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Ossese
La gioia dei bianconeri e le parole dei protagonisti

Ossese, è l'ora della festa: «Vincere la Coppa Italia è un risultato storico»

L'Ossese iscrive il proprio nome nell'albo della Coppa Italia di Eccellenza e succede al Carbonia che trionfò nella stagione 2019-20 mentre quella scorsa fu abolita causa Covid. Da quando la manifestazione tricolore è riservata alle sole squadre del massimo campionato regionale, stagione 2006-07, i sassaresi diventano la 14ª squadra a fregiarsi del titolo con il Porto Torres che resta l'unica ad aver fatto doppietta.

La squadra di Loriga ha prevalso 2-0 sul Castiadas, in un match sbloccato dopo 11' da Chelo e mai messo in discussione fino al raddoppio di Madeddu al 32' della ripresa (leggi la cronaca). A fine gara è scoppiata la gioia in casa bianconera con capitan Sechi ad alzare la Coppa (guarda il video dei festeggiamenti) lasciando poi spazi ai commenti di alcuni protagonisti:

 

Michele Chelo, attaccante (guarda l'intervista)

«Sono orgoglioso della mia squadra perché non ha sottovalutato il Castiadas, queto è un risultato storico per l'Ossese. Il mio gol? Credo sia stato bello, poi abbiamo gestito bene la palla senza subire tanto ed è sintomo di una squadra che sta crescendo. Dobbiamo continuare così perché vogliamo dire la nostra anche in campionato e possiamo seguire il doppio traguardo. La fase nazionale sarà una nuova esperienza per molti miei compagni, altri hanno già vissuto le trasferte in aereo. Non vediamo l'ora di farlo e di divertirci, la rosa è completa e abbiamo alle spalle una società che non ci fa mai mancare nulla, il paese ci sostiene e ce la giocheremo il massimo»

 

Giampiero Loriga, allenatore (guarda l'intervista)

«Contava il risultato, non abbiamo fornito una prova entusiasmante però i ragazzi sono stati cinici ed equilibrati. Il pronostico era tutto dalla nostra parte e i valori in campo pure, la mia preoccupazione era che venisse sottovalutata ma così non è stato. Per arrivare in finale abbiamo fatto un percorso importante che andava consolidato con una vittoria. I ragazzi sono stati formidabili, la società anche e il mio staff è all'altezza della situazione. Ora ci attendono due mesi di battaglie, giocare ogni tre giorni non ci spaventa, l'abbiamo già fatto nei mesi scorsi. Dobbiamo essere bravi a gestire le energie fisiche e mentali, viviamo alla giornata e pensiamo ad un avversario per volta, ora siamo già proiettati alla gara contro il Budoni, la più forte del campionato. Ci prepariamo a queste sfide importanti, siamo carichi e ci alleniamo per vivere queste partite»

 

Carlo Mentasti, patron (guarda l'intervista)

«È una grande soddisfazione per tutta la comunità di Ossi e tutta la dirigenza. Ogni anno riusciamo a fare uno step in più anche se non è facile vincere. Sette-otto anni fa eravamo in Terza categoria, ora festeggiamo una Coppa Italia ed essere in una lista di grandi squadre che hanno vinto questa manifestazione ci dà una gioia immensa. Questa data resterà nella storia del club. Il nostro sogno era prendere l'aereo per giocare una gara e lo prenderemo, non abbiamo alcuna aspettativa e pressione per la fase nazionale e ci godremo il momento nell'affrontare un avversario che arriva dal  Continente»

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2021/2022
Tags:
Coppa Italia