Baunese corsara con Mereu; alla Castor basta Boi
Lo Jerzu si conferma bestia nera per le prime della classe, il Barisardo perde il passo; l'Orione cala il poker con il Villagrande, alla Ferrini il derby di Quartu
Il Cannonau Jerzu conferma la sua fama di squadra ostica e arcigna: proprio come era già capitato in passato con l'orione 96, i ragazzi di mister Orrù riescono nell'impresa di fermare sul pari, e non era facile considerando i risultati con cui la capolista si presentava all'incontro, il Barisardo, 1 a 1 il finale, che per la prima volta in stagione fallisce l'appuntamento con la vittoria e si deve accontentare di un punto che vale sempre per il primato in classifica ma che consente alle dirette inseguitrici, Orione in primis, di rifarsi sotto.
Sembra l'ennesima giornata positiva per gli ospiti, che passano con Angioni, ma nel finale Carta ripristina gli equilibri e smorza la festa per i bianco-blu, che ora si devono seriamente difendere dall'assalto dell'Orione, ritornato prepotentemente in corsa grazie al 4 a 0 rifilato in casa al Villagrande di Cannas: mattatore assoluto dell'incontro, Porceddu a segno con una doppietta su rigore. Di Cocco e Pilleri le altre marcature.
Non sbagliano nemmeno la Baunese, che rifila a domicilio al Triei un netto 5 a 0 targato Sergio Mereu, con il bomber che mette a segno una tripletta da applausi, Mucaria, autore del vantaggio, e Bangoni, e la Ferrini Quartu di mister Panarello, che prosegue a braccetto con gli ogliastrini, sono loro le rivelazioni del torneo, le due mine vaganti, l'inseguimento alle prime posizioni, grazie al successo in rimonta nel derby contro il Quartu 2000. Sono proprio i ragazzi di Meloni a partire fortissimo, con Frau chiamato al primo intervento dopo appena 2'; la partita si complica per il Quartu che perde per infortunio Carta, in campo entra Cardia che viene colpito a freddo da un colpo di testa di Pisu. La Ferrini si rilassa, e gli avversari ribaltano il punteggio: Più pareggia, Stefano Zucca cala il raddoppio e porta in avanti i suoi.
La Ferrini accusa il colpo ma cerca di reagire, affidandosi a veloci ripartenze; le reti arrivano però soltanto nella ripresa: Zucca per Angioni che non lascia scampo al portiere avversario con un diagonale chirurgico. Gli ospiti continuano a spingere e passa ancora con Marcia, di testa, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, che sigla la sua personalissima doppietta poco dopo e mette in cassaforte una vittoria importantissima, per il morale ma soprattutto per la classifica.
Il Borgo Sant'Elia archivia una settimana complicata, con la sconfitta a tavolino decretata dal Giudice Sportivo, e riparte con rinnovata determinazione grazie alla vittoria di misura, 3 a 2 il finale, inflitta all'Idolo. Padroni di casa subito avanti con Recano, ma Pili alla mezz'ora riporta le due squadre sul risultato di parità. Nella ripresa, i locali piazzano un uno-due da ko con Feboli e Melis; nel finale, Arras rende la sconfitta meno amara per i suoi siglando la seconda rete.
Il Cardedu rialza la testa dopo tre sconfitte consecutive battendo in casa per 2 a 1 il Cus Cagliari: vittoria in extremis, con Mura che negli ultimi minuti ribalta il vantaggio iniziale di Matta, con gli universitari puniti oltremisura dopo una partita convincente.
Torna alla vittoria anche la Castor, che in casa piega il Villasimius con un 2 a 0 all'inglese, e reagisce nel migliore dei modi alla crisi tecnica aperta dall'addio del tecnico Guerriero. Esordio fortunato per Devigus, nella doppia veste di tecnico e giocatore: sblocca le marcature Boi, bravo a sfruttare al massimo un assist di Corona; lo stesso si ripete poco dopo con un eurogol da applausi, davvero bella la sua conclusione dalla distanza che non lascia scampo a Crobeddu.
Prima vittoria stagionale, buona per il morale e per la salvezza, del Quartucciu di Zizola che in casa batte di misura, 1 a 0 il finale, il La Pineta: decide l'incontro una rete di Dessì; decisivo, ai fini del successo, il rigore parato da Matta.