Columbu trascina alla vittoria il Villasor, il Sadali si complica la vita, il Cus Cagliari raccoglie un buon punto; lo Jerzu perde il passo, Tertenia e Pirri con le polveri bagnate, Pilloni firma il blitz della Virtus

Alla fine della giostra, tre partite nell'arco di una settimana, il Villasor del patron Piroddi si riprende la vetta della classifica, grazie al netto 3 a 1 rifilato in casa all'Atletico Settimo, con il Sadali fermato clamorosamente sul pari dal redivivo Cus Cagliari che nonostante il penultimo posto in classifica offre una prestazione gagliarda e tiene testa alla corazzata di Marci. Pari anche per lo spumeggiante Cannonau Jerzu; non va oltre lo 0 a 0 la Gemini Pirri di Loi che si prende un buon punto dalla delicatissima trasferta contro il Tertenia. Successo esterno per la Virtus, che passa in casa dell'Uragano con il minimo scarto.

I giallo-neri di mister Soru ripartono di slancio dopo il pari ottenuto mercoledì in casa della forte Gemini e mettono in cassaforte altri tre punti pesantissimi, in totale fanno 16, con l'attacco dei sorresi che si conferma il più prolifico del girone. Alla mezz'ora Columbu sblocca il punteggio al termine di una bella iniziativa personale; passano appena due minuti e ancora Columbu raddoppia sugli sviluppi di un corner. Nella ripresa Stocchino porta a tre le reti per i campidanesi; di Medda, dagli undici metri, il punto della bandiera per gli ospiti che non riescono ad evitare il primo ko della stagione.
Chi perde il passo è il Sadali, fermato sul pari per 2 a 2 dal volenteroso Cus Cagliari: la partita si infiamma nel finale di tempo, con il vantaggio ospite firmato da Muscau, ma Dettori poco prima del riposo impatta trasformando un calcio di rigore. Nella ripresa il Sadali mette freccia e sorpassa con Putzolu, poi sale ancora in cattedra Dettori che colpisce una clamorosa traversa, con il colpo del probabile 3 a 1 che rimane però in canna. La fortuna sorride decisamente agli universitari, che passano grazie ad un rocambolesco autogol di Pilia. Partita stregata per i padroni di casa, che allo scadere colpiscono un altro legno con Stara.
Pari e patta anche nel confronto tra Cannonau Jerzu e Azzurra, che si chiude con il punteggio di 1 a 1: partenza a razzo degli ospiti che passano dopo appena cinque minuti con Spiga. Di Muceli il pari direttamente su punizione poco prima del riposo. Nella ripresa l'Azzurra si difende bene e alleggerisce la pressione con rapide e ficcanti ripartenze; niente da fare invece per Todde e soci, che sbattono sul muro difensivo avversario.
Incontro bloccato sul risultato iniziale per tutti i novanta minuti nella sfida d'altissima quota tra Tertenia e Gemini Pirri, con i locali che per la prima volta in campionato vanno in bianco in termini di gol. Incontro d'alta quota per due delle più belle realtà del momento che sentono forse più del previsto la grande pressione per l'altissima posta in palio: i locali potrebbero passare al 25' ma Salerno calcia alto sulla traversa dagli undici metri; ad inizio ripresa occasionissima per i pirresi ma Farci imita l'avversario e fallisce il penalty.
Colpo esterno da novanta per la Virtus San Sperate che si aggiudica il confronto contro l'Uragano e torna al successo dopo due buoni pareggi: i padroni di casa incappano nella seconda sconfitta consecutiva di fronte al proprio pubblico, anche se mister Chessa può ripartire dall'ottima prestazione fornita dai suoi. I locali partono con il piede giusto, pallonetto di Corda in avvio con la sfera che termina sul fondo per una questione di centimetri, ma a passare in vantaggio sono i campidanesi con il solito Nicola Pilloni che brucia sul filo del fuorigioco l'intero pacchetto avversario. La reazione dell'Uragano nella ripresa è veemente, ma Pilia e soci, con un Poddesu tra i migliori in campo, reggono bene all'urto: al 60' Corda serve su un piatto d'argento la palla per il potenziale pari a Chiai che non è lucido al momento della conclusione; al 70' l'episodio che cambia la partita per i pirresi, con Corda che rimedia un rosso per un contatto con Poddesu. L'inferiorità numerica non fiacca gli animi dei padroni di casa che vanno vicinissimi al pari con Pranteddu che spreca da ottima posizione. Nel finale, ci provano Franceschi, di testa con palla alta sulla traversa, e Perra, che mette in mezzo un ottimo pallone per Chiai che si presenta all'appuntamento con un attimo, decisivo, di ritardo.
Colpo esterno del Villagrande, che passa per 3 a 2 nel finale contro l'ostico Osini in una vera e propria battaglia: Mameli sblocca il punteggio per i suoi al 25' ma i padroni di casa hanno subito la palla gol per il pari: dagli undici metri però Vacca non realizza. Nella ripresa l'Osini cerca di imprimere la svolta alla gara ma a passare sono ancora una volta gli ospiti con il calcio di rigore trasformato da Mereu. Vacca si fa perdonare dall'errore precedente accorciando il divario; il momentaneo pari arriva a tre dal termine con Perra. Allo scadere però prodezza di Langiu che regala tre punti pesantissimi a mister Mereu.
Pari con quattro reti in totale tra Baunese e Sestu: vantaggio messo a segno da Atzori nel finale di tempo, poi nella ripresa replica di Mereu. Il copione si ripete puntuale poco dopo: nuovo sorpasso degli ospiti con Atzori, serve una prodezza del baby Mattia Tegas, a cinque dal novantesimo, per fissare definitivamente il punteggio.
Si chiude con il punteggio di 1 a 1 il confronto tra Ilbono e Cardedu: primo tempo decisamente pirotecnico con le reti di Mameli, per i locali, e Arras che risponde a dieci dal riposo. Nella ripresa le due squadre cercano timidamente il punto della vittoria, ma il punteggio non cambierà più.