Salta al contenuto principale
Alfonso Greco, tecnico, Torres
«Facciamo corsa su noi stessi, le vittorie non sono mai scontate»

Torres, orgoglio Greco: «L'anno scorso facemmo 30 punti e ora 28, il percorso è importante»

Cercava la continuità di vittorie, specie in casa, e la Torres l'ha trovata. E il tecnico Alfonso Greco cercava anche la continuità nella prestazione con la capacità dei suoi ragazzi di saper leggere la partita, specie contro avversari come la Pianese che alzano subito i ritmi ma che non possono mantenerli per tutta la gara. Il 3-0 finale è stato scontato di quel che il punteggio può far pensare.  

«Non è stata sicuramente una partita facile - osserva mister Greco in sala stampa - Mi aspettavo un avversario difficile da affrontare perché corre, ha gamba ed è organizzato. Nel secondo tempo l'abbiamo interpretata meglio, credo anche per un loro calo non potendo tenere il ritmo del primo tempo. Abbiamo rischiato poco e niente se non su un tiro al volo ma è stata la vittoria di quelle che dico io, belle perché quando non riesci a fare determinate cose devi essere bravo ad adattarti alla situazione e pensare che le avversarie che partono forte non possono tenere il ritmo alto per tutti i 90 minuti. E, quando hanno il calo, noi possiamo rientrare e giocare come sappiamo. Bisogna essere anche più sporchi e concreti».

 

La concretezza di Greco è anche nei numeri da snocciolare: «Facendo due conti, con la vittoria di oggi, abbiamo due punti in meno rispetto all'anno scorso. Perciò stiamo facendo un percorso non importante ma di più, perché l'anno scorso parlavamo di un percorso straordinario con 30 punti e ora ne abbiamo 28. Ho chiesto alla squadra di dare la continuità di risultato ma anche di prestazione e di atteggiamento. Ci sono ancora ampi margini di miglioramento, quindi dobbiamo solo lavorare e fare la corsa su noi stessi, cercando di dare sempre il massimo e ragionando partita dopo partita senza dare per scontato sempre quello che facciamo».

Il tecnico si sofferma anche sui singoli: «La fisicità di Antonelli la conosciamo e, quando giochiamo contro giocatori come Sorrentino, lui fa valere la sua forza fisica e il colpo di testa. Però anche Dametto e Fabiani, come un po' tutti, hanno fatto una grande partita a livello difensivo. Varela? L'ansia del gol forse lo sta un po' condiziondo ma lui deve stare tranquillo e continuare a fare quello che fa, prima o poi il gol arriverà». 

Il ritorno in campo di Scotto è stato bagnato dal gol al 94': «Gigi è un ragazzo che ha sempre voglia di giocare ed è, secondo me, in grado di spostare gli equilibri perché è un grande giocatore. Queste settimane si è messo a disposizione della squadra, come ha sempre fatto, e sono contento per il gol perché gli dà anche un po' di di fiducia e di morale, semmai ce ne avesse bisogno. Con lui ormai c'è un rapporto consolidato, ci stimiamo reciprocamente, dicendoci le cose come stanno, sempre». 

Dalla panchina arrivano sempre risorse importanti: «Questa è la terza o quarta partita che, chi entra, fa la differenza. Io devo valorizzare tutta la rosa, al 70esimo inizia sempre un'altra partita e, quando hai cambi importanti, questo fa la differenza. Abbiamo una rosa importante e, in queste gare, abbiamo fatto ruotare quasi tutti e hanno risposto alla grande». 

 

In questo articolo
Squadre:
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2024/2025
Tags:
13ª giornata