Ripresa di fuoco, Altare e Pennington agguantano i piemontesi
Carattere Olbia, grande rimonta ad Alessandria ma il punto vale l'ultimo posto in classifica
Un grande pareggio in rimonta ad Alessandria ma l'Olbia vede complicarsi ulteriormente la posizione in classifica scivolando all'ultimo posto in solitaria perché la Giana Erminio ha battuto il Gozzano. Ma il gran finale dei bianchi, con le reti di Altare e Pennington per il 3-3 conclusivo, confermano la volontà della squadra di Brevi di non cedere mai, anche quando la gara appare compromessa del tutto.
La gara. Le sei reti dello scoppiettante pari al Moccagatta sono arrivate nella ripresa ma non è che il primo tempo sia stata una noia. Anche perché l'Olbia, dopo aver sofferto la pressione iniziale degli alessandrini va al tiro in modo pericoloso con Giandonato al 14' (conclusione al volo di poco a lato), con Parigi al 16' (tiro debole su verticalizzazione di Demarcus) e con Pennington al 18' (conclusione fuori misura dopo una bella galoppata palla al piede). Al 33' Ogunseye, dalla linea di fondo, crossa in modo pericoloso con la palla che attraversa l'area. Poi Pennington calcia bene al volo ma la palla viene deviata in angolo.
Ripresa scoppiettante con l'Alessandria in vantaggio al 5': Celia da sinistra serve bene Casarini che in girata di testa bette Crosta. Brevi cerca lo scatto in avanti con il triplice cambio all'11': dentro Cocco, Mastino e Biancu per Parigi, Demarcus e Lella. Ma, al 18', c'è il raddoppio dei piemontesi su calcio d'angolo battuto da Casarini che Eusepi capitalizza al meglio di testa. L'Olbia non ci sta, soprattutto con Biancu che, al 24', riceve palla da sinistra da parte di Ogunseye, l'addomestica col destro e batte Valentini col sinistro in diagonale. I galluresi credono nella rimonta ma al 34' Eusepi ristabilisce il doppio vantaggio battendo Crosta con un diagonale. Manca poco e la nuova mazzata potrebbe abbattere tutti ma non l'Olbia che, nonostante la sfortuna (traversa di Ogunseye su colpo di testa), reagisce ancora e rientra in gioco grazie ad Altare: al 37' il difensore che si gira in un fazzoletto di erba e batte Valentini col sinistro. I bianchi spingono e trovano il meritato pareggio al 45': perfetto assist di Giandonato che premia l'inserimento di Pennington, palla un po' sporcata ma che si insacca. Un gran punto non evidenziato dalla classifica ma che può voler dire che il ritorno alla vittoria non è così lontano.
ALESSANDRIA: Valentini, Sciacca (42’ st Prestia), Cosenza, Dossena, Eleuteri, Suljic (33’ st Di Quinzio), Celia, Casarini, Chiarello (20’ st Gazzi), Eusepi, Arrighini (33’ st Sartore). A disp. Marietta, Gilli, Castellano, Gerace, Giura, Pandolfi, Crisanto, M’Hamsi. All. Marco Martini
OLBIA: Crosta, La Rosa, Gozzi (41’ st Verde), Altare, Demarcus (11’ st Mastino), Lella (11’ st Biancu), Giandonato, Pennington, Pisano (31’ st Zugaro), Parigi (11’ st Cocco), Ogunseye. A disp. Van der Want, Dalla Bernardina, Pitzalis, Belloni, Vallocchia. All. Oscar Brevi
ARBITRO: Federico Longo di Paola.
RETI: 5’ st Casarini, 18’ st Eusepi, 24’ st Biancu, 34’ st Eusepi, 37’ st Altare, 45’ st Pennington
NOTE: Ammoniti: Demarcus, Altare, Chiarello, Pennington, Mastino, Verde. Recupero: 4’ st