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Michele Fogu, allenatore, Oschirese
«Davide Budroni gioca già come un veterano, Canu riprenderà a segnare»

L'Oschirese schizza in vetta, Fogu: «La vittoria sulla Corrasi è meritata, noi più affamati e reattivi»

L'Oschirese tocca il cielo con un dito e aggancia il primo posto in classifica, a quota 25, grazie anche e soprattutto alla vittoria, pesantissima, ottenuta domenica scorsa nel big-match contro la temibilissima Corrasi, che si presentava alla sfida con un immacolato zero sotto la voce sconfitte, un dato che conferma ulteriormente la portata dell'impresa messa in piedi da Budroni e soci.
Per i granata guidati da mister Michele Fogu, oramai una vera e propria certezza per quanto riguarda la guida tecnica, si tratta del sesto successo di fila, che certifica l'ottimo stato di salute attraversato dalla squadra, che ora si presenta con un ottimo biglietto da visita in casa dello Star Sport, altra serissima candidata per la vittoria finale, con i tre punti in palio che potrebbero trasformarsi in macigni nella corsa alla Promozione.

«Abbiamo dato vita ad una bellissima partita, impreziosita da una cornice di pubblico di tutto rispetto. La vittoria è meritata, anche se negli ultimi 15' c'è stato un pizzico di sofferenza di troppo: loro hanno accorciato sugli sviluppi di un calcio di punizione, per fortuna Davide Budroni in contropiede ha ripristinato le distanze, ma c'è da dire che non siamo riusciti a capitalizzare almeno 5-6 occasioni nitide da gol». La soddisfazione è tanta: «Soprattutto per aver giocato meglio rispetto alla Corrasi, una buonissima squadra, composta fra l'altro da giocatori esperti, di categoria superiore, specialmente in attacco». Il tecnico scende nel dettaglio: «A fare la differenza è stata la nostra grande voglia di vincere, siamo stati più reattivi, più cattivi, agonisticamente parlando. Il mancato ripescaggio sta avendo effetti positivi sul nostro atteggiamento, c'è il desiderio di rimediare, sul campo, dopo una situazione piuttosto spiacevole».
Fogu non nasconde un pizzico di amarezza. «Dal salto di categoria sono state escluse soltanto due seconde; non è assolutamente colpa della FIGC sarda, quanto di una scelta scellerata dell'ormai ex presidente Tavecchio a proposito del noto caso Vibonese, che ha avuto ripercussioni anche sulle stagioni di Muravera e Porto Rotondo»

Le vicissitudini estive sono ormai acqua passata: il presente è decisamente roseo, con il sesto risultato utile consecutivo che rilancia le ambizioni dei granata dopo il ko rocambolesco, l'unico sino ad ora, rimediato contro l'Ollolai. «La reazione c'è stata e non posso che essere contento. In quell'occasione meritavamo quanto meno il pareggio, le immagini hanno raccontato fedelmente come sono andate le cose: diciamo che siamo stati penalizzati da un piccolo errore arbitrale, ma preferisco non aggiungere altro».
I granata stanno mostrando la personalità delle grandi squadre. «Abbiamo raggiunto la vetta e ora vogliamo rimanerci più a lungo possibile, nonostante ci siano diverse rivali attrezzate quanto e più di noi, come ad esempio lo Star Sport, che andremo ad incontrare proprio nel prossimo turno. Un gruppo formato da giocatori esperti, che punta senza mezzi termini alla Promozione». Viste le premesse, si tratta di un banco di prova assolutamente attendibile. «Una delle trasferte più delicate della stagione, anche se i nostri tifosi non ci stanno facendo mai mancare il loro calore e ci fanno sentire sempre come se fossimo a casa nostra. E' una tappa fondamentale del nostro cammino, purtroppo avremmo qualche defezione per infortunio, anche piuttosto importante, ma questo non deve essere una scusante».
Tra gli uomini più in forma c'è senza ombra di dubbio Davide Budroni, già a quota 10 gol, quattro in più rispetto a bomber Canu. «Stanno facendo entrambi un ottimo campionato — ammette Fogu —, Sebastiano è stato semplicemente poco fortunato in qualche occasione, ma è un ragazzo che da anima e corpo per questa squadra, è il nostro capitano e siamo fieri di lui. Nella partita contro il Lauras ad esempio ha colpito ben due pali e una traversa, è un periodo no dal punto di vista realizzativo ma è determinante con le sue giocate in favore dei compagni: nelle ultime due uscite, senza togliere niente agli altri, è stato uno dei migliori in campo; lo conferma il fatto che abbia fatto due assist per Budroni: nel primo abbiamo colpito il palo ma con il secondo l'ha mandato dritto in porta. Davide è molto importante per noi, un giocatore determinante, anche se ha solo 22 anni si esprime con la grinta di un veterano; sappiamo benissimo che potrebbe già giocare tranquillamente in categorie superiori».
I 25 centri realizzati sino a questo momento fanno dell'attacco dell'Oschirese il secondo più prolifico del torneo, secondo solo a quello dello Star Sport; anche il pacchetto arretrato sta offrendo comunque ottime garanzie. «Ora dobbiamo continuare su questa strada; sarebbe perfetto se riuscissimo a fare qualche gol in più, stiamo andando leggermente al di sotto delle previsioni, ma gli episodi e la sfortuna, chiamiamola così, ci hanno un po' penalizzato. Ci sta, dobbiamo avere pazienza. Per quanto riguarda invece il pacchetto arretrato, l'acquisto di Fabio Budroni ci sta dando la spinta per fare il salto di qualità che ci mancava».
Il torneo è tra i più competitivi degli ultimi anni. «Con quattro - cinque squadre che si giocheranno la vittoria finale sino all'ultimo. Noi non possiamo nasconderci, siamo in ballo e non ci tiriamo di certo indietro».
Fogu chiude con un appello. «Nonostante i buoni risultati la nostra situazione non è semplice: ci sono soltanto cinque dirigenti che si stanno sobbarcando il peso per la gestione del club, che comprende il settore giovanile oltre ovviamente alla Prima Squadra; la risposta da parte del paese è sicuramente positiva, ma c'è bisogno di forze fresche, se qualcuno decidesse di darci una mano sarebbe sicuramente ben accetto».

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2017/2018
Tags:
Prima Categoria
Girone E