Un'Arzachena da favola, fa suo il derby di Gallura rifilando tre gol all'Olbia

Il derby che non t'aspetti. L'Olbia era favorita ma vince l'Arzachena e lo fa con un perentorio 3-0 che sovverte ogni pronostico e manda in orbita gli smeraldini praticamente perfetti con la rete del vantaggio di Sanna e quella del raddoppio di Curcio su rigore appena prima dell'intervallo per poi arrivare al tris di La Rosa, olbiese doc e arzachenese acquisito quasi ad arricchire di altri spunti questo incrocio storico delle due galluresi in serie C giocato in casa dell'Arzachena ma al Nespoli che è il campo dell'Olbia. E c'è la rivincita di Mauro Giorico che restituisce al collega Bernardo Mereu lo stesso 3-0 che ricevette quando l'attuale tecnico dei bianchi guidava il Castiadas. L'Olbia mantiene la terza piazza agganciata dal Pisa a quota 20 mentre l'Arzachena si arrampica al settimo posto con Carrarese e Arezzo avendo una dote di 16 punti.

La gara. Giorico non dispone di Casini e Nuvoli  porta in panchina i nuovi acquisti Varricchio e Baldanzeddu, in porta c'è Ruzittu, Arboleda, Sbardella, Piroli e Peana in difesa, Lisai, La Rosa e Bertoldi a centrocampo, Curcio dietro Sanna e Vano. Mereu risponde con Aresti tra i pali, Pisano, Dametto, Iotti e Cotali in difesa, il classe 2000 Biancu supportato ai lati da Muroni e Pennington, trequartista Murgia dietro Ragatzu e Ogunseye. L'Arzachena parte col piglio giusto, al 6' offende per prima con la punizione da fuori area di Curcio respinta coi pugni da Aresti. La gara procede su un equilibrio dettato dal fatto che le squadre sono corte e non concedono spazi. Ma i biancoverdi si fanno preferire quando si avvicinano al primo quarto di gara: al 19' Curcio, ancora su punizione, costringe Aresti a rifugiarsi in angolo, sugli sviluppi del quale Sanna arpiona la palla in area, si gira e chiama Aresti alla parata a terra. Al 25' la squadra di Giorico passa in vantaggio: punizione laterale calciata da Arboleda, Vano prolunga la traiiettoria, Sanna sin inserisce alla perfezione e, di fronte ad Aresti, non sbaglia saltando il portiere e depositando la palla in rete. La risposta dell'Olbia è immediata e importante, al 28'  Ogunseye raccoglie un cross di Ragatzu e colpisce la traversa. Nel finale di tempo c'è ancora Arzachena. Al 44' Sanna non serve Vano che si sarebbe trovato tutto solo di fronte ad Aresti, si salva la difesa dei bianchi. Ma gli smeraldini riescono comunque a raddoppiare al 46' con il calcio di rigore battuto benissimo da Curcio ed assegnato per un fallo di Murgia sul pimpante Arboleda. Nella ripresa ci si aspetta un'Olbia all'arma bianca mentre i primi 10' scorrono via con l'attenta guardia della difesa di Giorico sugli avanti di Mereu che, al 10', inserisce Senesi per Pennington rimodulando i suoi nel 4-3-3. Al 13', però, arriva il tris dell'Arzachena, l'ex La Rosa trasforma un calcio di punizione. Apoteosi dei 300 tifosi biancoverdi assiepati dietro lo striscione "onda d'urto". L'Olbia cerca comunque di dare un senso al proprio match, al 20' Senesi impegna Ruzittu. Al 23' c'è l'esordio di Varricchio in maglia arzachenese, Al 29' sfortunati i bianchi con Murgia fermato dalla traversa. Al 36' Ruzittu para in due tempi la conclusione di Senesi. Ultima parte di gara con i cambi che spezzano il ritmo e permettono all'Arzachena di chiude con un 3-0 accolto con grande gioia e soddisfazione dalla squadra di Giorico. I ragazzi di Mereu escono ridimensionati sul piano del gioco ma pronti a rifarsi con la Giana Erminio.

ARZACHENA: Ruzittu, Arboleda, Peana (23' st Varricchio), La Rosa, Sbardella, Piroli, Lisai (39' st Taufer), Bertoldi, Sanna (39' st Aiana), Curcio, Vano (45' st Russu). A disp. Cancelli, Maestrelli, Esposito, Baldanzeddu. All. Mauro Giorico

OLBIA: Aresti, Pisano, Dametto, Iotti, Cotali, Muroni, Biancu, Pennington (10’ st Senesi), Murgia (41’ st Vispo), Ragatzu, Ogunseye. A disp. Idrissi, Van der Want, Pinna, Manca, Vasco Oliveira, Arras, Marongiu, Leverbe. All. Bernardo Mereu 

ARBITRO: Andrea Giuseppe Zanonato di Vicenza

RETI: 25' pt Sanna, 46' pt Curcio (rig), 13' st La Rosa.

NOTE: Ammoniti: Peana, Pisano, Ragatzu, Vano, Ruzittu. Recupero: 2' + 4'. Spettatori: 1,300 circa.