Cinquina per la capolista Monte Alma, doppiette per Diouf e Bonivardi; l'Arzachena stende il Siligo a domicilio e non molla la presa

Il Monte Alma rifila cinque sberle al Badesi 09 e difende, con le unghie e con i denti, il primo posto in classifica dal ritorno dell'Arzachena; i ragazzi allenati da mister Falchi mandano in play la classica prestazione perfetta, condita dalla doppietta messa a segno da Diouf, in avvio e in chiusura della prima frazione. In mezzo, l'autogol che vale per il raddoppio. Al 20' della ripresa, arriva il break dei giallo-blu con Sechi. Poi ci pensa Bonivardi, con una doppietta, a piazzare la classica ciliegina sulla torta. Nona vittoria per la compagine rosso-blu, che mantiene l'imbattibilità e sale così a quota 30.

L'Arzachena continua il suo inseguimento alla battistrada, grazie ai tre punti conquistati sul campo del Siligo, con il risultato finale di 1 a 0: la partita stenta a decollare, con la prima occasione del match che arriva soltanto al 23', quando Mannoni chiama in causa il portiere di casa Sassu con una bella conclusione, sulla quale il numero uno fa buona guardia. Replica di Marceddu, su calcio piazzato, ma senza esiti. Al 48', l'episodio che decide il match: Fossati batte Sassu con un tiro imparabile. Il Siligo prova a rimettere in equilibrio il match, ma senza la giusta dose di fortuna: i ragazzi di mister Pinna, 10 punti in totale, al momento hanno solo quattro squadre alle spalle.

Successo di misura, in casa, per il Campanedda, che risolve la pratica Palau pur con qualche difficoltà: i padroni di casa ci mettono più del previsto a prendere confidenza con il match, tanto che gli ospiti sfiorano il gol poco prima del riposo, con Sotgiu che salva letteralmente i suoi in almeno due occasioni. Nella ripresa però il Campanedda cambia faccia e attacca con maggiore determinazione: Peralta chiama in causa Marzeddu che salva i suoi. Decide una rete di Delrio, a segno dagli undici metri nella prima parte della seconda frazione.

Passa in trasferta anche il Castelsardo di mister Borrotzu, 25 punti all'attivo grazie all'ottava vittoria stagionale, strappata a domicilio all'Olmedo: i padroni di casa tengono brillantemente il campo contro una delle squadre più in salute del torneo, ma vengono sensibilmente penalizzati dalle espulsioni rimediate da Pinna e Langella. Vantaggio degli ospiti ad inizio ripresa con Fiori, poi il momentaneo pari firmato da Zerauschek; allo scadere, la giocata di Bazzoni vale per il definitivo ed importantissimo sorpasso.
Solo un punticino invece per il Ploaghe, che non riesce ad andare oltre il 2 a 2 in casa della sempre ostica Folgore Tissi: locali in gol al 25' con Rubattu, ma Pace impatta poco prima del riposo. Nella ripresa tutto bloccato sino ai minuti finali, quando Sechi trasforma il calcio di rigore che vale per il sorpasso; di Faedda, in pieno tempo di recupero, il gol che vale per la doccia freddissima per i ragazzi di Uleri.

Si chiude invece in perfetta parità, a reti bianche per il più classico degli 0 a 0 finali, la sfida tra Porto Cervo e San Giorgio Perfugas: buon punto per gli ospiti, che riescono a tenere inviolata la propria porta per tutto l'arco del match.
Festa grande per il Valledoria, che sfonda nel finale contro l'Ittiri Sprint e si prende tre punti pesantissimi: i padroni di casa sbloccano il punteggio solo al 78' con Porcheddu, ma nel tempo di recupero arrivano le due reti di Pirino, a segno al 96' e al 98', che ribaltano completamente il quadro. Il Valledoria sale così a quota 14, scavalcando, di una lunghezza, proprio gli avversari diretti.

Semaforo verde anche per il San Paolo Apostolo, che di fronte al proprio pubblico ha la meglio sul Berchidda, di misura, con il risultato finale di 2 a 1: ospiti in gol per primi con Cusino, a dieci dal riposo, ma nella ripresa arriva il riscatto per i locali, firmato Guerra, al 70', e Cereseto all'83',che controlla bene e batte Ruggiu con un tocco morbido. Nella prima frazione da segnalare un palo per parte.