Salta al contenuto principale
Andromeda, Desogus ad un passo dalla salvezza: «Obbiettivo quasi raggiunto, ma c'è ancora da sudare»
«Giocare senza assilli sarà un vantaggio»

Andromeda, Desogus ad un passo dalla salvezza: «Obbiettivo quasi raggiunto, ma c'è ancora da sudare»

L'Andromeda si avvia a grandi passi, con il terzo successo delle ultime cinque gare, verso la conquista matematica della salvezza, l'obbiettivo minimo di una società in netta crescita che quest'anno sta gettando basi importantissime per il futuro.
I 32 punti raccolti sino ad ora rappresentano un bottino di tutto rispetto, che permettono di guardare alle prossime sfide con fiducia e serenità: il gruppo è unito e compatto più che mai, i ragazzi più giovani avranno ora la possibilità di continuare nel loro processo di maturazione e prendere confidenza con una categoria difficile come la Prima.
Mister Gianluca Desogus ovviamente non nasconde la soddisfazione per il buon campionato sin qui disputato dai suoi, ma non abbassa la guardia: con 21 punti ancora in palio, sarebbe pericolosissimo sentirsi già arrivati, soprattutto alla vigilia di un match così difficile come la trasferta contro la Decimo 07.

 Gianluca Desogus, tecnico dell'Andromeda

 

Mister Desogus, siete reduci dal buon successo contro il Cus Cagliari, che ha permesso di consolidare la vostra posizione in classifica; che partita è stata?
«E' stata una buona prestazione da parte nostra, penso che la vittoria sia stata meritata.
Sotto il punto di vista del gioco ci sono stati dei netti miglioramenti ultimamente, logicamente quando si vince poi è tutto molto più semplice.
In questo momento stiamo abbastanza bene, i ragazzi si stanno allenando nel migliore dei modi e domenica abbiamo avuto una conferma importante sul piano tecnico e tattico.
Ora ci attende la sfida con la Decimo 07, ci auguriamo di continuare a fare bene.
Il gruppo è molto compatto e unito, gli ultimi risultati dipendono in gran parte da questo».

 

Avete totalizzato, sino a questo momento, 32 punti: siete soddisfatti o pensa che si sarebbe potuto fare qualcosa di più?
«Siamo soddisfatti, considerando che ad inizio stagione ci siamo prefissati l'obbiettivo di raggiungere una salvezza tranquilla, e per il momento non ci possiamo lamentare, anche se non dobbiamo cullarci troppo sugli allori: fino a quando non avremo la certezza matematica dovremo dare il massimo, considerando che tutte le prossime partite saranno difficilissime.
Ogni gara è aperta a qualsiasi tipo di risultato, è un campionato molto equilibrato dove anche l'ultima in classifica può giocare brutti scherzi alle squadre di vertice».

 

Avete vissuto un periodo un po' opaco a metà campionato, che è coinciso con tre sconfitte consecutive; quali sono state le cause di questo piccolo calo?
«Siamo una squadra composta da giocatori locali; molti di loro non avevano grandissima esperienza nella categoria e hanno risentito un po' la pressione e il peso di un campionato difficile come il nostro.
Ho la fortuna di guidare un gruppo di ragazzi che comunque sono molto attaccati alla maglia e si impegnano con grandissima passione per l'Andromeda; la società non ha la possibilità di fare grossi investimenti sul mercato ma riusciamo a sopperire a questa difficoltà con il cuore e con la determinazione.
Puntiamo molto sui giocatori della zona, aiutandoli ad emergere, ma paghiamo un po' sul profilo dell'esperienza, è normale.
Non tutti possono ingaggiare giocatori di altissima qualità come fanno, ad esempio, le formazioni che lottano per la promozione; ci sono dei vantaggi enormi ad avere ragazzi già abituati alla categoria e ai metodi di lavoro, a noi ovviamente serve tempo per crescere e migliorare, ma in linea di massima, ripeto, siamo soddisfatti».

 

Nel prossimo turno renderete visita alla Decimo 07, che all'andata siete riusciti a fermare sul 3 a 3; che partita si aspetta? I vostri avversari non stanno attraversando un periodo brillantissimo, visto che vengono da due sconfitte consecutive.
«La Decimo 07 ha fatto un campionato molto importante sino a questo momento, visto che ha oscillato tra il primo e il secondo posto sino a qualche giornata fa; troveremo una squadra assolutamente determinata, vogliosa di riscattare questi ultimi due passi falsi.
Non sarà una trasferta facile per noi, visto che loro sono una squadra ben attrezzata, forte sul piano fisico e tecnico; l'Andromeda al momento fa della compattezza la sua arma migliore, cercheremo di giocare la nostra partita come sempre e poi che vinca il migliore.
Non mi aspetto comunque una squadra rassegnata, anzi; saranno sicuramente con l'acqua alla gola, è normale che sia così, soprattutto dopo essere stati per tanto tempo nelle prime posizioni in classifica, non possono più sbagliare.
Per noi è una sfida difficile ma sicuramente non impossibile».

 

Come vede la lotta per la promozione?
«Il Su Planu ha giocatori d'esperienza e un allenatore abbastanza navigato, che ha già vinto il campionato di Prima Categoria; il Guspini sta proseguendo con il progetto di Torrigiani, che lavora già da 5-6 anni e al momento è la squadra più in forma, che nelle ultime partite ha fatto più punti: è una squadra molto fisica e molto ordinata, il tecnico sta facendo davvero un ottimo lavoro.
Tra le due, soprattutto per le ultime uscite, mi ha impressionato più il Guspini, anche se il Su Planu ha la miglior difesa e il miglior attacco, numeri che raccontano bene la loro forza».

 

L'Andromeda invece ha subito 38 reti sino a questo momento, forse un po' troppe, non crede?
State cercando di risolvere questo problema?
«Se una squadra subisce troppi gol è chiaro che c'è un problema da risolvere; ad inizio campionato abbiamo fatto delle scelte ben precise, sapendo che avremmo potuto pagare qualcosa, come effettivamente sta accadendo; abbiamo perso alcune pedine di grande esperienza, penso che la causa più importante sia questa.
Se avessimo incassato qualche rete in meno forse avremmo potuto avere qualche punto in più, ma sono discorsi che ovviamente lasciano il tempo che trovano.
Abbiamo creduto nei nostri giovani, a cui abbiamo affidato ruoli importantissimi, e sinceramente siamo abbastanza soddisfatti; per puntare a qualcosa di più importante servono giocatori di grosso calibro».

 

Ci sono dei margini di miglioramento che si aspetta di raggiungere in queste ultime sette giornate, che vi permettano di partire con più slancio nel prossimo campionato?
«In queste ultime sette giornate possiamo giocare abbastanza tranquillamente, considerando la nostra posizione in classifica.
Dobbiamo ricordarci comunque che non siamo ancora salvi, come dicevo prima, e ci sarà ancora da sudare; se comunque i ragazzi riescono a scendere in campo senza l'assillo di fare punti a tutti i costi riusciranno sicuramente ad esprimersi meglio.
La lezione dell'anno scorso comunque deve farci mantenere la testa sulle spalle: con i tre punti in palio è molto facile perdere quota e trovarsi improvvisamente nelle parti basse della classifica».

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2012/2013
Tags:
8 Ritorno
Girone A