«Società piccola ma c'è passione, Orrù è il nostro leader»
Volo d'alta quota per la Narboliese, Meloni: «Punti utili per il futuro, l'obiettivo è la salvezza»
L'avvio della nuova stagione in casa Narboliese è stato a dir poco fenomenale, forse migliore anche delle più rosee aspettative. E i numeri parlano chiaro: terzo posto in classifica con 15 punti nel girone C di Prima categoria, dietro la capolista Ovodda e la vice Samugheo, ma col miglior attacco dato dalle 23 reti realizzate nelle prime 7 uscite, uno score rimpinguato dai sei gol rifilati all'Oristanese nell'ultima gara.
Mister Antonio Meloni non può che essere soddisfatto: dopo una partenza così brillante, il primo grande obiettivo del club, ovviamente la salvezza, è stato già messo nel mirino. Ora, dunque, non resta che continuare su questa strada: bomber Orrù e soci stanno già preparando il prossimo match, con i biancocelesti attesi dalla trasferta di Silanus.
«Contro l'Oristanese abbiamo fatto davvero una bella partita — dichiara mister Antonio Meloni — ma nel primo tempo i nostri avversari hanno tenuto bene il campo e per noi non è stato semplice spezzare gli equilibri; si sono confermati un'ottima squadra, davvero ben messa in campo. Hanno avuto le loro occasioni per segnare, ma ci siamo difesi con ordine».
Nel secondo tempo la Narboliese ha cambiato letteralmente passo.
«Ci siamo portati sul 3 a 1 dopo i primi 5' della ripresa, poi abbiamo praticamente trovato altri tre gol in meno di un quarto d'ora e questo ha definitivamente spezzato le gambe ai biancorossi. Loro sono entrati in difficoltà, insomma, mentre noi abbiamo continuato a spingere forte».
Così è arrivata la quarta vittoria di fila.
«Sono molto soddisfatto per come ci stanno andando le cose, considerando che siamo una neopromossa che l'anno scorso ha vinto il campionato di Seconda. Abbiamo puntato sullo stesso gruppo, che ci dava ampie garanzie, in più la società è riuscita a inserire alcuni elementi che ci permettono di far crescere il nostro tasso tecnico e tattico, ma portano anche una buona dose di esperienza, che non guasta mai».
L'obiettivo è chiaro. «Vogliamo disputare una stagione dignitosa, cercando di mantenere la categoria, ovviamente».
I ragazzi di Meloni stanno mostrando buona continuità di risultati, sia in casa che in trasferta.
«Giocare davanti al nostro pubblico ci dà sicuramente uno stimolo in più: i tifosi sono sempre molto numerosi e il fattore campo spesso è un vantaggio notevole per noi. In trasferta invece abbiamo trovato una bellissima vittoria a Sadali, al 3' di recupero; un successo che probabilmente ci ha dato maggiore consapevolezza nei nostri mezzi».
Solo due, invece, i passi falsi, contro Pozzomaggiore, all'esordio, e la Nuova San Marco.
«C'è da dire che il Pozzomaggiore si è dimostrato un'ottima squadra, ben messa in campo, con diversi elementi di categoria. Noi purtroppo in quella circostanza non siamo mai scesi in campo: la squadra era bloccata, non dico spaventata ma siamo venuti a mancare proprio sul piano psicologico».
Il tecnico aggiunge: «Forse abbiamo pagato un pizzico di emozione per il salto di categoria, considerando invece che il Pozzomaggiore ormai milita da diversi anni in Prima. Sono stati molto aggressivi, sin dai primissimi minuti di gioco; anche sul piano atletico avevano qualcosa in più».
Discorso diverso, invece, per il passo falso arrivato contro la San Marco Cabras a metà ottobre.
«Abbiamo offerto una discreta prestazione, ma la partita è stata decisa da alcuni episodi che si sono rivelati sfavorevoli per noi, ma ai ragazzi non posso rimproverare nulla».
Intanto la classifica vede la Narboliese al terzo posto.
«Non mi aspettavo, sinceramente, di arrivare così in alto dopo sette giornate, ma dobbiamo assolutamente mantenere i piedi per terra: dopo la retrocessione di quattro anni fa, arrivata nello spareggio, c'era la voglia di ritornare in Prima e l'anno scorso ci siamo riusciti, allestendo una rosa competitiva. Anche per quest'anno si è cercato di fare il massimo, tenendo sempre conto che la nostra è una società piccola, ma le persone che hanno sposato il progetto lo stanno mandando avanti con grandissima passione».
Meloni traccia la rotta in vista del futuro.
«Ci godiamo il buon momento: tutti i punti che stiamo mettendo da parte ci torneranno utili per il proseguo e ci permettono di lavorare in maniera ottimale, con il pieno di serenità e tranquillità».
I bianco celesti vantano l'attacco più prolifico del girone: bomber Orrù è un autentico lusso in avanti.
«Nicola ormai è un veterano in queste categorie: parliamo di un ragazzo che ormai da diversi anni oscilla tra la Prima e la Seconda, con ottimi risultati. Ha già realizzato nove centri e tutti ci auguriamo che possa continuare così, ovviamente; sta facendo la differenza ed è un esempio per i compagni: si allena con impegno e costanza, non salta mai una seduta ed è un vero e proprio leader all'interno dello spogliatoio. Quando una persona si sente importante per gli altri di solito gioca oltre le sue stesse possibilità ed i risultati, in questo caso, si vedono».
Ora il calendario riserva la delicatissima sfida in casa del Silanus.
«A mio avviso valgono molto di più di quanto non dica la classifica: lo scorso anno hanno chiuso tra le primissime posizioni, possono contare su uno zoccolo duro composto da giocatori locali che rappresentano una base di sicuro affidamento, in più in estate si sono rinforzati ulteriormente. Non è facile per nessuno giocare in casa loro, ma credo che verrà fuori una bellissima partita. Noi ci presenteremo con grande consapevolezza nelle nostre potenzialità e faremo di tutto per strappare un risultato positivo».