Il Budoni pareggia, il Tavolara non spicca il volo
Porto Torres e Arzachena tornano in orbita playoff, Selargius travolgente
I due derby della quarta giornata mandano in orbita playoff Porto Torres e Arzachena affossando Castiadas e Sanluri. Il Selargius fa un importante blitz in casa dei penitenziari dell’Astrea e coinvolge un’altra squadra non sarda nella lotta salvezza. Impresa a metà del Budoni che sfiora la vittoria (ma alla fine anche la sconfitta) in casa dell’Anziolavinio mentre il Tavolara non viola il tabù Nespoli contro lo Zagarolo. Il girone di ritorno mostra perciò la forza di Arzachena e Budoni, ancora imbattute, un Porto Torresdi di nuovo in salute, il Selargius travolgente in trasferta quanto inconcludente in casa, un Tavolara ancora alla ricerca della prima vittoria tra le mura amiche, mentre Castiadas e Sanluri confermano il loro periodo di estrema difficoltà. (Nei prossimi giorni tutte le foto della gara Sanluri-Arzachena e le videointerviste a Giuseppe Mastinu, Vanni Boldarin, Guglielmo Falciani, Giorgio Piras, Marcello Angheleddu e Axhi Hasa).
Porto Torres e Arzachena rivedono i playoff - A Porto Torres la gara dura 23’ dopo che il Castiadas, fanalino di coda, aveva comunque messo in difficoltà i rossoblù. L’autogol al 21’ di Piaccrreta, allenatore-giocatore sarrabese, e l’espulsione 2' dopo della punta biancoverde Caboni sono due mazzate decisive per la matricola. Nella ripresa i padroni di casa dilagano con Fadda (2’) su rigore, con Movilli (24’), di testa su punizione calciata da Fadda, e con il neo-entrato Oggiano (37’) in contropiede. La squadra di Rosario Affuso sembra aver superato il periodo di crisi e rilancia le proprie ambizioni di playoff così come sta facendo l’Arzachena. Gli smeraldini vincono a Sanluri grazie al sinistro da fuori area dopo 6’ di gioco del giovane Mastinu ed ottengono la terza vittoria nelle ultime quattro gare. Una prova con pochi rischi e tre punti che Pantanelli e compagni hanno voluto dedicare a mister Sottana (sostituito in panchina da Vanni Boldarin) assente per un improvviso attacco di coliche renali. Leggi l'articolo sulla gara. Leggi le interviste del dopogara.
Il Tavolara non sfata il tabù del Nespoli - Porto Torres e Arzachena, salite a quota 30, vedono il quinto posto distante solo 3 punti anche perché lo Zagarolo è stato fermato sul pari dal Tavolara. Gli olbiesi non riescono nemmeno stavolta a trovare la prima vittoria stagionale al Nespoli e, dopo essere andati sotto al 46’ (gol di De Paolis), hanno rimediato nella ripresa con Siazzu (girata e sinistro imparabile) e sfiorato la vittoria con Borrotzu (clamoroso palo) e Palazzo (colpo di testa respinto dal portiere). I ragazzi di Addis restano penultimi ma rosicchiano un punto al Guidonia che occupa la prima piazza utile per i playout. Leggi l'articolo sulla gara
Il Budoni si salva grazie ad Amione e Capello - Il Budoni raccoglie un buon punto in casa dell’Anziolavinio in una gara che ha rischiato di vincere dopo il gol del vantaggio di Amione al 39’ ma anche di perdere quando, subito il pari dei laziali con Guida al 23’ della ripresa, Olmetto si è fatto espellere 3’ dopo lasciando i compagni con l’uomo in meno nel finale di gara. Da registrare le prodigiose parate di Capello che, sullo 0-0, para il rigore ad Antonelli e poi nega ancora il gol al capocannoniere del girone alla fine del primo tempo. I galluresi di Raffaele Cerbone ottengono il sesto risultato utile di fila e salgono a quota 27 proprio in compagnia dell’Anziolavinio.
Il Selargius prima soffre e poi dilaga con l'Astrea - Autentica impresa del Selargius che vince l’importantissima sfida-salvezza in casa dell’Astrea dopo un primo tempo giocata in sofferenza. Un 4-0 che matura tutto nella ripresa e che avvicina i granata di Virgilio Perra, ora a 24 punti, ad una lunghezza dalla salvezza diretta occupata dalla squadra della Polizia penitenziaria. Sblocca l’incontro Federico Melis al 21’ con un tiro ravvicinato, raddoppia 4’ dopo Nurchi. Ai laziali saltano i nervi e ne fanno le spese Gaeta, Muzzachi e Ripa, tutt’e tre espulsi al 26’, al 38’ e al 40’ proprio quando Nuvoli cala il tris mentre nel recupero Emiliano Melis firma il poker.
Fabio Salis