L'Olbia esce dalla Coppa ma non perde a Viterbo, Mereu: «Ottima prestazione, abbiamo rimontato due volte un avversario forte»

Olbia eliminata dalla Coppa Italia ma resta imbattuta e cede la qualificazione alla Viterbese solo per differenza reti. Il 2-2 al "Rocchi" premia i castrensi che aveva rifilato tre gol all'Arzachena battuta anche dai bianchi ma di misura per 2-1. Bernardo Mereu, così come il collega Bertotto, ha attuato un ampio turnover preservando le forze er il campionato dove entrambe le squadre sono appaiate in testa al girone A insieme con la Carrarese. Le due squadre non si sono risparmiate e hanno dato vita ad un incontro piacevole e divertente che ha confermato il carattere dei galluresi, schierati con il nuovo acquisto Leverbe, capaci di agguantare per due volte l'avversario. 

Nel primo tempo l'Olbia sfiora il vantaggio al 24' con Arras con una conclusione mancina, palla deviate e di poco a lato. Al 34' Van der Want si oppone a Mendez ma subito dopo deve capitolare al terzo tentativo di Razziti dopo due miracoli. Se Murgia su punizione chiama Pini alla deviazione in angolo, al 39' la Viterbese legittima il vantaggio con il legno colpito da Mendez. Nella ripresa Mereu presenta Muroni al posto di Geroni in regia poi sarà la volta di Feola al posto di Piredda con l'ex Selargius che sfiora il pari al 18' non agganciando la palla crossata da Muroni. Al 30' entra anche Ragatzu (fuori Arras) e 3' dopo trasforma il rigore del pareggio fischiato per l'atterramento di Senesi. L'Olbia vuole la qualificazione e attacca ma al 35' viene punita dal contropiede concluso in rete da Cenciarelli. I bianchi non ci stanno a perdere e mancano il 2-2 con Senesi (parata di Pini) e Ragatzu che centra il palo. All'ultimo assalto ci pensare Feola a segnare il pareggio sfruttando l'assist di Ragatzu.

Soddisfatto della prova dei giovani il tecnico Mereu: «La squadra ha disputato un'ottima prestazione - si legge nel sito ufficiale del club - giocando con la tenacia e la grinta che ci devono sempre contraddistinguere. Abbiamo rimontato due volte un avversario forte ed esperto e sono contentissimo della partita fatta da chi oggi era all'esordio assoluto in una competizione ufficiale. È la dimostrazione che tutti gli effettivi della rosa sono perfettamente integrati. C'è stata una prova di maturità e di grande affidabilità. Sarò ripetitivo, ma ho una rosa di venti titolari e oggi ne è stata data la dimostrazione». 

VITERBESE: Pini, Pacciardi, Cenciarelli (40' st Musacci) Bismark, Razzitti, Mendez, Zenuni, Sane, Pandolfi, Di Paolantonio, Atanasov. A disp. Iannarilli, Peverelli, Celiento, Vandeputte, Micheli, Sini, Baldassin, Mbaye, Tortori, Jefferson. All. Bertotto

OLBIA: Van der Want, Pinna, Leverbe, Vasco Oliveira, Manca, Vispo, Geroni (1' st Muroni), Piredda (12' st Feola), Murgia, Arras (30' st Ragatzu), Senesi. A disp. Aresti, Idrissi, Pisano, Cotali, Dametto, Iotti, Marongiu, Ogunseye. All. Mereu

ARBITRO: Diego Provesi di Treviglio.

RETI: 34' pt Razzitti, 33' st Ragatzu (rig), 35' st Cenciarelli, 46' st Feola