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Daniele Ragatzu, attaccante, Olbia
I bianchi non trovano il 2-0 dopo il gol di Ragatzu su rigore

L'Olbia pregusta la vittoria ma la Carrarese la gela agguantando il pari al '94

La beffa al penultimo dei 5' di recupero. L'Olbia assaporava una vittoria importante, costruita sul rigore messo a segno da Ragatzu a metà primo tempo ma su l'ennesimo cross messo in area gallurese dalla Carrarese il neo-entrato Cais l'ha trasformato in gol con un colpo di testa. Un punto alla squadra di Mereu che va in deficit con gli infortunati perché la gara di Ogunseye dura quasi un tempo, il primo, mentre quella di Piredda appena 15' dopo il suo ingresso al posto di Murgia. Per entrambi i giocatori una distorsione al ginocchio, un po' più pesante quella capitata all'attaccante poi sostituito da Arras.

 

La gara. Si parte con il ricordo di Bruno Nespoli, morto in uno scontro di gioco durante un'Olbia-Carrarese del 25 gennaio 1960. I bianchi scendono in campo decisi a far proprio il match, a centrocampo Feola, Muroni e Pennington emergono sul piano del ritmo e del palleggio, in avanti Ragatzu è uno spettacolo da vedere. L'ex Cagliari spezza in due la gara quando al 22' salta il diretto marcatore e trova Murgia in area, fermato fallosamente con uno strattone di maglia. Per l'arbitro Annaloro è rigore trasformato dallo stesso Ragatzu che spiazza Lagomarsini. Per il numero dieci dei bianchi si tratta del gol numero 13 in campionato. L'Olbia continua a spingere e sfiora il raddoppio al 30': Muroni se ne va sulla sinistra, poi Ragatzu rifinisce per Ogunseye che non ci arriva per un nulla. La Carrarese reagisce e al 35' potrebbe pareggiare con la doppia occasione capitata sui piedi di Cardoselli che trova un Aresti insuperabile sia nel primo che nel secondo tiro. Al 42' il primo inconveniente del match con l'infortunio al ginocchio ad Ogunseye, entra Arras poco prima del duplice fischio.

Nella ripresa la Carrarese spinge coi suoi uomini migliori, Tavano, Biasci e Bentivegna, ma la difesa a quattro dei padroni di casa, con Pisano, Dametto, Iotti e Cotali, fa buona guardia. Al 5' Arras si mette in evidenza ma il suo tiro in diagonale è parato da Lagomarsini. Al 20' Ragatzu trova in area Pennington che "affetta" la palla col tentativo in girata. Nel contempo Mereu ha schierato Piredda per Murgia ma al 30' deve mandare in campo Biancu. Passano 3' e il trequartista classe 2000 fallisce il raddoppio. Al 35' Ragatzu ne dribbla due ma calcia alto sulla traversa. Per farsi del male del tutto, al 39', Arras è bravo a crearsi lo spazio per il tiro ma non ci mette potenza e si fa fermare da Lagomarsini in uscita. Non arriva il colpo di grazia e la Carrarese prende coraggio e si rovescia in attacco fino a trovare il pareggio al 49' quando Cais, di testa, gela Aresti e la tifoseria di casa.

 

 

 

OLBIA 1905: Aresti, Pisano, Dametto, Iotti, Cotali, Pennington, Muroni, Feola, Murgia (15’ st Piredda, 30’ st Biancu), Ragatzu, Ogunseye (45’ pt Arras). A disp. Idrissi, Van der Want, Pinna, Manca, Leverbe, Vispo, Senesi. All. Bernardo Mereu

CARRARESE: Lagomarsini, Rosaia, Benedini, Ricci, Tentoni, Agyei, Cardoselli (1’ st Benedetti, 40’ st Cais), Vassallo (26’ st Piscopo), Tavano, Bentivegna, Biasci. A disp. Borra, Andrei, Murolo, Marchionni, Miele, Vitturini. All. Silvio Baldini.

ARBITRO: Riccardo Annaloro di Collegno

RETI: 23’ pt Ragatzu (rig), 49’ Cais.

NOTE: Ammoniti: Cardoselli, Ragatzu, Iotti, Arras, Cais. Recupero: 3’ + 5’. Spettatori: 1000 circa.

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Stagione:
2017/2018
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