Saltano i nervi al Santo Stefano, partita sospesa ma il Monserrato è ancora primo; Corda punisce la Burcerese, il Sinnai stoppa il Sestu

Giornata ad alta tensione per quanto riguarda il girone A, con Santo Stefano e la capolista Monserrato che non arrivano al 90': partita sospesa a dieci dalla fine, dopo il gol di Caria per il pareggio, vantaggio dei locali con Cogoni in avvio, su calcio di rigore, che ha scatenato le polemiche dei padroni di casa, e il direttore di gara ha deciso per un'incredibile decisione che rimanda tutto alle decisioni del Giudice Sportivo.
Le inseguitrici non approfittano della situazione, a partire dalla Burcerese, che cede in casa contro l'Uragano Pirri di Chessa. Mister Campus alla vigilia era stato chiaro: per la sua squadra iniziava un momento delicato, enfatizzato da pesanti assenze a centrocampo. La partita è scoppiettante sin dalle prime battute: ci provano Maccioni e Corda da una parte, Monni e Vacca dall'altra, ma i rispettivi portieri non commettono passi falsi. Sale in cattedra Malloru che cerca di pungere ripetutamente dalle parti di Pinna, ma il punteggio non si sblocca. Nella ripresa, la Burcerese spinge ancora sull'acceleratore ma rimane in 10 uomini a causa dell'espulsione rimediata da Caria, doppio giallo per lui. Dopo 15', l'Uragano passa: Pranteddu in mezzo per Corda che in acrobazia batte Frau. Il portiere locale sarà protagonista poco dopo sul tentativo di Murgia, ma l'ultima emozione la regala la Burcerese: Perra mette un pallone in mezzo che termina sulla traversa, poi la difesa libera. Seconda vittoria per gli uomini di mister Chessa che si portano così a sole 5 lunghezze dal secondo posto.

Cade anche il Sestu, seconda sconfitta consecutiva, contro la corazzata Sinnai, che riprende la sua marcia dopo il passo falso di otto giorni fa: i ragazzi di mister Piras tengono ottimamente il campo per oltre un'ora, prima di capitolare nel finale. Decidono le reti del solito Concas e di Vargiu allo scadere.
Il Loceri si aggiudica con un rotondo 4 a 0 il confronto con l'Ilbono, campo stregato negli ultimi anni, e si affaccia con personalità nei quartieri alti della classifica. Gli avversari, apparsi non impeccabili sul piano difensivo, non riescono a contenere uno scatenatissimo Jacopo Magari, autore di tutte e 4 le reti e mattatore assoluto della sfida.
Seconda vittoria consecutiva, e medesimo risultato, per la San Marco che espugna Is Arenas grazie alla prestazione straordinaria di Floris, che da solo batte per ben quattro volte Martis e conquista di fatto la palma di migliore in campo.

Continua il periodo poco fortunato per il Capoterra, che tra alti e bassi incassa la terza sconfitta delle ultime cinque gare ad opera della Jupiter, 2 a 1 il finale: Liccardi illude gli ospiti alla mezz'ora siglando il momentaneo vantaggio, ma nella ripresa Chessa prima e Ledda poi ribaltano il risultato.
Ritorna alla vittoria, nel momento più opportuno, l'Azzurra Monserrato, che suda le proverbiali sette camice nel confronto con il Lotzorai ma poi ha la meglio sugli avversari grazie ad un finale da applausi: Tegas e Mura portano gli ospiti sul doppio vantaggio; per i padroni di casa sembra l'ennesima domenica storta, ma Argiolas rimette in carreggiata i suoi accorciando le distanze. Nel finale, Milia e D'Alessandro ribaltano la situazione e permettono all'Azzurra di agganciare il gruppone a quota 9.
Seconda vittoria consecutiva, la terza nelle ultime cinque gare, per l'Osini che batte a domicilio il fanalino di coda San Giorgio per 1 a 0: la partita viene risolta in zona Cesarini da Vargiu.