Curcio e Piroli: «Se ti vuoi salvare non puoi lasciar segnare un avversario da solo»
Arzachena e una rimonta vana col Pisa, Giorico: «Il risultato non ci arride ma la prestazione c’è stata tutta»
Quando si va vicini all'impresa poi non è facile commentare la beffa. Questo accade all'Arzachena capace di agguantare sul 3-3 il Pisa andato al riposo sull'1-3 salvo poi subire il gol della sconfitta. Mauro Giorico è da un lato soddisfatto e dall'altro seccato: «Nel primo tempo abbiamo commesso troppi errori in fase di impostazione, ma siamo riusciti a recuperare il primo svantaggio. Il loro secondo gol è nato da un cross sospinto dal vento che i nostri avversari sono stati più bravi a leggere. Il calcio di rigore alla fine del primo tempo era evitabilissimo. Non era facile recuperare la partita contro un Pisa di questo calibro, eppure ci siamo riusciti sfiorando anche a più riprese il sorpasso. Questa squadra regala sempre emozioni, il risultato non ci arride ma la prestazione c’è stata tutta». Il gol-partita è arrivato su palla inattiva. «In settimana ci lavoriamo continuamente - dice Giorico - Spesso le cinque sostituzioni determinano queste mancate marcature. Ma non possiamo fare altro che continuare a lavorare per evitare del tutto questi episodi». Il tecnico si tiene stretto «lo spirito battagliero dei ragazzi. Meritavamo il pari, su questo non c’è alcun dubbio. La squadra è viva più che mai. Domenica con il Gavorrano dobbiamo ripetere la prestazione con qualche errore di meno».
Alessio Curcio è stato tra i protagonisti segnando una doppietta che però non ha portato punti: «Nel primo tempo eravamo troppo timorosi e abbiamo sbagliato anche cose semplici, ma nella ripresa siamo stati bravi a raddrizzare la sfida costruendo anche varie opportunità per vincerla». L'attaccante mette l'accento sul gol subito nel finale: «Una squadra che si deve salvare non si può permettere per la seconda settimana consecutiva di subire una rete lasciando un uomo solo su azione d’angolo. L’attenzione va triplicata, è una questione di atteggiamento». Il riscatto con il Gavorrano: «Sarà fondamentale, è una delle nostre contendenti per la salvezza». Danilo Piroli spiega la partenza ad handicap e poi la reazione: «All’inizio abbiamo sofferto le loro verticalizzazioni sbagliando troppe volte in fase di uscita. Nel secondo tempo invece ci siamo messi bene e siamo andati ad un passo da compiere l’impresa. Una partita che ha divertito sicuramente il pubblico, ma non noi. Se ti vuoi salvare non puoi concedere questi particolari».