Pozzomaggiore al dunque, Arca: «Contro Samugheo e Ovodda per giocarci le nostre carte, non sarà facile acciuffare la vetta»

Grazie al 2 a 1 rifilato nell'ultima uscita, tra le proprie mura amiche, al forte Silanus, il Pozzomaggiore mette le mani sulla decima vittoria stagionale, che vale, cosa forse ancora più importante, la conferma del secondo posto in classifica, a quota 34, a sole 4 lunghezze di distacco dalla capolista Ovodda che, però, deve ancora recuperare la partita con la Freccia Parte Montis.

Mister Gavino Arca non può che ritenersi soddisfatto per quanto fatto vedere dalla sua squadra, almeno sino a questo momento, con il tecnico che scatta un'istantanea sul momento attraversato dai suoi, proprio alla vigilia di uno dei periodi più importanti di tutta la stagione: nel prossimo turno, infatti, i rossoblù saranno di scena in casa del Samugheo, mentre alla ripresa dei giochi, dopo la pausa, ci sarà il big-match contro la capolista Ovodda.

«Per quello che siamo riusciti a fare sino a questo punto non ci possiamo assolutamente lamentare — dichiara mister Gavino Arca — ci troviamo in linea con le tabelle stilate ad inizio stagione, vogliamo continuare su questa strada dunque».
Poi l'esperto tecnico aggiunge: «Purtroppo abbiamo perso qualche punticino di troppo in qualche gara che era sicuramente alla nostra portata ma che probabilmente abbiamo sottovalutato e preso un po' sottogamba, ma nel complesso non possiamo assolutamente lamentarci».

Il tecnico ritorna sul successo, per 2 a 1, rifilato al Silanus.
«È stata una partita piuttosto bloccata, dove abbiamo sbagliato anche un calcio di rigore. Nel complesso la prestazione è stata più che sufficiente: per fortuna siamo riusciti a passare in vantaggio, poi ci siamo ritrovati in superiorità numerica, dopo l'espulsione di un loro giocatore, e così è arrivato anche il raddoppio».
Il finale della gara è stato più complicato del previsto.
«Forse c'è stato un calo di tensione da parte nostra, che ha permesso agli avversari di accorciare le distanze a 5' dalla fine; diciamo che abbiamo rischiato di rovinare tutto con le nostre mani, ma in sostanza è andato tutto nel verso giusto».

La classifica parla chiaro: Pozzomaggiore al secondo posto, a quota 34, frutto di 10 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte.
«Siamo abbastanza felici ma non è il caso di cullarsi negli allori — avvisa il tecnico — nel prossimo turno siamo attesi dal confronto diretto in casa del Samugheo; ci arriviamo con la convinzione di poter dire la nostra, partendo sempre dal presupposto che non abbiamo nulla da perdere, non siamo obbligati a vincere il campionato, anche se vogliamo giocarci tutte le nostre carte».
Arca presenta la prossima sfida. «Mi aspetto una gara tirata e molto equilibrata; credo che la differenza la faranno le giocate dei singoli, magari sugli sviluppi di qualche palla inattiva; peseranno tantissimo gli episodi in questo senso, vedremo come andranno le cose. Noi, comunque, cercheremo di presentarci al meglio».

Il Pozzomaggiore può contare, tra gli altri, su Pietro Falchi, in forma smagliante, autore, sino a questo momento, di 19 reti, compreso il gol che ha sbloccato la sfida di domenica scorsa. Raggiungere l'Ovodda, però, non sarà affatto semplice.
«Anche perché hanno una partita in meno, ancora da recuperare — ricorda Arca — stanno viaggiando con un passo regolare e costante, credo che sia questo uno degli aspetti che sta facendo la differenza. E poi subiscono pochissimi gol. Sono una squadra quadrata, dunque; rimangono i favoriti per il salto: non credo che sia un caso se si trovano al primo posto».