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Porto Torres quinto, Oggiano senza freni: «Puntiamo ai playoff più forti di prima»
La punta: Il periodo-no è lontano, ora l'Arzachena

Porto Torres quinto, Oggiano senza freni: «Puntiamo ai playoff più forti di prima»

Il Porto Torres lancia la sfida alle grandi del campionato. La matricola del presidente Enrico Piras è in grande ascesa e il periodo negativo che aveva riportato i rossoblù a centro classifica, dopo aver sognato a lungo i playoff, è ormai alle spalle. A Sanluri è giunto il sesto risultato utile di fila (14 punti), la seconda miglior striscia positiva del campionato dopo quella della capolista Aprilia, arrivata fino a 11 ma col terzo pareggio nelle ultime 4 partite. Il 3-1 al Campu Nou vuol dire quinto posto in compagnia dello Zagarolo, sconfitto in casa dell’Arzachena, ma indietro negli scontri diretti con i ragazzi di Rosario Affuso. Ennesima grande prova dei turritani che, nonostante le assenze di Piredda squalificato, degli infortunati Seba Pinna, Sedda e Niedda, e con i big Falchi, Frau e Movilli in panchina, ha trovato in SuperMario Fadda e in Fabio Oggiano gli artefici principali del quinto exploit esterno. «Abbiamo fatto una buona prestazione – dice Oggiano –  siamo molto contenti perché siamo riusciti a segnare tre gol in un campo difficile contro un’avversaria che veniva da tre risultati utili contro squadre importanti». Ma il 24enne sassarese ha un motivo in più per gioire: «Con l’uscita di Fadda ho indossato la fascia di capitano negli ultimi 10’, è la prima volta che mi capita e sono molto felice».

Fabio, per te una prova super nella quale hai messo lo zampino sul gol del vantaggio di Gadau e poi hai chiuso l’incontro con un bel gol dopo il 2-1 di Fadda

«Sì, abbiamo sbloccato subito la gara con una buona ripartenza sulla sinistra, sono arrivato sul fondo e ho crossato, per fortuna siamo riusciti a fare gol di testa con Alessandro. Nella ripresa stavamo un po’ soffrendo il Sanluri, abbiamo preso delle ripartenze ingenue ma poi ci siamo ripresi e abbiamo chiuso la partita con il gol di Mario e quello mio»

Con Falchi in panchina per un mal di schiena, Fadda prima punta è andato benissimo

«Mario è un grande giocatore che riesce ad adattarsi in molti ruoli, ma non è una novità che giochi così bene»

Mentre tu hai potuto imperversare sulla fascia prima a sinistra, dove hai costruito il vantaggio, poi a destra, dove hai segnato il 3-1, per poi chiudere di nuovo a sinistra con l’ingresso del giovane Soggiu nel finale

«Per me non ci sono problemi, destra o sinistra dove mi mette il mister Affuso io mi impegno sempre e gioco al massimo»

Anche perché devi recuperare il tempo perduto

«Sì, purtroppo ho avuto un problema alla caviglia che mi ha tenuto fuori quasi tre mesi, con molto sacrificio e una lunga riabilitazione, grazie al nostro fisioterapista Alberto Mura, sono riuscito a recuperare più velocemente possibile e ora spero di chiudere il campionato con questa condizione»

Diverse assenze, molti spezzoni di gara ma ciò non toglie che appena hai l’occasione ricordi ancora come si fa a segnare

«A Sanluri ho segnato il quinto gol, diciamo che il feeling sottoporta non l’ho perso...»

Il 3-1 di domenica vi consente di portare a sei la striscia di risultati utili di fila

«Sì, è la dimostrazione che abbiamo superato il periodo un po’ negativo e adesso puntiamo ai playoff più forti di prima»

Siete al quinto posto con 44 punti, in compagnia dello Zagarolo, grazie al favore indiretto fatto dall’Arzachena che incontrerete proprio domenica

«Siamo contenti di aver agganciato lo Zagarolo, squadra con la quale siamo in vantaggio negli scontri diretti ma non vogliamo fermarci proprio ora. Contro l’Arzachena sarà un bello scontro, finora i derby con le sarde ci stanno andando molto bene, questo sarà il quarto di fila e giocheremo con il solito impegno»

Un derby che forse non vedrà in panchina il vostro allenatore Affuso, espulso nel finale a Sanluri

«Al mister alcune volte gli succede, si fa prendere dalla gara però questo vuol dire che ci tiene tanto. In panchina ci sarebbe Marco Asara, un grande giocatore che si è ritirato l’estate scorsa, e che ora è diventato un secondo grande mister»

Fabio Salis

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2010/2011
Tags:
11 Ritorno
Girone G
Intervista