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Eccellenza
Il tecnico: «Con il Fertilia meritavamo il pari»

Castiadas, Piras prepara il derby: «Col Porto Corallo non partiremo battuti»

Sconfitti di misura in casa del Fertilia e alle porte il difficilissimo derby contro la vice-capolista Porto Corallo da affrontare con una squadra rimaneggiata. La classifica del Castiadas piange, con 10 punti in 10 giornate, pesa ancora la partenza in campionato con tre sconfitte di fila e pesano alcune decisioni arbitrali contro che spesso non hanno permesso alla squadra di Marco Piras di strappare qualche risultato positivo. Come domenica scorsa quando il direttore di gara Petrella di Viterbo ha assegnato un calcio di rigore a favore dei sarrabesi salvo poi derubricarlo a punizione dal limite per intervento del guardalinee. «Una decisione che ci ha stupito - dice Marco Piras - l'arbitro era messo meglio ma ora va di moda che il guardalinee intervenga per far cambiare idea al direttore di gara». Il tecnico del Castiadas aggiunge: «Può darsi che avremmo perso lo stesso ma intanto se ci avessero dato il rigore e avessimo segnato l'1-1 non lo so come sarebbe finita la partita».

 

Le cronache della gara riportano diverse occasioni del Fertilia per raddoppiare 

«Abbiamo preso il gol dell'1-0 quando eravamo in dieci perché Congiu era fuori per infortunio. Occasioni nitide solo nel finale, quando ci siamo buttati avanti alla ricerca del pareggio. Ho letto anche di una loro superiorità sul piano del gioco che magari ho visto più l'anno avuto lo scorso anno a Castiadas nel secondo tempo che non domenica. Non vogliamo fare vittimismo ma registriamo troppi episodi contro, rigori non dati, altri assegnati dall'arbitro e poi tolti dal guardalinee ma ai giocatori ho detto: "Continuiamo a migliorare e se non siamo contenti di certi risultati, "incazziamoci" sul campo", senza pensare alle decisioni arbitrali perché poi, alla fine, potevamo pareggiare ugualmente»

La prova della squadra è stata convincente? 

«Assolutamente sì. Abbiamo giocato con 5 fuoriquota poi diventati 6 con l'uscita di Congiu, nel finale col tridente abbiamo sfiorato la rete del pari con Illario, un '96 al quale è mancata la necessaria freddezza per superare il portiere avversario. Stiamo facendo fatica a segnare anche se le punte Floris e Cacciuto hanno fatto bene contro il Fertilia»

Senza Pilleri e ora l'infortunio di Congiu, la coperta è corta con gli "anziani"

«Ci stiamo muovendo per non farci trovare impreparati a dicembre, specie se l'assenza di Congiu sarà prolungata. Ora contiamo di recuperare Pilleri almeno per la gara contro il Porto Corallo»

Sarà dura fare punti?

«Nel calcio non c'è nulla di certo. La gara contro il Fertilia mi ha restituito le certezze che avevamo perso dopo la prestazione incolore contro il Serramanna. Il Porto Corallo ha molta più qualità ma noi faremo ricorso ad altre armi evidentemente»

In Coppa Italia voi avevate vinto 2-1 a Villaputzu e loro 2-0 a Castiadas

«Domenica sarà una gara diversa da quelle di Coppa Italia. A Castiadas il tipo di prestazione era figlia della sfida vinta all'andata, l'abbiamo persa per un eurogol e un cross finito all'incrocio. Se fosse stato campionato è chiaro che sull'1-0 per loro avremmo osato di più, la sconfitta di misura ci qualificava ancora»

 Farete la gara? 

«Faremo la partita laddove ce lo permetteranno, i giocatori sono motivati e c'è fiducia. Non partiamo battuti e ci servono i punti che possiamo e dobbiamo fare contro qualsiasi avversario. Ci mancherà qualcuno ma abbiamo i giocatori per contrastarli, Floris e Cacciuto sono imprevedibili, gli esterni anche se giovani sono bravi ad offendere, non siamo presuntuosi se dico che possiamo fermarli»

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2013/2014
Tags:
Sardegna
10 Andata