Gara persa e -1 punto, ma contro il Budoni gioca il recupero
Castiadas, salta la trasferta a La Maddalena: le prossime tre settimane decisive per salvare il club e la stagione
L'Ilvamaddalena avrà gara vinta 3-0 a tavolino per la rinuncia da parte del Castiadas nel scendere in campo questo pomeriggio al "Delfino" per il match valido per la 16ª giornata del campionato di Eccellenza. La grave crisi societaria scoppiata in seno ai sarrabesi, con le dimissioni del presidente Celestino Recupito e il mancato ingresso di nuovi dirigenti, ha portato negli ultimi giorni al fuggi fuggi di diversi calciatori della prima squadra (Steri e Villa al Budoni, Carboni al Carbonia, prima ancora Brondani all'Arbus e Zedda alla Villacidrese, altri sono stati svincolati come Forzati e Santoro). Di conseguenza il resto della squadra, formata per lo più dai ragazzi del 2001 in giù, non prenderà parte alla trasferta "a causa di insormontabili problemi organizzativi" e il Castiadas non si presenterà a La Maddalena.
In base all'Articolo 10 del Codice di Giustizia Sportiva, per il comma 1 "la società, ritenuta responsabile di fatti o situazioni che abbiano influito sul regolare svolgimento di una gara o che ne abbiano impedito la regolare effettuazione, è punita con la perdita della gara stessa con il punteggio di 0-3" mentre per il comma 4 "La violazione delle norme federali che stabiliscono l'obbligo per le squadre di presentarsi in campo nei termini previsti, comporta la sanzione di cui al comma 1 e la ulteriore penalizzazione di un punto in classifica". Perciò il Castiadas scenderà da 19 a 18 punti in classifica.
Va ricordato inoltre che, in base al nuovo regolamento, qualora una squadra non si presenti in campo per due domeniche consecutive è soggetta all'automatica esclusione dal campionato di appartenza. Per scongiurare questo pericolo, i ragazzi rimasti al Castiadas si ritroveranno domani pomeriggio al campo de "L'Annunziata" per l'allenamento agli ordini del tecnico Virgilio Perra per preparare il recupero di mercoledì 15 contro il Budoni disputando gli ultimi 9' del match interrotto lo scorso 14 novembre per sopraggiunta oscurità quando il punteggio era sullo 0-0 e i sarrabesi erano in dieci uomini per l'espulsione di Gabriele Serra. Quest'ultimo non potrà prendere parte alla gara così come non possono essere schierati nuovamente i calciatori scesi in campo e sostituiti nel corso della prima partita (Maganuco per il Castiadas e Pineda per il Budoni), Nella prosecuzione della gara possono essere schierati tutti i calciatori che erano già tesserati per le due società associate al momento della interruzione (perciò Steri e Villa non potranno scendere in campo per il Budoni), indipendentemente dal fatto che fossero o meno sulla distinta del direttore di gara il giorno della interruzione. Non possono essere schierati nella prosecuzione nemmeno i calciatori che erano squalificati per la prima partita (ad esempio Scioni del Castiadas).
Domenica 19, invece, il Castiadas riceverà la visita dell'Asseminese per chiudere il girone d'andata. Poi ci sarà la pausa natalizia e si tornerà in campo il 30 quando i neroverdi saranno ancora in casa contro il Bosa. In queste tre settimane si giocherà il futuro del club sarrabese fondato nel 1973, con la speranza che si muova qualcosa intorno alla società per poter, eventualmente, ricostruire una squadra che possa cercare di mantenere la categoria e disputare la finale di Coppa Italia contro l'Ossese.