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Muceli traccia la rotta: «La classifica dello Jerzu non conta, serve umiltà»
«Fra quattro partite il quadro sarà più chiaro»

Muceli traccia la rotta: «La classifica dello Jerzu non conta, serve umiltà»

Grazie alla vittoria di misura ottenuta sul difficilissimo campo della Ferrini Quartu il Cannonau Jerzu balza in testa alla classifica del girone B con 25 punti: un risultato assolutamente sorprendente per una squadra partita con l'obbiettivo di guadagnare una salvezza tranquilla e prendere le misure ad un campionato come quello di Prima Categoria.
I ragazzi guidati da mister Muceli stanno però rapidamente bruciando le tappe e ribaltando ogni pronostico, dimostrando non solo di poter affrontare adeguatamente le insidie della categoria ma soprattutto di potersi togliere diverse soddisfazioni, fra cui figura anche l'imbattibilità dopo 11 giornate, un dato che esprime al meglio la tenacia e la forza della compagine di Jerzu

 

Lo Jerzu dopo 11 giornate si trova in vetta alla classifica da solo: mister Muceli, vi viene mai il dubbio che tutto questo sia Antonello Muceli, primo in classifica con il suo Cannonau Jerzusolo un bellissimo sogno?
«Il primo posto è semplicemente una questione di punti (ride); ci godiamo il momento pensando che comunque può succedere di tutto perchè il campionato è ancora molto lungo; non abbiamo ancora finito il girone d'andata ed è molto probabile che non siano ancora emersi tutti i valori reali delle altre squadre.
Per noi va sicuramente bene, considerato che abbiamo fatto e stiamo continuando a fare tanti sacrifici; i ragazzi corrono da un bel po' e per ora, dal punto di vista atletico, stiamo raccogliendo i frutti della preparazione».

 

Ora che avete conquistato il primo posto, sentite un pizzico di pressione in più oppure cercate di vivere alla giornata senza pensare al fatto che avete quindici squadre alle vostre spalle?
«Non stiamo pensando di vincere il campionato, ma cerchiamo di affrontare ogni squadra, domenica dopo domenica, al massimo delle nostre possibilità.
Se commettessimo l'errore di pensare che siamo i più forti, subiremo batoste da tutte le parti.
E' un tranello in cui i miei ragazzi non stanno cadendo: una conferma di quanto dico è arrivata proprio domenica scorsa, dove siamo riusciti a vincere pur disputando una delle più brutte partite di quest'anno, oltretutto in superiorità numerica; in quell'occasione è stato importante il carattere e il fatto di non aver sottovalutato l'avversario.
Ci dobbiamo preparare ogni domenica ad una vera e propria guerra calcistica, perchè, soprattutto ultimamente, le squadre che affrontiamo sono molto più determinate e cercano in ogni modo di metterci in difficoltà; immagino oltretutto sia una cosa logica».

 

Guardando i numeri legati al vostro campionato, salta immediatamente all'occhio che per il momento siete l'unica squadra ancora imbattuta di tutto il girone: è un dato che fa riflettere e che conferma comunque la forza dello Jerzu; gli ottimi risultati che state raccogliendo non possono essere di certo un caso.
«Abbiamo un buon gruppo, sia qualitativamente che numericamente; i ragazzi stanno facendo dei grossi sacrifici durante la settimana perchè ciascuno di loro sa che si deve giocare, sudare, guadagnare il posto; non c'è una formazione base, tutti corrono per una maglia da titolare.
Abbiamo avuto anche diversi infortuni ma siamo riusciti a sopperire alle mancanze proprio perchè il gruppo è numeroso e chi scende in campo riesce a dare il massimo: tutti i ragazzi sono allo stesso livello, a prescindere da chi gioca di più e chi gioca di meno, e i risultati ci stanno dando ragione, almeno sino a questo momento.
Siamo supportati anche da un'ottima dirigenza, che è la base fondamentale da cui partire per raggiungere determinati traguardi: stiamo remando tutti dalla stessa parte, cercando di ottenere i punti per salvarci il prima possibile, che è il nostro vero obbiettivo, visto che venivamo da 4 anni in Seconda Categoria e dovevamo misurarci e prendere confidenza con un universo tutto nuovo come la Prima.
Stiamo andando oltre le più rosee aspettative, vedremo come proseguirà il nostro cammino; ancora è lunga, mancano 4 partite alla fine del girone d'andata e poi valuteremo».

 

Quale è l'impegno che la preoccupa di più da qui sino alla fine del girone d'andata?
C'è un match che pensa possa risultare particolarmente bello per chi verrà a vedere la partita?

«Dobbiamo affrontare Idolo, Castor, San Paolo e Villagrande; non penso che nessuna di queste sarà una partita facile.
Ne giocheremo due in casa e due in trasferta: affrontiamo l'Idolo probabilmente nel peggior momento, visto che vorranno riscattarsi dopo il 3 a 0 subito contro il Triei; la Castor la conosciamo, sono una squadra che sta ottenendo il massimo e sta andando fortissimo.
Non so quale partita potrà essere la più bella; sarà bella se riusciremo a vincere (ride); mi auguro di incontrare squadre che abbiano voglia di giocare bene al calcio, noi affronteremo l'impegno come al solito, con grande determinazione; se poi usciremo sconfitti da questi confronti faremo gli applausi agli avversari».

 

Può essere che il vostro più grande vantaggio al momento sia il fatto di non avere particolari assilli?
«Sicuramente si; non abbiamo in testa l'obbligo di vincere il campionato.
Questo per noi doveva essere un anno di transizione, un anno in cui prendevamo le misure alla categoria, visto che gran parte dei ragazzi che compongono la rosa hanno giocato per 4 anni in Seconda Categoria, come dicevo prima.
Il calcio comunque è stranissimo: oggi sei primo, magari fra 4 o 5 giornate ti trovi nelle parti basse della classifica; basti considerare il cammino del Seui Arcuerì dello scorso anno, che aveva un vantaggio di 13 punti ma poi ha praticamente buttato il campionato al vento.
Serve umiltà e tranquillità ogni domenica, chiunque sia l'avversario; noi abbiamo ancora 4 giornate per conoscerli tutti, nel girone di ritorno potremmo anche escogitare qualcosa di particolare per affrontarli al meglio.
Per oggi, solo umiltà e voglia di ».

In questo articolo
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2012/2013
Tags:
11 Andata
12 Andata
Girone B