Intervista doppia per la supersfida al vertice
Villagrande-Girasole giocata dai due mister Puddu e Marongiu
Villagrande e Girasole sono in vetta alla classifica del Girone A di Prima Categoria con 25 punti. In vista della supersfida del “Bilicoe”, abbiamo realizzato un’intervista doppia con i due tecnici, Paolo Puddu (Villagrande) e Pierpaolo Marongiu (Girasole).
1) Che partita è?
P – «Tra due squadre che stanno facendo bene e che vogliono capire dove possono arrivare. Noi vogliamo dare continuità a quanto di buono fatto finora»
M – «Un derby tra due squadre al vertice»
2) Più difficile giocarla o prepararla da allenatore?
P – «Giocarla sarebbe più facile e divertente. Per un allenatore aumentano le responsabilità»
M – «Per un giocatore è più facile scaricare l’adrenalina. Guidare la squadra da bordocampo non è semplice, in alcuni momenti vorresti entrare e renderti protagonista»
3) Quale giocatore toglierebbe agli avversari?
P – «Tore Mereu e Paolo Senes»
M – «Michele Cannas»
4) Novantesimo. Rigore inesistente a vostro sfavore. Come reagisce?
P – «Alzo la voce e mi arrabbio ma allo stesso tempo mi controllo. Come tutti, anche l’arbitro può sbagliare»
M – «Mi arrabbio sicuramente, ma se l’arbitro decide così non ci puoi fare niente»
5) Chi sarà l’hombre del partido?
P – «Il collettivo; ritengo che i risultati si ottengano con il gruppo»
M – «Nessun nome in particolare, ho visto tutti i ragazzi carichi»
6) Cosa la preoccupa di più della tattica avversaria?
P – «La coppia d’attacco Mameli–Mereu»
M – «Mi preoccupa di più il nostro atteggiamento»
7) Domenica, meglio vincere anche giocando male?
P – «Cerchiamo di vincere giocando bene, ma se così non fosse…meglio il risultato»
M – «Nelle ultime due partite non abbiamo raccolto quanto seminato. Per cui vogliamo tornare a vincere»
8) In queste sfide, è più facile affrontare un derby o una partita “normale”?
P – «Deve esserci la giusta tensione in entrambi i casi. Mi preoccupo più di altri aspetti»
M – «Sicuramente un altro tipo di partita; nei derby c’è sempre una tensione maggiore»
9) Un pensiero che la descriva come allenatore.
P – «Amo fare attività sportiva per vivere e regalare emozioni. Credo nella cultura del lavoro e l’obiettivo è quello di migliorare giorno dopo giorno»
M – «Mi ritengo molto umile con un grande senso del rispetto per l’avversario. Migliorarmi costantemente è la prerogativa numero uno»
10) Villagrande – Girasole : pronostico.
P – «1 X 2»
M – «Vincerà chi sbaglierà meno»
Roberto Secci