Seconda vittoria per l'Ichnos, beffa Lulese
Andolfi risponde a Carboni, Macomerese fermata sul pari; Orosei e Cabras non ne approfittano
Frenata generale per le prime della classe del girone C: è quanto emerso dalla dodicesima giornata d'andata, che ha visto il Posada strappare un importantissimo pareggio dalla sfida alla battistrada Macomerese.
I padroni di casa, costretti a giocare per 75 minuti in inferiorità numerica a causa dell'espulsione rimediata da Santoru, subiscono la rete dello svantaggio in apertura di ripresa: è Andolfi a portare in avanti gli ospiti scattando sul filo del fuorigioco e bruciando Sanna con un bel tocco morbido, ma la Macomerese acciuffa il pari direttamente su calcio di rigore, contestato dal Pattada, con Carboni.
La Macomerese, galvanizzata dal vantaggio, trova il raddoppio sempre con Carboni, che sfrutta al massimo un bel suggerimento di Cubeddu, ma il Posada non si arrende e nel finale pareggia sempre con Andolfi, doppietta per lui.
Il match sembra chiuso, ma entrambe le squadre hanno due occasioni d'oro per aggiudicarsi l'intera posta in palio: dal dischetto Carboni calcia alta la palla della vittoria; Sanna all'ultimo affondo sventa una pericolosissima minaccia sullo scatenatissimo Andolfi.
Termina in parità a reti bianche il confronto tra il Monterra e la Fanum Orosei: una bella occasione persa da parte degli ospiti, che non hanno saputo sfruttare la doppia inferiorità numerica degli avversari.
Polveri bagnate anche per l'Atletico Cabras, che conquista un buon punto dalla delicata sfida contro il Bosa: Angius e Matta mettono i brividi alla retroguardia di casa nel primo tempo; nella ripresa, Cossu e Pinna chiamano in causa Fanni che risponde presente e blinda la propria porta.
L'Atletico Cabras mantiene il quarto posto in classifica.
Torna alla vittoria la Montalbo nel confronto interno con l'Abbasanta, 4 a 2 il finale.
Ospiti in vantaggio con Puddu, direttamente su calcio di rigore, in chiusura di tempo, ma nella ripresa Antonio Lai ripristina gli equilibri.
I ragazzi di Farina non si scompongono: passano due minuti e Putzolu firma il nuovo vantaggio per l'Abbasanta, ma l'espulsione di Costella complica, e non poco, le cose agli ospiti, costretti a subire la reazione veemente degli avversari.
Roberto Manca, Antonio Manca e ancora Lai nel finale firmano un successo preziosissimo.
L'Arborea rialza la testa nell'anticipo di sabato pomeriggio aggiudicandosi il confronto casalingo contro la Corrasi per 2 a 1: partita subito in salita per i locali, costretti ad inseguire già dalla mezz'ora per via della rete messa a segno da Tendas; a pochi minuti dal riposo Cacciatori ripristina il risultato di parità.
Nella ripresa, ancora Cacciatori e Piras suonano la carica, ma la Corrasi resiste e anzi sfiora il nuovo vantaggio con Furcas.
Allo scadere, una conclusione incredibile di Manca regala tre punti pesantissimi ai ragazzi di Costella, che tornano a vincere dopo un mese.
Successo esterno per il Macomer, 1 a 0 ai danni dell'Ovodda: decide una rete di Arbau che scarica in fondo al sacco con un destro al volo una bella palla di Uras.
Rammarico per i padroni di casa, che costruisce molto ma non è fortunato al momento della conclusione con Littarru, Soru, Sedda e Vacca.
L'Ichnos di Nuoro conquista la seconda vittoria stagionale nella sfida salvezza contro la lanciatissima U.S Santa Giusta: prova d'orgoglio per i padroni di casa che smuovono la classifica dopo un periodo delicatissimo e salgono così a quota 9: locali in vantaggio con Sedda allo scadere della prima frazione, ma nella ripresa il solito Cadoni ripristina il risultato di parità.
Nel finale, Scanu trasforma un calcio di rigore e regala il bottino pieno ai suoi.
Samugheo e Lulese falliscono l'appuntamento con la prima vittoria stagionale: padroni di casa in vantaggio grazie ad una bellissima punizione messa a segno da Delogu, su cui Barra non può nulla; nella ripresa Carta firma il momentaneo 1 a 1, ma la Lulese spinge ancora e passa nuovamente con Marras.
Per i ragazzi allenati da Matzuzzi sembra fatta, ma Deias nel finale trova il definitivo 2 a 2, con una punizione di rara potenza.