L'Uta bissa il successo dell'esordio e vola in vetta, poker del Vecchio Borgo Sant'Elia, il Cannonau Jerzu passa contro l'Asseminese

La matricola Uta mette le mani sulla seconda vittoria di fila e dopo 180' di gioco si ritrova già in vetta alla classifica, a punteggio pieno ed in solitaria: la formazione allenata da mister Saba stende il Città di Selargius con il punteggio di 2 a 1, al termine di una partita tirata ed avvincente. A partire meglio però sono gli ospiti, che vanno a segno con Rais, che rimedia all'errore dal dischetto ribadendo la sfera in fondo al sacco. I padroni di casa spingono forte a caccia del pari, che arriva però soltanto ad inizio ripresa, grazie ad un autogol. Risultato in bilico sino al 77', quando Nicola Atzeni si prende la scena con una rovesciata da applausi.
Al secondo posto, a quota 4, un gruppetto formato da cinque inseguitrici, partendo dal Vecchio Borgo Sant'Elia di mister Miro Murgia, che non fa sconti al malcapitato San Vito, travolto con un netto 4 a 0 finale: i cagliaritani partono fortissimo, trascinati dalle incursioni in avanti di Caddeu e Pisano; il vantaggio si materializza al 33', quando Bartoli corregge bene in rete un cross di Porceddu dalla sinistra. Ad inizio ripresa Bartoli centra il raddoppio, con un'azione simile a quella che aveva portato al primo gol. Passano cinque minuti e Bartoli è ancora protagonista con una splendida discesa sulla destra, poi la palla finisce dalle parti di Pisano che capitalizza al massimo l'intuizione del compagno. Al 66' c'è gloria anche per Ataldi, che chiude definitivamente il discorso trasformando un penalty.
Colpo in esterna per il Cannonau Jerzu, che dopo le ottime cose fatte vedere all'esordio mette le mani sui primi tre punti della stagione battendo l'Asseminese, a domicilio, con il punteggio finale di 2 a 0: Festa suona la carica per i suoi sin dai primi minuti di gioco, con il gol del vantaggio che arriva al 16' grazie alla giocata di Lorrai, con una pennellata su punizione e la palla che termina la sua corsa nel sette. La replica dell'Asseminese parte dai piedi di Grosso, con la palla che si spegne sul fondo. Nella ripresa i locali spingono a caccia del pari, ma a sfondare sono ancora gli ospiti, con Biolchini che al 75' chiude virtualmente il discorso.
Il Settimo riparte di slancio dopo il pari rimediato all'esordio, e si aggiudica il confronto importantissimo contro la Castor di Tortolì: prima occasione per i locali già al 10', quando Portas fa tremare il palo della porta difesa da Pischedda; al tiro vanno anche Mura e Mele, ma senza esito. Sull'altro fronte ci prova Collu, ma Romoli ci mette una pezza. I gol arrivano tutti nella ripresa: Alessandro Mela sblocca il punteggio con un bel colpo di testa, sugli sviluppi di un piazzato; Mela ancora protagonista poco dopo, ma la Castor si salva in extremis, con un difensore che intercetta la sfera proprio sulla linea di porta. Al 41' arriva anche il raddoppio per i ragazzi di mister Sanna, con bomber Gianluca Concas che fa centro sugli sviluppi di un corner.

Tutto liscio, soprattutto per quanto riguarda il punteggio finale, anche per il Sestu, che batte, di fronte al proprio pubblico, l'Ulassai di misura, con il risultato di 2 a 1: gol del vantaggio dei padroni di casa firmato da Marongiu al 24', ma Cannas, ad inizio ripresa, rimette tutto in equilibrio con una zampata da pochi passi. Tutto bloccato sino al 69', quando Serpi pesca dal cilindro la giocata che spacca in due la partita.
Colpo in esterna per il La Palma di mister Spini, in casa dell'Azzurra Monserrato: i ragazzi allenati da mister Casu sfiorano più volte la rete del vantaggio con Spiga, Schirru e Pusceddu; ancora Schirru protagonista nella seconda parte del match, con un'incursione pericolosissima dalle parti di Baldera, che si salva con una prodezza. Al 25' brutta tegola per l'Azzurra, con l'espulsione rimediata da Farci; al 32' gli ospiti capitalizzano la superiorità numerica, con il gol di Sarigu, che batte Sica sugli sviluppi di un angolo. I locali a quel punto si riversano in avanti, con Spiga che si procura un calcio di rigore, ma Corona dal dischetto sciupa tutto.

Vittoria roboante in trasferta per il Cardedu, che batte l'Uragano Pirri per 4 a 2: Tamba illude i locali siglando il primo gol della gara, con un bel diagonale, a cavallo della mezz'ora, ma Lorrai, nel giro di appena 120 secondi ribalta il risultato con un uno-due da applausi. Poco prima del riposo, Mainas rimette in carreggiata i suoi, trasformando un calcio di punizione. Nella ripresa però il Cardedu schizza nuovamente in avanti con Angioni e il terzo gol di giornata dello scatenatissimo Lorrai. Nel finale Pia fallisce un calcio di rigore.
Si chiude con un pirotecnico 3 a 3 finale il match dalle mille emozioni che ha visto come protagoniste la Frassinetti e il Quartu 2000: a passare per primi in vantaggio sono proprio gli ospiti, grazie al penalty trasformato da Filippo Lai; al 24' Tassi cala il raddoppia. Replica della Frassinetti con il giovanissimo Figus, che beffa la retroguardia avversaria con una bellissima iniziativa personale. Nella ripresa arriva anche il pareggio firmato da Mattana, poi Piras spedisce in avanti la compagine di Elmas. La Frassinetti potrebbe chiudere il match, ma Stocchino fallisce un calcio di rigore; i padroni di casa continuano a premere, ma in pieno tempo di recupero Picciau serve la più classica delle docce fredde, siglando il gol che vale per il definitivo pari.