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Daniele Porcu, allenatore, Asseminese
«Col Sestu una vittoria tirata, a Uta ci proviamo»

L'Asseminese targato Porcu vola: «Ora siamo un'ottima squadra, possiamo giocarcela con tutti»

Dopo un avvio più sfortunato del previsto, con 4 punti nelle prime 7 giornate, l'Asseminese è riuscita a cambiare marcia, affidando le chiavi della squadra a mister Daniele Porcu, ex difensore di Sant'Elena, Iglesias, San Marco, Monastir e Samassi che, appese le scarpette al chiodo, si è tuffato nella nuova avventura da tecnico centrando la vittoria all'esordio nel match interno contro l'Ulassai di metà novembre, dando la svolta ai campidanesi che hanno iniziato a correre fortissimo inanenallando 6 vittorie, 1 pareggio e 1 sola sconfitta (in casa dell'Azzurra). La classifica è stata rimessa in sesto, passando dal terzultimo all'ottavo posto con 23 punti in cassaforte ad una sola lunghezza dal Vecchio Borgo Sant'Elia e ben dieci di distacco dalla zona playout. Dopo aver inflitto la seconda sconfitta stagionale al quotatissimo Sestu, Cacciuto e soci ora sono attesi da uno dei confronti più attesi dell'intera stagione: la trasferta in casa dell'Uta capolista, che arriva alla sfida avendo superato le insidie della trasferta di Jerzu con un pari in rimonta.

«Domenica abbiamo disputato un grandissimo primo tempo — dichiara mister Porcu con i nostri avversari che comunque hanno iniziato molto forte nei primissimi minuti. Noi avevamo impostato la nostra gara con l'idea di aspettarli, ben coperti dietro, per poi cercare di ripartire in contropiede. Abbiamo avuto una grossa chance per sbloccare il risultato, ma non siamo stati fortunati con il tiro dagli undici metri. Poi comunque sono arrivati due gol, che hanno legittimato il nostro successo».
Il tecnico poi continua: «Poco prima dell'intervallo abbiamo commesso una disattenzione, subendo il gol del 2 a 1. Nella ripresa ci siamo trovati un po' in difficoltà: soprattutto per quanto riguarda la prima fase, il Sestu ha giocato meglio e credo proprio che il gol ci abbia un po' destabilizzato anche se, a dire il vero, non abbiamo subito troppo. Sugli sviluppi di una ripartenza, poi, ci siamo procurati il secondo calcio di rigore della giornata: Cacciuto poteva chiuderla ma non è stato sufficientemente freddo. Non abbiamo avuto molte altre occasioni ma credo comunque che i tre punti siano meritati».

L'Asseminese sale così a quota 23, all'ottavo posto.
«Sono arrivato in una situazione di classifica precaria, con appena 4 punti dopo 7 giornate. La squadra si trovava in una situazione particolare e la società è riuscita a correre ai ripari prendendo due-tre giocatori di esperienza, che hanno dato una grossa mano di aiuto a un gruppo di ragazzi molto giovani ma già decisamente validi. Così abbiamo messo in piedi un filotto di risultati positivi che ci ha permesso di risollevarci. Siamo un'ottima squadra e mi aspetto il massimo: in questo senso non ho cambiato atteggiamento, ora che vesto i panni dell'allenatore la penso in maniera identica di quando giocavo».
Porcu poi aggiunge: «Pensiamo ad una partita per volta, senza volare troppo in alto con le pretese e con le aspettative: per prima cosa cercheremo di raggiungere la salvezza nel più breve tempo possibile, che è proprio quello che mi ha chiesto la società, poi vedremo cosa succederà. Ora ci aspettano quattro-cinque partite belle toste, ma anche la sfida contro il Sestu non è stata sicuramente una passeggiata: abbiamo affrontato davvero una gran bella squadra e Tonio Madau, col quale siamo stati anche compagni di squadra al Quartu 2000, si sta confermando un ottimo allenatore; mi hanno fatto un'impressione notevole».

