Olbia, Ragatzu parla da leader: «Pronto a dare tutto per portare la squadra fuori dal tunnel, col Como voglio i tre punti»

È l'uomo in più dell'Olbia. Segna, fa segnare ed è un costante pericolo per gli avversari. Daniele Ragatzu sta ritrovando in Gallura una dimensione pari al suo valore tecnico e ora prova a prendersi i galloni di leader. «Voglio essere protagonista in questo momento difficile - si legge sul sito ufficiale del club - sono pronto a dare tutto quello che ho per portare l'Olbia fuori dal tunnel. Ho fiducia nei compagni e soprattutto sento una grande fiducia da parte della società e dei tifosi. Siamo pronti per il rilancio e voglio ripagare questo sostegno». La squadra è reduce da sette sconfitte di fila, ha cambiato allenatore (Tiribocchi per Mignani) l'ultima è stata di misura sul campo della capolista Alessandria che ha tremato al gol del vantaggio di Ragatzu. In tante occasioni, anche sotto la precedente gestione tecnica, si sono perse gare per episodi. «Spesso la fortuna non è stata dalla nostra parte - evidenzia l'ex Cagliari - ma dobbiamo imparare a indirizzare gli episodi. Quello che è certo è che abbiamo sudato ogni singolo minuto giocato, l'impegno non è mai mancato e abbiamo dimostrato contro le migliori squadre del campionato di essere all'altezza».

Sabato contro il Como l'Olbia è decisa a muovere la classifica, non ha altre alternativa. «Voglio uscire dal campo con i tre punti - dice il numero 10 dei bianchi - So quanto vale la squadra, quanto valgono i miei compagni e quanto non ci meritiamo questo momento negativo. Vogliamo e dobbiamo fare punti a tutti i costi». All'andata i bianchi gettarono al vento una vittoria nei minuti finali. «Giocammo una grande partita - ricorda Ragatzu - mancando forse negli ultimi 10 minuti. Stavolta non dovrà succedere». Senza lo squalificato Cossu, Tiribocchi ha cambiato modulo rinunciando al trequartista: «Per me cambia poco, ma credo sia importante saper trovare nuove contromosse. Il mister ci sta trasmettendo serenità ed è carico quanto noi. Adesso dobbiamo tradurre la voglia in punti».