Asara spegne la Stella Smeralda; la tripletta di Canu manda in orbita l'Oschirese; Fraoni, gol da primato

La Stella Smeralda non riesce ad andare oltre il 2 a 2 interno nel confronto con la Palaese e lascia il primo posto in classifica, occupato ora dal terzetto composto da Oschirese, Monti di Mola e la sempre più sorprendente Anglona Laerru.
Gli smeraldini partono fortissimo e al 25' passano in vantaggio con un calcio di rigore trasformato da Pisanu per fallo su Corsini lanciato a rete.
La reazione della Palaese è veemente: Moore serve Pisciottu che prende la mira e trafigge Carletti.
Poco dopo, i ruoli si invertono: Pisciottu suggerisce, ma Moore non ne approfitta e Carletti si salva. La Stella Smeralda si fa viva dalle parti di Esposito con Corsini, ma il portiere si salva con l'aiuto della traversa.
Nella ripresa, Altana suona la carica, ma la sua conclusione esce di poco a lato; alla mezz'ora, l'episodio che cambia la partita, con Moore che rimedia il secondo giallo e lascia i suoi in inferiorità numerica.
La Stella Smeralda si butta a testa bassa alla ricerca del vantaggio, ma scopre il fianco per le ripartenze avversarie, con Fresi che su suggerimento di Bitti mette i brividi a Carletti ma la sfera termina sul fondo.
Negli ultimi secondi di gara succede di tutto: Giagheddu porta in vantaggio la Stella Smeralda, per i padroni di casa sembra fatto ma Bataille viene espulso.
La Palaese ci crede e all'ultimo secondo trova il pareggio con l'ex di turno Asara che gela il pubblico di casa.

Terzo successo di fila per il Monti di Mola che strapazza a domicilio la Frassati e mette in cascina tre punti d'oro, targati Ghidini, Merone e Sposito.

L'Anglona Laerru non sbaglia e conquista la vittoria nel match interno contro il Biasì, aggiudicandosi un confronto tutt'altro che facile per la grande grinta messa in campo dagli ospiti: decide la partita una rete nella ripresa di Giovanni Fraoni, al secondo centro stagionale.
Per il Biasì, penultimo in classifica a quota 6, si tratta del quarto ko consecutivo, il sesto stagionale.

Continua il momento opaco per il San Giorgio Perfugas che torna dal match contro l'Atletico Maddalena a mani vuote, con la gara che si chiude con il punteggio di 2 a 1 in favore dei padroni di casa.
Barretta sblocca il punteggio direttamente su punizione, ma Pinna nella ripresa ripristina gli equilibri.
L'Atletico Maddalena ci crede e a quattro minuti dal novantesimo trova la rete della vittoria con Fonnesu.

Secondo stop consecutivo per il Trinità che incassa un pesante 5 a 1 ad opera dell'Oschirese: i padroni di casa sono stati trascinati dal solito bomber Canu, autore di una strepitosa tripletta. Il primo posto in classifica porta la firma anche di Ciaffiu, a segno con una doppietta.
La rete della bandiera ospite, valida per il momentaneo 3 a 1, è stata realizzata da Prunas.

L'Erula torna alla vittoria dopo il passo falso di quindici giorni fa aggiudicandosi l'incontro interno contro il fanalino di coda Santa Teresa: decide una rete di Batzu, su calcio di rigore.

Colpo grosso dell'Andrea Doria che supera a sorpresa un lanciatissimo Chiaramonti con il punteggio di 3 a 0: le reti sono state realizzate da Capula, Sircana e Finà allo scadere su calcio di rigore.

La Mediterranea non riesce ad andare oltre l'1 a 1 casalingo nel match contro il Badesi: gli ospiti partono fortissimo e trovano il gol del vantaggio con Carboni ma Asara in mischia ripristina immediatamente il risultato di parità.
Nella ripresa la Mediterranea cinge d'assedio l'area di rigore avversaria ma Mannoni si salva in più di un'occasione grazie anche all'aiuto dei legni.