Interventi sul Biagio Pirina per fari, settore ospiti, tribuna stampa e video-sorveglianza
L'Arzachena corre per rispettare le scadenze: entro il 30 giugno deve versare 425mila euro alla Lega, per lo stadio ha chiesto all'Olbia la disponibilità del Nespoli
L'Arzachena si prepara ad affrontare il primo campionato professionistico della sua storia e lavora alacremente per rispettare tutte le tappe obbligatorie affinché venga accettata la domanda di ammissione al campionato di Lega Pro 2017/18. Se settimana prossima verrà affrontato il nodo del contratto del riconfermato tecnico Mauro Giorico e verranno comunicati ai giocatori le conferme, il club del presidente Menio Fiorini è impegnato nell'ottemperare alle normative regolamentari inerenti i criteri legali ed economico-finanziari, quelli infrastrutturali, sportivi ed organizzativi per l’iscrizione al campionato professionistico Serie C. A tal riguardo diventa importante la figura del segretario Luigi La Rizza, che vanta esperienze pluriennali con la Reggina, che dal 1 luglio sarà ufficialmente operativo.
Gli adempimenti economico-finanziari prevedono che l'Arzachena, essendo una società non associata alla Lega Pro nella stagione 2016/17 in quanto matricola, dovrà versare, entro e non oltre il 30 giugno 2017, la quota associativa di 5mila euro, la quota di partecipazione alle competizioni ufficiali Lega Pro di 55mila euro, la quota straordinaria di prima partecipazione al campionato di Serie C 45mila euro per un totale di € 105.000. I termini di pagamento sono di 75mila euro (quota associativa, quota di partecipazione ordinaria e acconto quota di partecipazione straordinaria) da versarsi, contestualmente al deposito della domanda di iscrizione al Campionato, unicamente con assegno circolare non trasferibile intestato alla Lega Italiana. I restanti 30mila euro, che costituiscono il saldo della quota di partecipazione straordinaria, da versarsi alla Lega in 6 rate da 5mila euro ciascuna con scadenza mensili da fine luglio a fine dicembre 2017. Contestualmente va depositata alla Lega la fideuissione da fornirsi esclusivamente attraverso garanzie a prima richiesta dell’importo di 350mila euro rilasciata da Banche che figurino nell’Albo delle Banche tenuto dalla Banca d’Italia o dalle società assicurative iscritte nel relativo Albo IVASS autorizzate.
Per quanto concerne i "criteri infrastrutturali" e i "criteri sportivi ed organizzativi" per ottenere la Licenza Nazionale l'Arzachena è obbligata a depositare anche presso la Lega Italiana Calcio Professionistico:
entro il 16 giugno 2017, l'Arzachena dovrà trasmettere le copie dei contratti per la fornitura dei servizi di ticketing (bigliettazione nominativa), controllo accessi (tornelli o palmari) e stewarding per la stagione 2017/2018, incluse le eventuali gare di Play Off/Out. Nel caso in cui i contratti non risultino ancora sottoscritti, la società dovrà trasmettere, per ciascun rapporto di fornitura, dichiarazione contenente l’impegno a far pervenire in Lega la copia del contratto sottoscritto almeno una settimana prima dell’inizio dell’attività agonistica ufficiale; la certificazione dell’accettazione, da parte delle autorità competenti per l’ordine pubblico, del sistema di videosorveglianza e delle soluzioni adottate per la separazione strutturale delle tifoserie (area di prefiltraggio); la certificazione delle dimensioni del rettangolo di gioco; certificazione dei livelli d’illuminamento garantiti dal relativo impianto e dovrà essere attestata la presenza permanente, nell’impianto, di un gruppo elettrogeno in grado di garantire il ripristino della piena illuminazione del terreno di gioco in caso di assenza di alimentazione da rete elettrica; la certificazione delle “proprietà antiscivolo” della pavimentazione degli spogliatoi squadre ed arbitri e della pavimentazione del percorso che dagli stessi conduce al terreno di gioco. A tal proposito la società dovrà intervenire sull'impianto di illuminazione con la costruzione di due torri faro i cui lavori inizieranno lunedì (in giornata sono arrivati i tecnici di una società di Parma per un sopralluogo), dovrà provvedere alla costruzione della tribuna per il settore ospiti con una capienza di circa 500 posti da sistemare dietro la porta più lontana dal botteghino (a destra dell'uscita del sottopassaggio per gli atleti), creare l'impianto di video-sorveglianza anche se fino a gennaio può indicare una figura-operatore che agisca con telecamere mobili; ampliare la tribuna stampa coperta che dovrà essere di almeno 50 metri quadri.
entro il 20 giugno 2017, l'Arzachena dovrà trasmettere tutta la documentazione inviata alla Commissione Criteri Infrastrutturali della FIGC e, quindi, la dichiarazione relativa alla disponibilità dell’impianto sportivo – rilasciata dall’Ente proprietario dello stesso – e la licenza d’uso ai sensi dell’art. 68 del TULPS, con indicazione della capienza e specificazione del numero dei posti nei vari settori (corrispondenti al verbale della Commissione Provinciale o Comunale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo) per tutta l’attività agonistica organizzata dalla Lega Pro. Dal momento che le scadenze sono così stringenti, la società smeraldini ha chiesto ospitalità all'Olbia con la disponibilità dello stadio Nespoli (già a norma) ricevendo il sì dalla società del presidente Alessandro Marino a conferma della collaborazione tra i due club come ci fu in occasione dell'alluvione del 2013 coi bianchi che disputarono una gara al Biagio Pirina. Potrebbe accadere che l'Arzachena non usufruisca mai del Nespoli o potrebbe utilizzarlo per diverse giornate, dipende dalla durata dei lavori di adeguamento del Biagio Pirina che avrà una capienza totale di 2700-2800 posti.
entro il 30 giugno 2017 - oltre ai già citati adempimenti economico-finanziari per la domanda di ammissione - l'Arzachena dovrà trasmettere l'atto di trasformazione della società dilettantistica in società di capitali (a responsabilità limitata); il modulo “Censimento” sottoscritto da tutti i dirigenti e collaboratori ivi inseriti, corredato da copia dello Statuto vigente alla quale dovrà essere, altresì, allegata la certificazione/autocertificazione dei requisiti di onorabilità del legale rappresentante, nonché degli altri titolari delle quote, della società sportiva che richiede l’iscrizione; la certificazione da parte del Dipartimento Interregionale della Lega Nazionale Dilettanti dell'inesistenza dei debiti con i propri tesserati, le Leghe, la Figc e altre società.