Villamassargia tra le grandi, Farci: «L'obbiettivo è rimanere attaccati al treno di testa, vincere contro il Cortoghiana è stato importantissimo per classifica e morale»

Archiviato in maniera rapida il brutto stop rimediato in casa del Villamar, il Villamassargia di Marco Farci, riconfermato sulla panchina dei rosso-blu dopo la splendida annata scorsa, riprende a correre ed è pronto per continuare a stupire anche nella seconda parte della stagione, con la vetta nel mirino, distante appena tre lunghezze. I campidanesi proseguono nel loro percorso di crescita, candidandosi ad essere una delle più belle realtà dell'intera categoria.
Dopo la sosta il calendario riserva un appuntamento importantissimo, la trasferta in casa dell'Andromeda: in caso di epilogo positivo, potrebbero spalancarsi definitivamente le porte dei quartieri alti.

«Si trattava di una partita per noi sicuramente importantissima, considerando che venivamo da una sconfitta. L'idea era quella di ripartire immediatamente per rimanere agganciati alle prime della classe; la vetta è distante appena tre lunghezze, i punti di domenica ci permettono di affrontare la pausa nel migliore dei modi».
Farci analizza nel dettaglio la prestazione dei suoi. «Una gara affrontata con grande personalità, ne approfitto per fare pubblicamente ai ragazzi i miei complimenti; sono stati impeccabili sul piano del gioco e dell'atteggiamento, sin dai primi minuti. Il successo è meritato, ma assolutamente non scontato, come invece potrebbe far pensare il risultato finale: di fronte avevamo un'ottima squadra, in grado, appena sette giorni prima, di bloccare la capolista Sadali sull'1 a 1».

La sconfitta contro la Virtus Villamar rischiava di lasciare scorie negative sul piano fisico ma soprattutto psicologico. «Penso proprio che il pareggio, in quell'occasione, sarebbe stato più giusto. Abbiamo incassato il gol nel nostro momento migliore, a causa di una disattenzione; la differenza è proprio questa: loro sono riusciti a sfruttare l'occasione, noi molto meno».
Il Villamassargia si candida anche quest'anno per un ruolo da protagonista assoluto. «Nella stagione scorsa abbiamo fatto davvero benissimo, piazzandoci al secondo posto, niente male per una neo-promossa. Ci siamo presentati per questa nuova avventura, dopo che è saltato il ripescaggio, con il pieno di entusiasmo e tutta la voglia di riconfermarci ad alti livelli. Per ora le cose stanno andando piuttosto bene, se sapremo continuare su questa strada ci toglieremo altre belle soddisfazioni». A patto di evitare passi falsi, come capitato contro Gonnos e Sadali. «Due gare profondamente diverse: la sfida contro i primi è stata risolta da un gran gol di Vaccargu, ma sino a dieci minuti dal novantesimo il risultato era inchiodato sull'1 a 1; se c'era una squadra che meritava di vincere, era la mia, per le tante occasioni nitide create. Peccato per il finale sfortunato, non siamo riusciti a dare continuità a quella striscia di tre successi di fila. Contro i secondi invece la sconfitta ci sta tutta, anche se il punteggio è un po' troppo largo, non rispecchia l'andamento reale della gara».
Dopo la sosta, il Villamassargia è atteso dalla delicatissima trasferta in casa dell'Andromeda. «Cercheremo di recuperare qualche giocatore acciaccato per preparare la sfida al meglio e tentare di imporre il nostro gioco. Posso solo dire che venderemo la pelle a caro prezzo, daremo tutto per strappare l'intera posta in palio e stare a contatto con il gruppo di testa, ma l'ultima parola spetta, come sempre, al campo».

Qualche gol in più all'attivo potrebbe fare comodo. «Non è un aspetto che mi preoccupa, perchè comunque creiamo molto e ci presentiamo alla conclusione con buona continuità. Certo, si può sempre migliorare, ma ho piena fiducia nei miei ragazzi. Chiederò maggiore partecipazione alla fase avanzata da parte dei centrocampisti, per il resto i ragazzi si applicano con tanto sacrificio e mi seguono con attenzione, i risultati arriveranno».
La concorrenza per la corsa alla Promozione non manca di certo. «Non ho ancora incontrato l'Andromeda, per il resto il Gonnos mi è sembrata la compagine più compatta, con un attacco di primissimo livello. Il Domusnovas l'abbiamo affrontato alla prima giornata, quando i valori in campo non erano ancora definiti. Il Sadali invece ha mostrato tutta la sua forza, ma per noi si è trattato della classifica giornata storta: su 12 reti subite, quattro le abbiamo incassate da loro».