La vittoria in rimonta con Sentinelli e Rais
L'Alghero balla la "Sambo" e vola in vetta
Ritorno alla vittoria per l’Alghero, che dopo quattro gare porta a casa i tre punti, cancella con il risultato, sul campo, due settimane di polemiche e squalifiche e si rilancia nella corsa alla Seconda Divisione, che per il copione è un inseguimento alla serena salvezza, ma per i numeri ricomincia a significare, forse, qualcosa di più.
La Sambonifacese, team coriaceo e spigoloso, ben messo in campo e determinato sino all’ultimo dei complessivi 97’ giocati, cede al “Mariotti” per 2-1, punteggio maturato nei primi minuti della prima frazione di un match giocato su un campo versione risaia, in cui la posta in palio erano i punti in classifica, il morale ed una serenità da ritrovare lontano da questioni extra calcistiche.
Ninni Corda è squalificato, in panchina va ancora il preparatore dei portieri Mario Pompili. La novità è Gentile a destra, Demartis alla fine va almeno in panchina, in mediana c’è Rais. Il 4-5-1 con gli esterni alti giallorosso contro il 4-3-1-2 di Viviani.
Pronti via ed è subito vantaggio avversario. L’Alghero perde palla, Ravasi e Fantin scambiano, ed è quest’ultimo ad insaccare per l’1-0 che rende ancora più ficcante il gelo che avvolge l’impianto algherese. Ed oltre al danno, la beffa: nell’azione Colman Castro finisce sulla rete a bordo campo, uscirà in barella sostituito da Correale, per il paraguaiano sette punti di sutura ma nulla di grave.
I catalani però reagiscono, èd al 12’ è pareggio. Barraco sfonda sulla sinistra, preciso il cross per la testa di Sentinelli che la mette dentro portando a tre le marcature stagionali, e ristabilendo l’equilibrio. La partita cambia la sua inerzia, l’entusiasmo e la rabbiosa voglia giallorossa trovano sfogo di nuovo, cinque minuti dopo, quando Gentile fa lo slalom in avvicinamento all’area rossoblù, finisce platealmente a terra ma il signor Liotta concede il vantaggio: palla a Rais, appoggio ed è 2-1. La prospettiva cambia, la partita cala di ritmo, e sino alla mezz’ora i taccuini restano praticamente immacolati. Poi Ravasi calcia senza convinzione verso Aresti che para facile, preludio all’azione che al 38’, post errore di Borghese, porta l’attaccante al tocco morbido con palla sul palo e liberata in angolo.
Il finale di frazione è tutto di marca Sambo, ma Pettarin (comunque in off side) e ancora Ravasi non riescono a violare la porta catalana. Cocco non è in giornata, lo dimostra al 52’ quando davanti a Fantin spara alto. Dieci minuti dopo l’ex attaccante del Cagliari lascia il posto a Farrugia, l’Alghero aumenta la pressione, Barraco è positivo e propositivo, la panchina getta in mischia anche Demartis, ma il terzo gol, quello che scaccia le paure e chiude i discorsi aperti, non arriva. La Sambonifacese prova allora a crederci. All’ 83’ Tartabini, subentrato a Schettino, ha la palla buona ma Correale libera appena in tempo, ed in pieno recupero la storia si ripete: stavolta però è Aresti che distendendosi in tuffo manda in corner il pallone che spegne le ambizioni dei veronesi e lancia l’Alghero in vetta alla classifica. Giovanni Dessole
ALGHERO (4-5-1)
Aresti; Colaman (7’ pt Correale), Cirina, Borghese, Gilardi (6); Gentile, Sentinelli, Sogus, Rais, Barraco (25’ st Demartis ); Cocco (16’ st Farrugia).
A disposizione: Zani, Peana, Manzini, Cossu. Allenatore: Pompili.
SAMBONIFACESE (4-3-1-2)
Fantin G.; Barbetti, Pimazzoni, Orfei, Smania; Staiti, Pettarin (28’ st Tecchio), Porcino; Schettino (28’ st Tartabini); Ravasi (17’ st Brigehnti) Fantin M..
A disposizione: Milan, Dal Degan, Creati, Sarzi. Allenatore: Viviani.
ARBITRO: Liotta di Lucca. Guardalinee: Quadrano e Libertino.
RETI: 5’ pt Fantin, 12’ pt Sentinelli, 17’ pt Rais
NOTE: Ammoniti Sogus (A), Farrugia (A), Porcino (S). Spettatori 500 circa. Angoli 8-3 per la Sambonifacese. Recupero: pt 2’, st 5’.