Carloforte trascinato da Peloso
Cimmino non basta, la Monteponi travolge il Tratalias con Musiu, Meloni e Loddo; il Guspini cala il poker contro il Monserrato, vittoria d'oro per la Fulgor
La Monteponi non sbaglia e conquista l'intera posta in palio nel match casalingo contro il Tratalias, salendo così a quota 63 punti, mantenendo +6 di distacco nei confronti del Guspini: i padroni di casa partono fortissimo e sfiorano il vantaggio già dai primi minuti con Michael Musiu che gira alto di testa e con Gianluca Meloni che colpisce una clamorosa traversa.
A passare però sono gli ospiti: è il 15' quando Cimmino, con una prodezza, batte dal limite dell'area Rubbiani con una superba conclusione, con la palla che termina sotto l'incrocio.
I padroni di casa accusano il colpo e faticano a riordinare le idee: il pari arriva soltanto a fine del primo tempo, con Musiu che insacca su sponda di Fabio Cau.
La ripresa inizia con una fiammata per il Tratalias, ma la conclusione di Santus termina sulla traversa; alla mezzora Meloni, servito da Piludu, trova il tempo per battere a rete e realizza la rete del sorpasso; il 3 a 1 porta la firma di Loddo; chiude i conti sempre Loddo, doppietta per lui, di testa su cross di Gianluca Meloni.
Il Guspini rimane in scia e riscatta il ko rimediato 8 giorni fa battendo il Monserrato per 4 a 0: padroni di casa in vantaggio già dopo 2 minuti con Congia, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Saruis; nel finale di tempo, Demontis fissa il punteggio sul 2 a 0.
Nella ripresa sale in cattedra Ibba che con una doppietta chiude definitivamente il discorso.
Il Cus Cagliari strappa un ottimo punto dal confronto interno contro il Senorbì di Coraddu e colleziona così il terzo pari consecutivo, che permette ai ragazzi allenati da Soru di credere ancora nella missione salvezza, tutto fuorchè impossibile: Enis per il vantaggio ospite in apertura di gara, Ennas pareggia nella ripresa.
Bene anche l'Andromeda che si risolleva e consolida il quarto posto in classifica battendo il Gonnesa, accorciando nei confronti del Senorbì, distante ora soltanto tre lunghezze: Casti apre le danze al 10', pareggio ospite con Uras alla mezzora; nella ripresa, Senis di rigore regala la vittoria ai suoi.
Dopo quattro turni difficili, in cui è arrivato soltanto un punto, torna il sereno in casa Sadali, vittorioso per 2 a 1 contro il Portoscuso: Suella illude gli ospiti realizzando il momentaneo vantaggio; nella ripresa Dettori e Pibiri su calcio di rigore ribaltano il risultato.
Fermassenti e Ferrini Quartu concludono in parità, 1 a 1, il confronto di centro classifica: sblocca il punteggio il baby Orrù; nella ripresa, pareggio di Marcia.
Terza successo consecutivo per il Carloforte che piega la resistenza di una Libertas Barumini mai doma al termine di una gara ricchissima di colpi di scena: Peloso firma una doppietta da capogiri in avvio; la Libertas accusa il colpo ma nella ripresa reagisce con Carlo e Marco Zara; doccia fredda nel finale per l'undici di Piga, con Peloso che firma la tripletta personale.
Decisivo Grosso, che neutralizza un calcio di rigore.
Clamorosa vittoria per la Fulgor Senorbì che stende con un perentorio 6 a 1 l'Escalaplano e guadagna tre punti d'oro in chiave salvezza: gli ospiti, dopo la bella vittoria ottenuta contro il Guspini, sono apparsi confusi e senza idee.
Partita subito in discesa per i locali che passano al primo affondo con una rete di Carlo Lonis su bell'invito di Cordeddu; il raddoppio arriva dopo una bella azione di contropiede: Scioni serve in profondità Cordeddu che brucia Mereu in uscita.
L'Escalaplano cerca di reagire timidamente con Leoni ma Ardau fa buona guardia; in chiusura di tempo arriva il terzo gol: numero di Scioni sulla destra, palla al centro per Moricio che di testa non perdona.
Nella ripresa il copione non cambia, con l'11 di mister Porru assoluto padrone dell'incontro, costantemente con il pallino del gioco in mano: il quarto gol porta la firma di Pintus, che a tu per tu con il portiere avversario non sbaglia; Farci e Leoni ci provano per l'Escalaplano ma Ardau è attento.
La Fulgor potrebbe dilagare: l'arbitro assegna un calcio di rigore, dal dischetto di presenta Moricio ma l'ottimo Mereu respinge; l'appuntamento con la quinta rete è solo rmandata, infatti Congiu con un diagonale fa secco il portiere avversario; gli ospiti trovano la rete della bandiera con Leoni con una bella punizione dal limite su cui Ardau non può nulla; chiude il conto un pallonetto millimetrico di Scioni da fuori area.