L'unico neo, almeno per quanto riguarda l'ultimo periodo, è rappresentato dal ko rimediato in casa dell'Azzurra Monserrato, nella prima uscita del 2024.
«È stata una partita un po' strana, caratterizzata dal maltempo; nel primo tempo abbiamo giocato contro vento, il loro gol è arrivato su calcio d'angolo ma, a volerla dire tutta, noi non siamo stati proprio perfetti in quella circostanza. Nella ripresa abbiamo provato a rialzare la testa, giocando piuttosto bene e creando due-tre occasioni da gol in cui il loro portiere è stato bravissimo». Poi è arrivato l'episodio che ha complicato definitivamente i piani di rimonta dell'Asseminese. «Il nostro portiere ha rimediato l'espulsione dopo 10', secondo il direttore di gara per aver colpito la palla con la mano quando si trovava fuori dall'area di rigore e, da quel momento, il match si è messo per noi in salita. Abbiamo incassato il 2 a 0 e si è spenta definitivamente la luce. Di sicuro non siamo stati brillanti come al solito, ma è merito dell'Azzurra; un passo falso comunque ci può stare».

Il successo in casa del Vecchio Borgo di Sant'Elia, invece, è stata una delle pagine più belle scritte nel corso del girone di andata.
«Siamo partiti davvero bene, con tre gol segnati nel primo tempo; la partita sembrava in discesa, ormai quasi chiusa, ed invece il campo del Sant'Elia si è rivelato molto caldo, come al solito: le sfide da loro sono sempre molto impegnative. Anche in quella circostanza ci siamo ritrovati in dieci uomini, a causa del doppio giallo rimediato da Ezeadi; loro hanno trovato il gol del 3 a 1 e da quel momento in poi hanno ripreso coraggio, puntando tutto sull'agonismo e sul fisico; abbiamo incassato il secondo gol ma poi, per fortuna, ci siamo difesi bene sino all'ultimo secondo. Credo che si tratti di un successo meritato, almeno per quanto fatto vedere in campo».

Il girone di andata si chiuderà con il botto: nel prossimo turno, infatti, l'Asseminese farà visita alla capolista Uta.
«Ritroverò tantissimi giocatori che conosco bene, sia perché sono stati in squadra con me e sia perché li ho affrontati durante la mia carriera in campo. Parliamo di un'autentica fuoriserie, costruita per vincere il campionato. Credo proprio che il loro primo posto sia assolutamente meritato e si giocheranno il salto di categoria assieme alla Baunese, senza dimenticare il Sestu».
Porcu suona la carica: «Noi andremo per fare la nostra partita, sappiamo già che sarà durissima, considerando che molti di loro hanno militato, per anni e anni, in categorie superiori alla Prima come la Promozione e l'Eccellenza; li rispettiamo tanto ma, come sempre, cercheremo di fare ciò che sappiamo. Non sarà facile ma proveremo a dare il massimo».

Il tecnico applaude i suoi.
«Sono molto felice per come stanno andando le cose: si è venuto a creare un bel mix tra i 4-5 giocatori di maggior esperienza e tutto il resto della rosa, che è composto principalmente da giocatori molto giovani. Nell'ultimo mese e mezzo stanno scendendo in campo da titolari due classe 2006 e tre del 2004; lavorare con giocatori di questo calibro è molto interessante, ma anche i giovani ti regalano tantissime soddisfazioni. Il Settore Giovanile dell'Asseminese, che non conoscevo, continua a sfornare elementi di grande valore e questo è un aspetto fondamentale per il buon andamento della prima squadra. Per questo ci tengo a ringraziare pubblicamente Massimo Todde, l'allenatore della Juniores, gli sto rubando quasi tutti i giocatori. Domenica, ad esempio, se togliamo Placentino e Cacciuto, in campo ho mandato tantissimi ragazzi ed è una cosa che mi fa molto piacere».

I margini di miglioramento non mancano di certo.
«Possiamo sicuramente gestire meglio le partite, facendo magari più attenzione in occasione delle palle inattive, considerando che commettiamo ancora qualche disattenzione di troppo. Il nostro obiettivo continua ad essere quello della salvezza, ma per il momento sono contentissimo per il rendimento dei miei, discorso che vale per tutti, nessuno escluso».

In questo articolo
Squadre:
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2023/2024
Tags:
Prima Categoria
Girone A