L'Arzachena fa festa con Rutigliano e Gargiulo, Oschirese al tappeto; badesi in rimonta sul Valledoria, Campanedda con le polveri bagnate

Arzachena e Badesi si concedono il bis di vittorie, dopo le ottime cose fatte vedere all'esordio, e rimangono, da sole, in vetta alla classifica a punteggio pieno; i primi si impongono con un sontuoso 5 a 3 in casa dell'Oschirese, in uno dei confronti più attesi della giornata. Il match viene deciso dalle reti di Rutigliano, doppietta per lui che apre e chiude il confronto, e dalla tripletta da applausi di Gargiulo, che completa il quadro. Per l'Oschirese invece a segno Davide Budroni, per due volte tra il 32' e il 38', e da Fabio Budroni, nella ripresa.
Vittoria più contenuta, almeno nel punteggio, per il Badesi, che batte il Valledoria, di misura, con il risultato finale di 2 a 1, nel big-match di giornata: i ragazzi allenati da mister Fabio Cossu partono con il piede pigiato sull'acceleratore e sbloccano il punteggio dopo 9' grazie alla giocata di Chiaramonti, che si incunea bene nel cuore della retroguardia avversaria e batte Ventuleddu con un tocco di esterneo, ma nella ripresa gli ospiti abbassano il ritmo della loro manovra e i padroni di casa ribaltano tutto, grazie ad una prestazione praticamente perfetta, con i gol siglati da Levacovich, bella la sua girata dentro l'area, e con Ehichioya che al secondo tentativo vince il duello con il portiere avversario.

Il Campanedda si prende un buon punticino nella trasferta contro il San Giorgio Perfugas, con l'incontro che si chiude a reti bianche, per il più classico degli 0 a 0. Cornice di pubblico delle grandi occasioni, ma a fare la figura migliore in campo sono i due portieri, Saiglia e Sotgiu, risultati impeccabili.
Pari e patta, ma con il punteggio finale di 1 a 1, anche nel match tra San Paolo Apostolo e Monte Alma: l'avvio di gara dei sassaresi è piuttosto buono, con Rubino che sfiora il gol del vantaggio con una grandissima conclusione di primissima intenzione. Poco dopo la mezz'ora, Guerra parte in velocità e semina il panico tra le maglie della difesa avversaria, un difensore intercetta il suo cross con una mano e per l'arbitro è calcio di rigore, ma dal dischetto Rubino perde il duello con Mariano; poco prima del riposo Usai pennella la punizione vincente, con la palla che termina nel sette. Nella ripresa il Monte Alma si butta in avanti a caccia del pari, che arriva però soltanto al minuto 87', quando il neo entrato Sotgiu addomestica la sfera nel cuore dell'area di rigore avversaria e non perdona Piretta, battuto sul secondo palo. Nel finale Piretta si prende la ribalta con un intervento prodigioso che salva i suoi ed evita la beffa.

Domenica da incorniciare per il Castelsardo, che si aggiudica il match interno contro l'Ittiri Sprint con un sontuoso 4 a 0 finale: le reti portano le firme di Falchi, a segno al 10', Tugulu Ma, che raddoppia al 18', poi c'è gloria pure per Palmas, a cavallo della mezz'ora. Nella ripresa un autogol condanna definitivamente gli ospiti al primo ko stagionale.
Vince e convince anche il Ploaghe, 3 a 1 sul Palau, con i padroni di casa che mettono subito in discesa la gara grazie alla doppietta siglata da Garau, a segno al 12' e al 14'. Gareddu regala un punto agli avversari con il più classico degli autogol, ma Pace, al 61', ripristina il divario.
Quattro reti e tre punti in tasca anche per il Porto Cervo, che doma l'Olmedo grazie ad una prima parte di gara praticamente perfetta: bastano appena 9' di gioco a Reynozo per portare in vantaggio i padroni di casa, poi il raddoppio di Gullo. Nella ripresa sale in cattedra De Santis con una bellissima doppietta; di Livesi e Asia le due reti degli ospiti, nell'ultima parte del confronto, che lascia ben sperare per il proseguo.
Tre punti in cassaforte anche per il Berchidda, che ha la meglio sul Siligo davanti al proprio pubblico: vantaggio siglato da Maludrottu, dopo 8', che trasforma in oro colato un bel suggerimento che arriva dalla fascia sinistra. Il pari del Siligo però non si fa attendere: al 14' Ortu sfrutta l'ottimo lavoro della premiata ditta Marceddu-Pinna e riporta tutto in parità. Al 24', però, la difesa del Siligo combina un pasticcio e Maludrottu è il più lesto di tutti ad approfittarne e riporta così i bianco-neri in avanti. Al 28' Marceddu, su punizione, sfiora il nuovo pari, ma il Berchidda si salva in extremis. Nella ripresa il Siligo si fa nuovamente pericoloso con Ortu, ma questa volta Ruggiu non si fa sorprendere e si rifugia in calcio d'angolo. Il terzo gol del Berchidda, che chiude definitivamente la contesa, arriva all'82, grazie alla zampata di Craba, che punisce Sanna.