Super Corrasi, il Bardia si arrende sotto i colpi di Secchi e Boi; Carta regala la vittoria al Santu Predu, il Calagonone passa in rimonta con Occhipinti e Orrù

Archiviato il pareggio di nove giorni fa, la Corrasi riparte più forte di prima e si aggiudica il match di cartello contro il Bardia, che arrivava allo scontro forte di tre vittorie consecutive. Punti pesanti per la capolista, che mantiene il distacco a 4 nei confronti della diretta inseguitrice e piazza un colpo importante per l'autostima, battendo una sicura candidata alla vittoria finale, che non esce assolutamente ridimensionata dal confronto ma scivola comunque al quarto posto in classifica: tutto da rifare per gli uomini di Tendas, chiamati ad un pronto riscatto già a partire dalla prossima sfida. I padroni di casa partono fortissimo e sbloccano il punteggio con Secchi, grande conclusione che termina la sua corsa sotto l'incrocio dei pali. Il Bardia cerca di scuotersi, ma la Corrasi controlla bene il match. Nella ripresa, Boi firma il raddoppio direttamente su calcio di punizione; il colpo ricevuto da la sveglia ai rosa nero che rientrano in corsa grazie ad una magistrale punizione battuta dal solito Boninu.
Nel finale, assalto del Bardia, ma il punteggio non cambia più.

Seconda vittoria di fila per il Santu Predu che riconquista la seconda piazza, grazie all'1 a 0 inflitto all'Orunese a domicilio: decisiva la rete di Carta nella ripresa, che trafigge Ballore e regala trepunti pesantissimi ai suoi.
Continua nel migliore dei modi il momento magico del Calagonone, 13 punti elle ultime cinque gare, che nell'anticipo di giovedì doma, ma quanta fatica, un'ostica Folgore Mamoiada. Alla mezz'ora, i padroni di casa sfondano: Puggioni scodella in mezzo per Gungui che trafigge Brocca. Il Calagonone cerca di reagire e sfiora il pari con Satta, che su punizione chiama agli straordinari Pedduzza, che si ripete nel finale di tempo su Bacchitta, che fa tutto benissimo ma poi è sfortunato al momento della conclusione. Nella ripresa, immediato pareggio di Occhipinti, che ribadisce caparbiamente in rete una corta respinta della difesa avversaria. La rete galvanizza gli ospiti che, con gli avversari in dieci uomini per l'espulsione rimediata da Sini, ci provano ancora con Bacchitta, pallonetto alto di un soffio, ma passano soltanto nel finale: il solito Bacchitta, scatenato, si procura un calcio di rigore, dal dischetto Fabio Orrù non sbaglia.

Vince con il medesimo punteggio, ma in casa, anche l'Ollolai, 2 a 1 sul Tuttavista: alla mezz'ora Frau manda in vantaggio i suoi, con un tiro dalla lunga distanza e la complicità del portiere avversario. Il Tuttavista si distende in avanti alla ricerca del pareggio, che arriva con un autogol di Frau. Nella ripresa, l'Ollolai spinge sull'acceleratore alla ricerca del nuovo vantaggio, che arriva con un calcio di rigore trasformato da Bussu per fallo, contestatissimo dagli ospiti, subito da Daga,

Vittoria al fotofinish per il Supramonte che nel finale ribalta il risultato aggiudicandosi la partita contro Sa Terza Bitti che ha , nonostante l'inferiorità numerica per 80 minuti poi diventata doppia, tenuto testa ai padroni di casa andando vicina al colpaccio. Subito vantaggio degli ospiti con Piergiorgio Giovanetti che sugli sviluppi di un corner insacca. Sembra in discesa la partita degli ospiti ma pochi minuti arriva l'episodio che dà un svolta alla partita. Azione corale dei ragazzi di Pische con una serie di rimpalli dentro l'area dove prima arriva il palo di Corrias e poi Biancu a botta sicura tira in porta ma sulla linea c è il difensore Mannu cge tocca di mano. Per lui rosso e rigore che trasforma D'Antoni. Il primo tempo mostra un buon possesso dei padroni di casa agevolati dalla superiorità numerica e gli ospiti pungenti in contropiede con Muleddu che va vicino al vantaggio ospite. Nel finale di primo tempo è Corrias a tu per tu con Zori a farsi parare la conclusione. Nella ripresa si aspetta un assedio dei biancorossi ma sono gli ospiti a passar in vantaggio con Lai che con un delizioso pallonetto porta i suoi in vantaggio. Gli orgolesi si buttano subito in vantaggio, prima Brundu salva sulla linea la conclusione di Biancu, poi D'Antoni prende l'incrocio dei pali e ancora Zori si rende protagonista di due belle parate. Il pareggio però arriva al'73 con Catgiu che approfitta di uno scontro tra Davoli e Zori e a porta vuota insacca. Le proteste degli ospiti sono vibranti a causa di una doppia svista per un fuorigioco e la carica al portiere ma l'arbitro convalida. Passano pochi minuti ed arriva la beffa per i bittesi col nuovo entrato Corda che dal limite tira con la palla che passa tra tante gambe e Zori vede solo all'ultimo, 3a2. Nel finale gli ospiti provano a reagire ma al'90 arriva il poker ancora con Catgiu che su assist di D'Antoni in azione di contropiede batte Zori. Ospiti che restano addiritura in 9 con l'espulsione di Giovanetti e arbitro che fischia la fine tra le proteste degli ospiti. Il Supramonte raggiunge la parte alta della classifica,per gli ospiti una sconfitta che brucia non solo perchè arrivata nel finale ma anche perchè giocata in 10 per tutta la gara.

L'Oniferese si aggiudica il derby contro l'Orani e mette a segno la seconda vittoria consecutiva: i padroni di casa partono subito fortissimo e trovano il momentaneo vantaggio con Piras, bravo a punire la difesa avversaria al primo calo di concentrazione. L'Oniferese reagisce immediatamente e impatta con un gol da cineteca di Emanuele Soddu, che servito da Argiolas, spedisce la palla in fondo al sacco di prima intenzione. Nella ripresa, l'Oniferese mette la freccia e sorpassa: ci pensa Urrai, tra i migliori in campo, con un gran destro da fuori area. Gli ospiti chiudono l'incontro in dieci uomini, espulso Zoroddu per doppio giallo, ma la difesa dell'Oniferese blinda i tre punti.

Seconda vittoria consecutiva anche per la Lulese, corsara contro il Talana: a segno Pira e il baby Simone Piras: Nieddu nel finale trova il punto della bandiera.
Il Torpè, al primo successo, si aggiudica il confronto salvezza contro l'Urzulei e scavalca i diretti rivali in classifica: decide una tripletta di Sanna; Fancello timbra per il gol della bandiera.