Azzurra Monserrato, Salis è fiducioso: «Costruiamo tanto, è sicuramente un buon segnale»

E' sicuramente un bel momento per l'Azzurra Monserrato: i ragazzi guidati da Salis grazie al 3 a 1 rifilato alla Johannes hanno ottenuto il secondo successo stagionale e salgono così a quota 8 in classifica.
Dopo un avvio sicuramente non facile, con due punti racimolati nelle prime 4 partite, la squadra sta trovando finalmente i giusti equilibri, anche se ci sono alcuni aspetti da sistemare per riuscire ad ottenere, quanto prima, la salvezza.

«La squadra è in netta crescita – ammette soddisfatto Salis -, sia sul piano della condizione fisica e sia per quanto riguarda il gioco: nelle ultime gare stiamo costruendo molte occasioni da gol, un aspetto che non può che farmi piacere.
Non sono soddisfatto invece dell'approccio che la squadra ha nei primi minuti del primo e del secondo tempo, abbiamo ancora qualche difficoltà in questo senso che dobbiamo risolvere il prima possibile».

Si è fatto un'idea su quali possono essere stati i motivi della vostra partenza a rilento?
«Abbiamo integrato il gruppo con diversi innesti, probabilmente solo adesso stiamo trovando un po' di compattezza.
Alcuni non erano abituati a giocare con il 4–3–3, si stanno applicando molto per adattarsi al nuovo modulo e per prendere confidenza con le nuove soluzioni tattiche»

Sino a questo momento l'Azzurra ha rimediato due sconfitte e due pareggi, anche se in qualche circostanza forse, si sarebbe potuto fare meglio.
«L'Uragano e il Quartucciu sono squadre sicuramente superiori a noi, mentre il Club San Paolo e il Calcio a 11 Sinnai effettivamente erano alla nostra portata, ma abbiamo pagato qualche errore difensivo; il nostro più grande problema, che ci portiamo dietro forse da quattro anni, è la disattenzione cronica sulle palle inattive: su otto gol che abbiamo preso sino a questo momento, quattro sono scaturiti da calci piazzati.
Abbiamo la sesta difesa e il peggior attacco: il rammarico è tanto, soprattutto se andiamo ad analizzare partite come quella di domenica scorsa, in cui al primo tempo abbiamo avuto otto occasioni da gol che non siamo però riusciti a concretizzare; abbiamo anche rischiato la beffa, passando in svantaggio».

Il tecnico fa il punto sul girone A: dopo le prime battute, il discorso per la promozione sembra già una questione estremamente riservata.
«Io credo che ci siano quattro squadre che hanno qualcosa in più degli altri; probabilmente per la prima posizione non ci sarà storia, mentre le altre tre si contenderanno l'accesso ai play-off; il campionato, per il resto, è decisamente equilibrato.
Noi storicamente – continua l'allenatore - ci esprimiamo meglio in trasferta che in casa, per cui sono abbastanza fiducioso in vista della gara di domenica.
Abbiamo ancora qualche defezione, qualcuno sta recuperando e a breve rientreranno anche Simone Loddo e Francesco Ferrara che sono due pilastri degli anni passati, uno rientra da un infortunio, l'altro torna da Roma, dove studiava.
Sicuramente ci daranno una mano, sono giocatori che in questa categoria sono un lusso».

L'Azzurra Monserrato punta ad una salvezza più tranquilla rispetto all'anno scorso: le prossime due sfide potrebbero già risultare decisive, in questo senso.
«I prossimi impegni che ci aspettano col Gerrei e il Flumini sono un bel crocevia, ci diranno che ruolo possiamo ritagliarci in questo campionato.
Vincendole entrambe andremo a 14 punti: in chiave salvezza, saremmo quasi a metà dell'opera».