L'Arzachena inizia l'avventura nei professionisti, una rosa rinnovata per la missione salvezza: tra i 10 acquisti spiccano Vano, Piroli, Lisai e Casini

Ogni passo che l'Arzachena ha fatto dal 7 maggio in poi è storico. E lo sarà anche domani quando a Pattada inizierà il raduno degli smeraldini di mister Giorico che partecipano per la prima volta nella oltre cinquantennale storia ad un campionato professionistico. Dal giorno della vittoria del campionato col 4-0 rifilato all'Albalonga, il club di Menio Fiorini si è trovato a compiere azioni del tutto nuove, come completare una corposa iscrizione da quasi mezzo milione di euro tra fideiussione con garanzie a prima richiesta dell’importo pari a 350mila euro e le varie quote associative e di partecipazione alle competizioni ufficiali della Lega Pro che ammontano a 105mila euro. A tal riguardo è diventata importante la figura del nuovo segretario, Luigi La Rizza, che vanta esperienze pluriennali con la Reggina ed è stato subito operativo.

Poi si è pensato alla squadra e lì è sceso in campo il direttore generale Antonello Zucchi che ha provveduto, insieme con la dirigenza smeraldina, a confermare il tecnico della storica promozione Mauro Giorico e costituire l'asse portante della squadra mantenendo una serie di giocatori che hanno dato un grande contributo al salto nei professionisti: il primo annuncio è stato fatto per Danilo Bonacquisti (1987), capitano e anima della squadra, simbolo di dedizione, professionalità e attaccamento alla maglia dall'alto delle sei stagioni di permanenza in Costa Smeralda con all'attivo oltre 170 presenze. Successivamente è arrivato un quintetto di nomi: il portiere Marco Ruzittu (1991), che un mese fa ha ricevuto a Viareggio il riconoscimento quale miglior portiere della serie D; il difensore Simone Sbardella (1993), al primo anno ottime prestazioni e un grande feeling coi compagni e l'ambiente con la serie C già conosciuta 5 anni fa a Fano; il mediano Marco Aiana (1996), un rendimento eccellente nel suo ultimo anno da fuoriquota e maturato dopo l'esperienza in Eccellenza con il La Palma (9 reti); il jolly Luca La Rosa (1988), premiato per la sua caparbietà nel recuperare da un brutto infortunio e sempre utile in diverse zone del campo; il centrocampista offensivo Giuseppe Nuvoli (1987), collezionista di campionati vinti in serie D dopo quelli con Viterbese, Torres e Nuorese. La conferma più attesa è stata quella di Andrea Sanna (1983), il bomber oristanese capocannoniere con 20 reti ed inseguito da mezza Italia la volta ma che invece resterà per il terzo anno di fila in maglia biancoverde. 

La corposa lista dei nuovi arrivati è stata aperta dagli ex Ostiamare, Michele Vano (1991), attaccante e trascinatore dei lidensi con 15 gol il più adatto a sostituire il partente Branicki, e Danilo Piroli (1989), difensore e bandiera dei viola con 142 presenze (7 reti all'attivo) negli ultimi cinque campionati. Poi è stato il turno di Melkamu Taufer centrocampista di origine etiope classe '98 di proprietà dell'Inter con una esperienza fatta nella Berretti del Trapani. Subito dopo l'annuncio di due ex Torres come Giancarlo Lisai, esterno offensivo classe 1989, e Riccardo Casini, regista nato nel 1992, che hanno giocato insieme nel Grosseto per la prima parte della scorsa stagione e poi si sono divisi tra Folgore Caratese e Rieti finalista playoff nello stesso girone vinto dagli smeraldini. Venerdì è arrivato l'annuncio a raffica di un pokerissimo di arrivi: gli esterni offensivi Matteo Bertoldi (1995), 19 gol nelle ultime due stagioni al Cynthia, e Antonio Ferrara (1997), che arriva dalla Sambenedettese, gli esterni bassi Luca Ranucci (1997) e Christian Arboleda (1997) avversari degli smeraldini con Flaminia e L'Aquila, e il difensore centrale Andrea Maestrelli (1998) ex Berretti della Ternana. Una rosa di 17 giocatori contrattualizzati che andrà completata quanto prima in vista dell'esordio in Coppa Italia di Lega Pro previsto fra due settimane. L'obiettivo è mantenere la categoria, un traguardo altrettanto incredibile quanto la vittoria in serie D.