Non c'è il sostituto di Clarkson esonerato martedì
Progetto Sant'Elia in autogestione, capitan Loi: «A Tempio è uno spareggio, daremo il massimo»
Giorni e giorni ad aspettare il sostituto di Andrea Clarkson ma il Progetto Sant'Elia chiuderà la stagione in autogestione. Non ci sarà nessun allenatore che prenderà il posto del tecnico esonerato martedì dal presidente Franco Cardia dopo lo 0-6 contro il Porto Corallo, le voci che volevano prima Maurizio Caddeo (ex Cus Cagliari) e poi Gianfranco Pau (ex Sinnai e Gemini Pirri) sulla panchina dei cagliaritani sono rimaste tali e la squadra penultima in classifica in Eccellenza con 20 punti farà da sé.
Il capitano Andrea Loi, classe 1974, bandiera del club della borgata e sempre presente nella scalata del Progetto fino alla serie D avrà il compito di mettere la formazione in campo domani a Tempio (ultimo a quota 17) con l'aiuto dei dirigenti Dante Puddu e Gesuino Arrais. L'unico volto nuovo è quello di Gianfranco Antonazzo, preparatore dei portieri, conosciuto in Sardegna per aver difeso i pali del Quartu Sant'Elena quando militava in serie C2 ad inizio anni Ottanta.
«Andiamo avanti così fino al termine della stagione - dice Andrea Loi - anche se in cuor nostro speriamo sempre che si possa ricucire il rapporto tra il mister Clarkson e il presidente Cardia perché sono, nei rispettivi ruoli, due persone che ci tengono alla salvezza del Progetto Sant'Elia». La squadra è sempre attaccata al proprio tecnico, anche dopo l'esonero non sono mancati gli attestati di stima per il lavoro di Clarkson e del suo staff da parte di ogni giocatore, un altro allenatore probabilmente non avrebbe avuto tempo di dare quello scossone che vuole il presidente Cardia né avrebbe avuto presa sulla squadra che comunque non ha intenzione di abbassare la bandiera. «A Tempio è uno spareggio che ci giocheremo al massimo delle nostre possibilità - afferma deciso capitan Loi - siamo al completo perché recuperiamo Rais e, speriamo, anche Basciu, che ha problemi di lavoro. Ora serviamo tutti per tentare di agguantare i playout, noi ci crediamo».