Torres, la replica di Lorenzoni: «Giorico ha mostrato una modesta dose di autostima»

Porta in faccia sbattuta e dichiarazioni al veleno. Il presidente della Torres, Antonello Lorenzoni, prende atto della sfuriata del tecnico Mauro Giorico e replica con una nota sul sito ufficiale della Torres: «Le esternazioni del Signor Giorico, accompagnate da una così modesta dose di autostima, mostrano la sua vera indole, e sono il biglietto da visita per il prosieguo della sua carriera. Auguro comunque al Mister di trovare in futuro, sempre, una società come quella dove ha avuto l’onore di lavorare quest’anno».

Lorenzoni lascia o raddoppia? Anche il team manager Vittorio Tossi non si aspettava lo sfogo di Giorico: «Quando ci si fidanza si passano momenti belli e momenti brutti ma tra persone intelligenti ci si parla, ci si confronta e si arriva ad una soluzione. Per noi le dichiarazioni del tecnico sono state inaspettate, il presidente Lorenzoni ne ha preso atto, ha fatto un comunicato e non farà altri commenti. in questo momento stiamo pensando ad altre cose, poi la società farà altre dichiarazioni». Non è un mistero che la Torres stia cercando di rafforzare la compagine societaria per affrontare un campionato dispendioso come la serie D, specie se di vertice, ma il team manager Tossi prefigura scenari inaspettati sulla permanenza di Lorenzoni al comando della Torres: «Credo che il presidente voglia fermarsi e non continuare a guidare con la Torres, ci sono delle difficoltà oggettive per programmare la prossima stagione, adesso è tutto in alto mare». Non è la prima volta che il presidente rossoblù manifesta la volontà di mollare, già l'anno scorso in attesa di giocare i playoff nazionali disse che se non avesse ottenuto la serie D avrebbe lasciato il club, salvo poi costruire la squadra dei record. In serie D camminare da soli non è semplice, serve una compagine societaria forte ma Lorenzoni non è abituato a condividere scelte e strategie che spesso rivede durante l'anno. Intanto il team manager Tossi torna sulla stagione appena conclusa: «A parte queste polemiche finali, è stata una grande annata nella quale abbiamo raggiunto bellissimi risultati. Giocatori, allenatore e società hanno fatto tutti il proprio dovere. Quando una squadra è forte è perché c’è un allenatore bravo ma anche una società altrettanto forte. Noi abbiamo fatto la nostra parte, allenatore e giocatori sono stati meravigliosi dando il massimo in ogni gara e sputando sangue sin dal primo allenamento».