Slitta la pronuncia della Corte Federale sulla squalifica di Corda

Dal danno alla beffa: si replica. L’Alghero Calcio, rappresentato dall’avvocato Mattia Grassani, oggi avrebbe dovuto discutere a Roma il ricorso presentato contro la pesante squalifica del tecnico Ninni Corda, otto giornate complessive di cui due già scontate ed una comminata post-Villacidro. Il condizionale non è solo un obbligo, ma un’amara constatazione. Perché l’incontro era realmente previsto per oggi, così come per oggi prevista era la tanto attesa pronuncia della Corte Federale. Ed invece la fumata è nera, il nulla di fatto assodato, con Corda anche domenica nel big match di Pavia non potrà andare in panchina, in un quadro che probabilmente avrebbe portato sostanzialmente ad una riduzione della sanzione e non ad un totale annullamento, ma che in quest’ultima tranche assume davvero delle sfumature paradossali.

Sembra infatti che il fax con la convocazione per il dibattito odierno, giunto come da prassi alla società, non sia stato inoltrato o comunicato per quanto concerneva il suo contenuto a Grassani, che lontano da Roma sarebbe comunque stato impossibilitato anche ad un intervento repentino e riparatore. Una mancata comunicazione, una leggerezza che costa cara, un errore grossolano quello compiuto, che pare abbia fatto arrabbiare il tecnico nuorese, facendo slittare ogni pronuncia almeno alla prossima settimana, in un momento importante del campionato di Seconda Divisione, con l’Alghero che ritrovata la vetta ha bisogno di trovare il giusto equilibrio e la giusta serenità a 360°. Gio Des