Sui suoi assicura: «Saremo motivatissimi»
Bosa è pronta per l'esame Fanum, Obinu: «Sono fiducioso, contro le squadre tecniche ci esprimiamo bene»
Il Bosa prosegue la sua arrampicata verso le zone sicure della classifica: grazie alla netta vittoria contro il Samugheo, il 4 a 0 maturato nell'ultimo turno di campionato contro una diretta concorrenza per la salvezza, sono 12 i punti conquistati in otto giornate dai ragazzi di Obinu, che sulle ali dell'entusiasmo guardano con fiducia al prossimo impegno contro la Fanum Orosei, incappata in una mini crisi dopo due turni senza vittorie.
Mister Obinu, domenica si è vista una delle versioni migliori del suo Bosa.
«È stata una gara abbastanza impegnativa, sopratutto nel primo tempo; il Samugheo pur essendo in una situazione non agevole soprattutto per quanto riguarda la classifica, conta su elementi validi, di esperienza, come Maniglio, ad esempio.
È anche vero che hanno un gruppo piuttosto giovane, quindi credo che come obbiettivo abbiano quello di rimanere in Prima Categoria e far crescere questi ragazzi.
Nella ripresa loro sono un po' calati fisicamente, ne abbiamo approfittato per consolidare la vittoria.
E' un girone molto equilibrato, anche le squadre che occupano le ultime posizioni in classifica sono abbastanza toste e caratterialmente molto determinate».
Sono tante le note liete che la sua squadra sta facendo registrare in queste prime battute.
«Stiamo riuscendo finalmente a creare un gruppo: i ragazzi sono molto affiatati fra di loro ed è una cosa che forse in passato ci mancava; in uno sport di squadra il collettivo è il fattore più determinante».
Eppure i problemi, soprattutto all'inizio, non sono mancati: la prima vittoria è arrivata soltanto alla quarta giornata.
«L'avvio è stato in salita, per problemi logistici abbiamo iniziato la preparazione un po' in ritardo rispetto ad altre squadre, ne abbiamo pagato le conseguenze nelle prime uscite, a incominciare dall'esordio casalingo con la Montalbo.
Da cinque o sei anni – precisa Obinu - non riusciamo a vincere la prima gara di fronte ai nostri tifosi, loro sono una buonissima squadra ma sta di fatto che non eravamo ancora pronti».
Avete raccolto sino a questo momento tre pareggi: potevate fare qualcosa di più?
«Quello contro la Macomerese in casa è stato ottimo, abbiamo davvero disputato una bellissima gara; negli altri sinceramente abbiamo un po' penato: con il Santa Giusta siamo rimasti in dieci per un espulsione praticamente all'inizio del secondo tempo, e poi addirittura in nove nell'ultimo quarto d'ora a causa di un infortunio.
È stato difficile anche il confronto con l'Ichnos, una squadra grintosa che sa sicuramente metterti in difficoltà, ma il loro campo condiziona molto: è piccolo, in terra battuta, non è semplice giocarci, soprattutto per chi come noi è abituato ad altre superfici».
Domenica intanto siete attesi dalla trasferta in casa della Fanum: quali sono le sensazioni alla vigilia?
«I ragazzi sono molto motivati, sono fiducioso perchè con le squadre molto tecniche c'è un confronto diverso, riusciamo ad esprimerci al massimo».
Le motivazioni non vi mancheranno.
«Capita di affrontare le squadre di bassa classifica con meno concentrazione, la Fanum invece è comunque un'ottima squadra: ci presenteremo a questa sfida, mi auguro, con una determinazione diversa e una concentrazione più alta.
Espugnare il campo della Fanum non sarà facile, visti i giocatori di livello di cui dispongono».