anche essere migliore ma l'Abbasanta sta pagando qualche pareggio di troppo. «Contro il Buddusò, al ritorno, ad esempio, avevamo la partita in pugno, ma al 93' è arrivata la doccia fredda con il loro gol. Stesso discorso nel match con la Paulese: ci trovavamo in vantaggio per 1 a 0, potevamo sicuramente arrotondare il punteggio in diverse occasioni ma la fortuna non ha girato dalla nostra parte e allo scadere c'è stata la classica beffa. Il calcio è così: chi sbaglia di solito viene punito. All'appello comunque ci manca qualche punto».
Con il Santa Giusta i rosso-neri scenderanno in campo a caccia del quarto successo di fila.
«Non sarà affatto facile però: si tratta di una sorta di derby, con tanti ex da una parte e dall'altra, discorso che vale anche per mister Cuccu, che lo scorso anno aveva tra l'altro fatto benissimo sulla panchina dei giallo-verdi. Il bottino pieno fa gola ad entrambi, a noi per la rincorsa ai play-off, a loro per la salvezza. Sono sicuro che ne verrà fuori una grande partita, sicuramente molto combattuta».
Dopo la sosta per la Pasqua, invece, ci sarà in programma il confronto al vertice con la Montalbo: l'intenzione, ovviamente, è quella di arrivarci al top della forma.
«Hanno il campionato in tasca, possono perderlo solo loro ma con nove lunghezze di vantaggio per noi al momento sono imprendibili. Certo, cercheremo di farci trovare pronti nel caso si aprisse uno spiraglio in questo senso: in casa però non possiamo più sbagliare».
Calvia, dal canto suo, sta già facendo il massimo.
«Mi sento piuttosto bene e il mister in questo senso è stato fondamentale: si è rivelato un grandissimo motivatore, riesce a trasmetterci grandissimi stimoli. Per quanto mi riguarda non posso che essere soddisfatto: dopo i 23 gol realizzati nella passata stagione mi ero prefissato l'obbiettivo di toccare quota 25, traguardo che peraltro ho superato proprio domenica scorsa. Tutto quello che arriverà d'ora in poi sarà un motivo di soddisfazione ulteriore per me».
Ad Abbasanta il bomber ha trovato l'ambiente ideale per potersi esprimere al meglio.
«Un grandissimo gruppo di compagni e dei tifosi eccezionali che non ci fanno mai mancare il loro supporto; questa società si merita il salto di categoria per gli sforzi e l'ottimo lavoro che sta portando avanti».