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Chessa, i conti non tornano: «Sant'Elia sfortunato, ci mancano 5 punti ma ci salveremo»
Il capitano: Più attenti, a Selargius ko evitabile

Chessa, i conti non tornano: «Sant'Elia sfortunato, ci mancano 5 punti ma ci salveremo»

Progetto vittoria rimandato. Il Sant'Elia esce sconfitto dal derby contro il Selargius nel modo peggiore, cioè subendo un gol in contropiede all'88' quando, con l'uomo in più, stava cercando la rete del primo successo stagionale. Una gara strana quella dei cagliaritani, che hanno sofferto il gioco dei granata nel primo tempo, sono andati sotto ma, complice l'espulsione dell'attaccante avversario Caboni, hanno giocato una ripresa nella metacampo selargina trovando il gol del pari con Cordeddu. Poi, come detto, è arrivato il colpo del ko quando la squadra di Affuso cercava, a sua volta, la stoccata vincente. «Abbiamo sofferto nel primo tempo - ammette Giacomo Chessa, capitano del Sant'Elia - il Selargius pressava, era compatto e ripartiva con pericolosità. Nella ripresa abbiamo giocato bene, come d'altronde abbiamo nelle altre due precedenti partite contro il Palestrina e il Marino».

Giacomo Chessa, capitano del Progetto Sant'Elia

Giacomo, cosa deve fare il Sant'Elia per uscire da questa situazione di classifica che vi vede all'ultimo posto con due soli punti?

«Se avessimo la ricetta avremmo risolto già tutti i nostri problemi. Dobbiamo continuare così, non mollare, e poi essere più fortunati e concentrati»

Spiega meglio

«In queste ultime tre partite potevamo tranquillamente avere 4/5 punti in più ed essere agganciati al gruppetto di squadre che ci sta davanti. Contro il Palestrina abbiamo perso per alcune decisive sviste arbitrali, col Marino ci hanno fischiato l'ennesimo rigore contro, poi noi ci abbiamo messo del nostro perché non possiamo farci pareggiare in casa al 95' lasciando un uomo da solo come è successo col Marino oppure concedere una ripartenza all'88' come è successo a Selargius»

Racconta il gol di Acquaviva, quello che vi ha condannato

«Eravamo tutti su alla ricerca del gol-vittoria, è stato bravo Sarritzu che ha fatto perno e lanciato sulla corsa Acquaviva, poi siamo andati a chiudere ha calciato di esterno sinistro facendo un bel gol»

Brucia da ex essere uscito sconfitto da Selargius?

«Non proprio, prima perché sono ormai pochi gli ex compagni rimasti al Selargius e poi brucia quanto una qualsiasi sconfitta perché nelle condizioni di classifica in cui siamo perdere dà fastidio, in qualsiasi campo»

C'è qualche aspetto positivo da questa trasferta?

«Beh sì, di sicuro la reazione del secondo tempo, in linea con il gioco mostrato nelle due precedenti sfide e poi perché le avversarie impegnate nella corsa salvezza hanno quasi tutte pareggiato»

Domenica contro il Sora altro impegno difficile da non fallire

«Ogni domenica sarà così per noi, il Sora è una squadra costruita per stare in alto in classifica ma noi non possiamo più guardare alla forza dell'avversario, dobbiamo fare punti e, soprattutto, vincere»

Siete comunque cresciuti nelle ultime settimane, la salvezza è sempre un traguardo possibile?

«Certo, ne sono sicuro. Ma anche all'inizio avevamo la squadra per ottenere la salvezza, contro l'Anziolavinio abbiamo pareggiato ma potevamo vincere anche se abbiamo finito la partita in nove»

Poi però c'è stato l'arrivo del nuovo allenatore, cosa è cambiato con Affuso?

«È aumentato il numero degli allenamenti, il nuovo mister poi cura nei minimi particolari gli avversari, ogni partita sappiamo sempre pregi e difetti di chi incontriamo. Poi si sa, ogni allenatore chiede dei cambiamenti in rosa e non è facile l'inserimento di nuovi giocatori, ci vuole tempo per conoscere bene le caratteristiche di ognuno»

Uno dei nuovi è Serao, tuo compagno di reparto e spesso pericoloso sottoporta

«Giuseppe è un buon giocatore, ha già segnato un gol e contro il Selargius ha colpito una traversa. È arrivato da poco, è dell'88 e anche lui deve capire i meccanismi ma ha dimostrato di essere un valido rinforzo»

In questo articolo
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2011/2012
Tags:
9 Andata
Girone G
Intervista